Mese: Luglio 2025

la mia amica zoe

La mia amica Zoe il film con Sonequa Martin-Green, Natalie Morales, Ed Harris, Morgan Freeman

La mia amica Zoe è il film diretto da Kyle Hausmann-Stokes,

ispirato a una storia vera e tratto dal cortometraggio Merit for Zoe dello stesso Hausmann-Stokes che firma anche la sceneggiatura con Amanda Bermudez.

la mia amica zoeNel cast di La Mia Amica Zoe  ci sono:

Sonequa Martin-Green, Natalie Morales, Ed Harris, Morgan Freeman, Utkarsh Ambudkar, Gloria Reuben, Rich Paul,

Drew Rausch, Assia Lau’ren, Alicia Borja, Thom Tran, Zeke Alton.

La distribuzione è di Europictures mentre la produzione a cura di Legion M, Radiant Media Studios, ReCre8 Entertainment.

Nel passato, Merit è un’addetta riparazioni dell’unità Bravo 63.

In un accampamento in Afghanistan condivide coi suoi commilitoni l’apprensione per la possibile presenza di un cecchino a compromettere la sicurezza del perimetro.

Nel presente, Merit è una veterana dell’esercito degli Stati Uniti.

È orfana di padre ma è giovane, è tornata a casa ma è segnata dalla perdita della sua migliore amica, la sua “sister in arms” Zoe, morta, ma non di certo scomparsa.

Merit infatti la vede ancora, e la sente scherzare e annoiarsi col suo carattere irriverente, oltre ad essere tormentata dai terribili stati confusionari e allucinatori

che la bloccano ogni qual volta tenti di parlarne a qualcuno.

La sua vita si divide quindi tra un complicato rapporto con la defunta amica, quello altrettanto complesso con la madre e

l’obbligo di frequenza al gruppo di sostegno per veterani – dove è finita per un incidente di sua responsabilità – ,

il cui counselor non firmerà fogli di presenza di sorta finché non la vedrà disposta ad aprirsi e a parlare di sé, del suo disturbo, e quindi di Zoe.

L’aggravarsi delle condizioni del nonno di Merit poi – anch’esso veterano, ma del Vietnam – ,

a cui viene diagnosticato l’Alzheimer, la costringerà ad un ritorno ai tempi e ai luoghi dell’infanzia, a prima dell’Afghanistan,

tra la volontà di salvarsi e la paura, come è stato per Zoe, di finire tra i sommersi

 

Sul film il regista dice: “Volevo raccontare la storia della mia ‘tribù’, i veterani, in un modo che raramente si vede: una commedia nera con temi universali come la perdita e il senso di colpa.

“Per molti di noi, soprattutto in fanteria, il mantra è sopprimere tutto e andare avanti. Ma è tossico nella vita civile.

 Per guarire, bisogna parlarne.

 Ho dedicato quasi tutta la mia carriera cinematografica a raccontare storie riguardanti l’esperienza militare e dei veterani entrambe parti così formative del mio passato e della mia identità.

La Mia Amica Zoe è la culminazione di tutto ciò che ho vissuto, di tutto ciò da cui sono cresciuto, da quando ho lasciato l’esercito nel 2008.

Questo film è nato come una missione (letteralmente), affidatami da un saggio comandante di battaglione vent’anni fa.

Ho impiegato molto tempo per capire – e alla fine un veterano del Vietnam me l’ha finalmente fatto comprendere – che i nostri amici morti, le persone care che abbiamo perso,

vorrebbero davvero che rimanessimo intrappolati nel dolore?

Assolutamente no. Vorrebbero che prosperassimo. Perché noi siamo ancora qui, ancora vivi, e questo è un dono.

Quello che ho dovuto imparare, e il tema principale del film, è che il modo in cui onoriamo le persone che abbiamo perso è sì attraverso il lutto, ma poi continuando a vivere.

Vivendo al meglio la nostra vita”.

pulse

Pulse è la serie Netflix creata da creata da Zoe Robyn e Carlton Cuse con Willa Fitzgerald, Colin Woodell, Justina Machado

Pulse è il primo procedurale medico prodotto direttamente da Netflix, diretto da Kate Dennis, Sarah Boyd, Carlton Cuse, SJ Main Muñoz, Wendey Stanzler.

pulseLa serie, creata da Zoe Robyn  con Carlton Cuse è in onda su Netflix e

visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick, è divisa in dieci episodi.

Nel cast di Pulse ci sono:

Willa Fitzgerald, Colin Woodell, Justina Machado, Jack Bannon, Jessie T. Usher,

Chelsea Muirhead, Daniela Nieves, Jessy Yates,

Néstor Carbonell, Jessica Rothe, Santiago Segura, Ash Santos, Arturo Del Puerto.

La dottoressa Danny Simms, specializzanda di medicina d’urgenza al terzo anno,

riceve inaspettatamente una promozione quando l’amato capo degli specializzandi, il Dott. Xander Phillips, viene sospeso.

Intanto un uragano si sta avvicinando pericolosamente all’ospedale.

Il tempo peggiora, aumentano le emergenze mediche e l’ospedale si ritrova isolato.

Danny e Phillips devono riuscire a lavorare insieme, nonostante inizino a trapelare i dettagli di una loro storia d’amore clandestina e travagliata.

Gli altri membri del pronto soccorso dovranno affrontare sia le conseguenze della relazione tra i due

sia le proprie sfide, personali e professionali, con la consapevolezza che la posta in gioco è la vita.

Perché, per questo affiatato gruppo di medici, salvare la vita dei pazienti è spesso meno complicato che vivere la propria.

Gli ideatori di Pulse svelano cose importanti sulla serie e sul rapporto tra i due protagonisti:

“Sono entrambi persone che vogliono essere buoni partner, ma hanno ancora molto lavoro da fare su se stessi.

Entrambi devono risolvere le proprie questioni personali prima di potersi realmente dedicare l’uno all’altra”.

Sul finale  e sul rapporto tra i protagonisti c’è molto da dire in quanto è aperto come sottolineato dagli sceneggiatori:

 “Si vogliono bene, ma quale sarà il loro futuro? Danny è ancora una specializzanda.

 Xander è di nuovo il suo superiore, in un ruolo diverso. Speriamo che il pubblico continui a seguire la loro storia”.

La protagonista di Pulse Willa Fitzgerald svela il senso dell’ ultima scena della serie:

“È stato un momento straordinario da girare. Ed è stato altrettanto significativo per il personaggio.

È stato sia un rilascio catartico per Danny sia una resa simbolica alle maree della sua vita e alle cose che non può controllare”.