un altro ferragosto

Un altro Ferragosto è il film di Paolo Virzì con Silvio Orlando, Sabrina Ferilli, Christian De Sica, Laura Morante, Andrea Carpenzano, Vinicio Marchioni

Un altro Ferragosto è il film diretto da Paolo Virzì sequel, dopo 24 anni, di Ferie d’agosto.

La sceneggiatura è di Paolo Virzì, Francesco Bruni, Carlo Virzì, la produzione è di Lotus Production – Leone Film Group, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura.

un altro ferragostoLa distribuzione in italiano è a cura di 01 Distribution.

I protagonisti di Un altro Ferragosto sono: Silvio Orlando, Sabrina Ferilli, Christian De Sica, Laura Morante, Andrea Carpenzano, Vinicio Marchioni,

Anna Ferraioli Ravel, Emanuela Fanelli, Rocco Papaleo, Paola Tiziana Cruciani e Agnese Claisse.

Nel cast anche Gigio Alberti, Claudia Della Seta, Lorenzo Fantastichini, Liliana Fiorelli, Raffaella Lebboroni, Milena Mancini,

Maria Laura Rondanini, Ema Stokholma, Lele Vannoli e Silvio Vannucci.

In una sera d’agosto del 1996, nella casa di Ventotene dove il giornalista Sandro Molino trascorreva le vacanze, la sua compagna Cecilia gli rivelò di essere incinta.

Oggi Altiero Molino è un ventiseienne imprenditore digitale e torna a Ventotene col marito fotomodello per radunare i vecchi amici intorno al padre malandato e regalargli un’ultima vacanza.

Non si aspettava di trovare l’isola in fermento per il matrimonio di Sabry Mazzalupi col suo fidanzato Cesare:

la ragazzina goffa figlia del bottegaio romano Ruggero, è diventata una celebrità del web e le sue nozze sono un evento mondano che attira i media e anche misteriosi emissari del nuovo potere politico.

Due tribù di villeggianti, due Italie apparentemente inconciliabili, destinate ad incontrarsi di nuovo a Ferragosto, per una sfida stavolta definitiva.

Sul film il regista dice:

«Un altro Ferragosto è un film sulla morte, sull’amore interminabile, sulla genitorialità, il lutto e le rinascite.

E’ stato molto emozionante ricontrare questi personaggi.

Ho cercato di fare un bilancio delle loro vite, di raccontare come si sono trasformati e come sono cambiato anche io. 

Finora ci avevo pensato solo per scherzo, tante volte, quasi tutte le volte che finivo un film, “Adesso torniamo a Ventotene e diamo un seguito alla commedia di quelle due famiglie”.

Scrivevo nuovi copioni che poi buttavo, o mettevo da parte. Tante cose mi trattenevano ed ero giunto alla conclusione che a Ventotene ci sarei tornato solo in gita.

Invece stavolta è successo davvero.”

 

 

 

supersex

Supersex la serie con Alessandro Borghi scritta da Francesca Manieri e diretta da Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e  Francesca Mazzoleni su Netflix

SUPERSEX è la serie creata e scritta da Francesca Manieri con la regia di Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e  Francesca Mazzoleni.

prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, una società del gruppo Fremantle, e da Matteo Rovere per Groenlandia, società del gruppo Banijay.

supersexSUPERSEX, diviso in 7 episodi, dopo l’anteprima mondiale alla 74ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino nella sezione Berlinale Special,

arriverà su Netflix in 190 Paesi nel mondo dal 6 marzo 2024 e sarà visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su Now Smart Stick.

Alessandro Borghi è Rocco Siffredi con Jasmine Trinca, Adriano Giannini e Saul Nanni.

Nel cast anche Enrico Borello, Vincenzo Nemolato, Gaia Messerklinger, Jade Pedri e Linda Caridi.

La storia è liberamente tratta dalla vera vita di Rocco Siffredi e dalle sue dirette testimonianze.

Al centro del racconto aspetti inediti della pornostar, un racconto profondo che attraversa la sua vita fin dall’infanzia.

La sua famiglia, le sue origini, il suo rapporto con l’amore, il punto di partenza e il contesto che lo ha portato ad intraprendere la sua strada nella pornografia.

Matteo Rovere, al See What’s Next, ha descritto così la serie:

“Ho fatto un viaggio all’interno del progetto, dando una mia visione.

 Un racconto sorprendente e imprevedibile, scoprendo il lato umano e sfaccettato.

 C’è poi il racconto del contemporaneo, offrendo uno sguardo sulla nostra società.

Ci sono elementi drammatici come leggeri.

Abbiamo rispettato la sceneggiatura, sia io che gli altri due registi con cui ho lavorato, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni”.

 

Francesca Manieri, creatrice e sceneggiatrice della serie, dice:

“SUPERSEX è la storia di un uomo che ci mette 7 puntate e 350 minuti a dire ti amo, ad accettare che il demone che ha in corpo sia conciliabile con l’amore.

Per farlo deve mettere a nudo l’unica parte di lui che non abbiamo mai visto: la sua anima.  SUPERSEX parla di oggi, SUPERSEX parla di noi.

Cosa vuol dire essere maschi? Siamo ancora capaci di conciliare la sessualità e l’affettività?

Queste le domande che come un caleidoscopio si aprono davanti a noi mentre ci immergiamo nella sua incredibile vita fino a perdere il fiato.”

Alessandro Borghi su Supersex afferma:

“Non sono un bigotto, mi piaceva la cosa. È stato abbastanza difficile, ma è stato molto bello.

Un viaggio nella vita di Rocco, che è diventato un amico così come la moglie Rosa.

Loro mi hanno aperto le porte. Mi ha detto molto più di quello che immaginavo.

L’idea che avevo di lui non c’entrava nulla con la sua essenza reale”.

“Le seduzioni” il film diretto da Vito Zagarrio con Andrea Renzi, Iaia Forte, Antonella Stefanucci

Le seduzioni è il film diretto da Vito Zagarrio che cura anche la sceneggiatura con Nicola Rafele, dal romanzo “Le seduzioni dell’inverno” di Lidia Ravera.

Nel cast de Le seduzioni ci sono:  Andrea Renzi, Amélie Daure, Iaia Forte, Marit Nissen, Antonello Cossia, Antonella Stefanucci, Serena Marziale

I produttori del film sono:  Vincenzo Di Marino, Silvia Geminiani, Silvana Leonardi

La produzione è di: Artimagiche, Cavadaliga Film, con il contributo del Ministero della Cultura.

Stefano, quarantenne di successo, ma deluso e demotivato, lavora come direttore editoriale per una casa editrice e frequenta il bel mondo della narrativa.

Ha un’amante giovane, una confidente più anziana, manager della casa editrice e pochi amici.

Separato dalla moglie, che gli ha comunque permesso di vivere in una sua casa di famiglia, un mattino si sveglia e scopre che in casa sua c’è una donna, Sophie, con un accento francese.

L’ha mandata la moglie Sara, partita in crociera, per badare un po’ a lui e alla casa.

Dopo una iniziale resistenza, Stefano si lascia convincere e Sophie si piazza in casa;

diventa la migliore delle colf, la migliore delle cuoche, la migliore delle segretarie.

Ma la donna è misteriosa e tutti sono stupiti del radicale cambiamento di Stefano, rifiorito alla vita, come “scongelato” da un periodo di incupimento.

L’amore per Sophie lo ha soggiogato e riportato alle emozioni, ma quando tutto sembra girare a meraviglia, ecco la svolta: Sophie scompare…

 

Nelle sue note di regia il regista Zagarrio scrive:

Le seduzioni è una romance ma non di puro genere e con risvolti drammatici;

un ritratto di una certa generazione e lo spaccato di una certa società;

una riflessione sull’Italia del nuovo millennio vista attraverso le contraddizioni di una certa classe medio/alto borghese.

Il tutto con una Napoli inedita, non convenzionale, quella del Vomero e degli ambienti intellettuali. Una sorta di ‘thriller dei sentimenti’ che coinvolge e intriga.

L’amore, il dolore, la delusione e la speranza sono sentimenti di oggi, di un’umanità che si smarrisce quando la sfera intima e privata si disgrega.

Eppure la vita può ancora offrirci le sue seduzioni.

martedì e venerdì

“Martedì e venerdì” scritto e diretto Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis con Edoardo Pesce, Rosa Diletta Rossi

Martedì e venerdì è il film scritto e diretto Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis.

Nel cast di Martedì e venerdì ci sono:, Pier Giorgio Bellocchio, Giorgio Caputo, Adamo Dionisi, Mirko Frezza, Aurora Menenti

martedì e venerdìLa distribuzione è  Medusa Film mentre la produzione è  La Casa Rossa con Rai Cinema, in coproduzione con RS Productions e Pepito Produzioni e in associazione con Urban Vision

Marino è  un uomo che sta attraversando un periodo molto particolare della sua vita.

Di recente si è separato da sua moglie Simona, motivo per cui può vedere sua figlia solo due giorni: il martedì e il venerdì.

Dato che in passato non sono state pagate alcune tasse, Marino si ritrova costretto a dover chiudere la sua attività, un’officina motociclistica.

Le difficoltà economiche, però, aumentano e non sono l’unico problema che l’uomo deve affrontare;

infatti, si rende conto di non riuscire a gestire la sua vita privata.

Questi problemi crescenti lo portano a prendere una scelta:

unirsi a una banda criminale, con la quale compie diverse rapine a supermercati, sfruttando lui come pilota di moto per la fuga.
Riuscirà a mantenere questa sua doppia vita alla sua ex moglie? Il suo nuovo “lavoro” creerà problemi nel rapporto con sua figlia?

 

Il regista Alessio De Leonardis sul film afferma:

“Ho l’idea che questo film sia molto autobiografico.

Anche se potrebbe sembrare simile a Ghiaccio,  la storia è completamente diversa, è più matura, sia per l’età dei personaggi che per quanto che c’è di noi nella scrittura.”

 

Sul film Fabrizio Moro dice

 “Sapete come accade per i grandi film? Che vengono scoperti un po’ per volta ed è l’augurio che faccio a questo film che venga apprezzato anche grazie al passaparola.”

makari

Màkari 3 la serie diretta da Monica Vullo e Riccardo Mosca con Claudio Gioè, Domenico Centamore, Ester Pantano in onda su Rai 1

Màkari  terza stagione è la serie diretta da Monica Vullo e Riccardo mosca che va in onda su Rai 1 da domenica 18 febbraio.

Il cast della serie è formato da:

makariClaudio Gioè, Domenico Centamore, Ester Pantano, Antonella Attili, Filippo Luna e con Serena Iansiti, Eugenio Franceschini e con Tuccio Musumeci, Eurydice El-Etr e Giorgio Borghetti.

Màkari è una produzione Palomar in collaborazione con Rai Fiction.

Il soggetto di serie è di Leonardo Marini, la sceneggiatura di Leonardo Marini, Salvatore De Mola, Attilio Caselli, Carlotta Massimi, Ottavia Madeddu.

Màkari è  tratta dalle opere di Gaetano Savatteri, edite da Sellerio Editore.

Saverio Lamanna, lo “sbirro di penna”, insieme all’amata Suleima e al formidabile Piccionello, in questa terza stagione dovrà affrontare quattro nuovi casi di omicidio che hanno al centro la terribile faida fra due sue ex fidanzate (ne “Il fatto viene dopo”);

un mistero che affonda le radici nella tragica storia di Gibellina (“La città perfetta”);

un antico amore di Marilù che viene ucciso nel corso di un festival letterario (“Tutti i libri del mondo”);

un presunto incidente all’interno di un bellissimo centro termale (“La segreta alchimia”).

Saverio Lamanna non sarà, però, messo alla prova soltanto da questi delitti.

Mai come adesso, infatti, Saverio e Suleima scopriranno che l’amore funziona proprio come la chimica:

ci sono elementi che hanno una naturale capacità di attrarre e legarsi ad altri elementi, ma quando lo fanno distruggono i precedenti legami con altre sostanze.

Ed è così che l’arrivo di due nuovi personaggi, Michela e Giulio, rischia di trasformarsi in una catastrofe per i due beniamini del pubblico.

Perché Michela, se non ci fosse Suleima, sarebbe davvero perfetta per Saverio.

E Giulio, se non ci fosse Saverio, sarebbe davvero perfetto per Suleima. In questo pericoloso gioco di affinità elettive, Peppe Piccionello, da vera Cassandra, sarà il solo a vederci chiaro fin dall’inizio.

Ma riuscirà a impedire che avvenga l’irreparabile?

I registi di Makari scrivono nelle note di regia:

La Sicilia che abbiamo raccontato in “Màkari” è una terra azzurra come il mare che la lambisce, celeste come il cielo che la avvolge, ma anche verde e ocra come le pietre, il tufo e il calcare che la rivestono.

Quella che abbiamo scelto di inquadrare è una terra piena di forza ed energia e crediamo di aver trasmesso queste caratteristiche alla nostra serie: “Màkari” comunica forza a chi la guarda.

La fiction è arrivata alla sua terza stagione e con la nostra regia abbiamo cercato di allinearci a un racconto già definito e collaudato e a delle immagini che avevano raggiunto il pubblico.

Ci siamo trovati catapultati all’interno di un team affiatatissimo in cui ci siamo sentiti subito a casa.

Abbiamo trovato interpreti straordinari, disponibili al gioco, mai spaventati dalle emozioni, pronti a calarsi con noi in un racconto sfaccettato, che parla direttamente al cuore degli spettatori alternando commedia, dramma e indagine.

Quello a Màkari è stato un viaggio bello e interessante, in un luogo magico. Un viaggio che vi invitiamo a fare con noi.

un amore

Un amore è la serie diretta da Francesco Lagi con Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti in onda su sky

Un amore è  la nuova serie Sky Original creata da Stefano Accorsi e Enrico Audenino e diretta da Francesco Lagi in onda dal 16 febbraio su Sky e in streaming su Now.

La serie è scritta da Enrico Audenino, Giordana Mari, Teresa Gelli, Francesco Lagi, Stefano Accorsi.

un amoreUn amore è una serie in sei episodi prodotta da Sky Studios e Cattleya, parte di ITV Studios,
con il Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e con il sostegno
della Regione Emilia-Romagna, attraverso Emilia-Romagna Film Commission.

Nel cast di Un amore con Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti ci sono:  Alessandro Tedeschi  Andrea Roncato ), Ivan Zerbinati e Camille Dugay.

Con loro anche Luca Santoro e Beatrice Fiorentini. E con la partecipazione di Ottavia Piccolo.

Una storia d’amore che resiste al tempo e alla distanza, per una serie diretta da Francesco
Lagi e ambientata fra Bologna e la Spagna.

Un Amore racconta, lungo due linee temporali
distinte, fra presente e passato, un legame indissolubile, quello fra Ale e Anna, nato per
caso e fatto solo di lettere di cui nessuno sa nulla, scambiate per una vita intera.

Alessandro e Anna, poco più che maggiorenni, si conoscono casualmente durante un
viaggio Interrail in Spagna.

È una calda estate di fine anni ‘90 e i due si innamorano subito.

Le loro vite però sono molto più complicate del destino che li ha uniti e presto i due
sono costretti a separarsi.

Negli anni restano legati da un intenso rapporto epistolare,
senza riuscire mai a trovare il coraggio di vedersi.

Tuttavia, a vent’anni dal loro primo incontro e ormai adulti, si ritrovano a Bologna.

Il loro sentimento, mai esauritosi nel tempo, si dovrà scontrare con le interferenze di una realtà più complessa di quella che avevano creato solo attraverso le parole.

nata per te

“Nata per te” il film di Fabio Mollo con Gigante, Saponangelo, Bobulova, Piavani, Truppo, Forte su Sky

Nata per te è il film diretto da Fabio Mollo.

Nel cast di Nata per te  ci sono:

Pierluigi Gigante, Teresa Saponangelo, Barbora Bobulova, Alessandro Piavani e con Antonia Truppo

e con la partecipazione speciale di Iaia Forte.

Il film Sky Original in esclusiva lunedì 12 febbraio alle 21.15 su Sky Cinema Uno

(alle 21.45 anche su Sky Cinema Drama), in streaming solo su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

nata per teNata per te  ha un soggetto di Furio Andreotti e Giulia Calenda, la sceneggiatura è di

Furio Andreotti, Giulia Calenda e Fabio Mollo.

Il film è prodotto da Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini, Marco Chimenz, Francesca Longardi per Cattleya

Massimo Di Rocco, Luigi Napoleone per Bartlebyfilm

una produzione Cattleya e Bartlebyfilm

in collaborazione con VISION DISTRIBUTION, società del gruppo Sky.

Nata per te è la storia di Luca e Alba: un uomo e una bambina che hanno disperatamente

bisogno l’uno dell’altra,

anche se il mondo intorno a loro non sembra ancora pronto a vederli insieme.

Il tribunale di Napoli è alla ricerca di una famiglia per Alba, che ha la sindrome di down e,

appena nata, è stata abbandonata in ospedale.

Luca, single, omosessuale, cattolico, da sempre mosso da un forte desiderio di paternità, lotta per ottenere l’affidamento di Alba.

Quante famiglie “tradizionali” devono dire di no prima che Luca possa essere preso in

considerazione?

Può una bambina rifiutata dal mondo diventare il premio di una vita?

 

Sul film il regista dice:

È un racconto di amore, di paternità e di famiglia. Ma è anche la storia di un’eccezione ad una legge ingiusta e obsoleta.

Mia sorella è mia sorella grazie a un’adozione.

Il giorno in cui siamo andati a prenderla in Istituto è stato il più bello della mia infanzia.

Parliamo di un affido temporaneo, limitato solo alle vacanze di Natale.

Ho diviso la mia cameretta con lei, le ho insegnato a dire

“techilimando” per indicare quell’oggetto nero pieno

di pulsanti che serve per guardare i cartoni e

a dire “mio ratello” per indicare quel bambino di

nove anni con i capelli ricci che divideva la camera con lei.

Siamo stati alle giostre, a casa di nonna, alla messa di Natale.

Alla fine delle vacanze, l’abbiamo dovuta riportare in Istituto e io ho pianto tanto in

ascensore.

Per fortuna i miei genitori non si sono arresi e, nonostante tante difficoltà, sono riusciti ad

ottenere altri affidi temporanei, che dopo dieci anni si sono trasformati in adozione.

Quello che i miei genitori hanno fatto per mia sorella è per me l’essenza di cosa vuol dire

essere genitore.

Quindi per quanto detto prima, avrei fatto lo stesso, quando con il mio compagno

abbiamo deciso di creare una famiglia.

Purtroppo, c’è una forza più grande di me che mi impedisce di farlo. È la legge del Paese in cui vivo.

Quando ho letto la storia di Luca Trapanese ho gioito per lui e per sua figlia.

 Ho sentito una profonda gioia e, allo stesso tempo, una profonda responsabilità quando mi hanno chiesto di fare il film.

“Nata per te” è la storia di un uomo che vede il mondo

con occhi diversi, che trasforma la disabilità in bellezza e l’impossibilità in realtà.

 

 

dieci minuti

Dieci minuti di Maria Sole Tognazzi ispirato al libro di Chiara Gamberale con Barbara Ronchi, Fotinì Peluso, Margherita Buy, Alessandro Tedeschi

Dieci minuti è il film diretto da Maria Sole Tognazzi ispirato al libro di Chiara Gamberale Per dieci minuti edito da Feltrinelli.

Nel cast del film ci sono: Barbara Ronchi, Fotinì Peluso, Margherita Buy, Alessandro Tedeschi,

Anna Ferruzzo, Marcello Mazzarella, Barbara Chichiarelli, Matteo Cecchi, Alessandro Carbonara, Francesca Solombrino.

dieci minutiIl soggetto e sceneggiatura di Dieci minuti sono di Maria Sole Tognazzi con Francesca Archibugi.

Dieci minuti è una produzione Indiana Productions e Vision Distribution, in collaborazione con Sky e Netflix.

La fotografia è di Gigi Martinucci, il montaggio di Chiara Griziotti, le musiche di Andrea Farri.

Le riprese del film, durate 6 settimane, sono tra Roma, Napoli e Palermo.

Bianca è una giornalista che, di punto in bianco, viene licenziata dal giornale dove lavorava e per di più viene scaricata dopo quasi vent’anni dal marito Niccolò.

Incapace di accettare l’abbandono, tenta il suicidio.

 

Dopo il ricovero ospedaliero, inizia un percorso terapeutico con la dottoressa Giovanna Brabanti.

La psicologa comportamentale, severa e schietta, le propone di fare qualcosa di nuovo ogni giorno per dieci minuti.

Così, Bianca sperimenta esperienze mai vissute prima, lasciandosi alle spalle la dimensione egoriferita della sua esistenza.

Ad esempio, incontra per la prima volta Jasmine, sorella molto più giovane di lei che il padre ha avuto da un’altra donna.

In un percorso di ricostruzione e rinascita, Bianca riuscirà a ritrovare se stessa e a ricucire gli strappi della sua vita passata.

 

La regista Maria Sole Tognazzi sull’adattamento dice:

«Prima di iniziare a scrivere il copione ho parlato con Chiara e le ho chiesto se potevo sentirmi libera nella trasposizione,

lei era felicissima che il suo romanzo fosse nelle nostre mani, non aveva nessun tipo di paura, e ci ha spronato a sentirci libere».

 

Chiara Gamberale sul libro e sul film afferma:

«Il mio libro è entrato nei percorsi terapeutici e l’idea della trasposizione mi ha dato da subito gioia e curiosità.

Il romanzo è più una commedia alla Nora Ephron, qui invece prevale il dramma».

felicità

Felicità film d’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti con Tortora, Galiena, Olivetti e Rubini su Sky

Felicità è il film d’esordio alla regia di un film di Micaela Ramazzotti.

Il soggetto e la sceneggiatura sono di Isabella Cecchi, Alessandra Guidi, Micaela Ramazzotti.

Le musiche di Carlo Virzì, la fotografia Luca Bigazzi mentre il montaggio è di Jacopo Quadri.

La produzione è a cura di Lotus Production con RAI CINEMA.

Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo Regionale per il cinema e l’Audiovisivo.

felicitàFelicità  va in onda sabato 3 febbraio alle 21.15 su Sky Cinema Due, in streaming su NOW e disponibile on demand.

Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

Nel cast di Felicità  ci sono:  Max Tortora, Anna Galiena, Matteo Olivetti, Micaela Ramazzotti

e con la partecipazione di Sergio Rubini

Il film è la storia di una famiglia storta, di genitori egoisti e manipolatori, un mostro a due teste che divora ogni speranza di libertà dei propri figli.

Desirè è la sola che può salvare suo fratello Claudio e continuerà a lottare contro tutto e tutti in nome dell’unico amore che conosce, per inseguire un po’ di felicità.

 

 

Sul film la regista Ramazzotti dice:

Il cinema per me ha un potere curativo è una grande festa mobile.

Ho interpretato personaggi straordinari in film indimenticabili diretti dai più grandi registi a cui sono molto grata.

Poi un giorno è successo che mi sono messa a pensare a Desirè, alla sua famiglia matta, i Mazzoni, alla relazione malata col suo uomo, Bruno, e all’amore per quel fratello squinternato e storto come lei.

 Li ho immaginati a lungo da scriverne una storia con due amiche, Isabella Cecchi e Alessandra Guidi, e mi ha appassionato tanto, ma così tanto da dirigerla e sfacciattamente interpretarla.

Questa storia l’ho chiamata Felicità

Felicità è la mia opera prima.

La storia parla di una famiglia patologica, di un percorso psichiatrico, di una relazione squilibrata, di mediocrità educativa e sociale e

di come lo spirito dell’Italia di questi anni si rifletta sulle persone meno attrezzate.

Ho scritto la sceneggiatura con altre due donne, Isabella Cecchi e Alessandra Guidi.

Gli attori che avevamo in mente scrivendo Sergio Rubini, Max Tortora, Anna Galiena e Matteo Olivetti hanno reagito con entusiasmo,

e questo mi ha dato il coraggio di proporre il film alla Lotus Production che mi ha assecondato a patto che interpretassi uno dei personaggi, Desiré.

Ho avuto il privilegio di essere affiancata da collaboratori straordinari:

Luca Bigazzi per la fotografia, Jacopo Quadri per il montaggio, Catia Dottori per i costumi, Carlo Virzì per le musiche e Paolo Sansoni per la scenografia.

Ma c’è voluta da parte mia un po’ di faccia tosta per interpretare Desiré,

perché non è certo il ritratto edificante di una donna virtuosa, anzi è decisamente imperfetta,

ingenua, un po’ bugiarda e forse patetica.

i soliti idioti3

I soliti idioti 3 – Il ritorno il film scritto, diretto ed interpretato da Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli e Ferruccio Martini

I soliti idioti 3 – Il ritorno è il film scritto, diretto ed interpretato da Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli e Ferruccio Martini.

In I soliti idioti 3 – Il ritorno con Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli ci sono: Sabrina Ferilli oltre a Gué Pequeno, Andrea Delogu ,

Gabriele Corsi, lo youtuber Gabriele Vagnato, la rapper Anna, Big Fish e gli attori Giulia Vecchio, Carlo Amleto, Ippolita Baldini, Daniela Virgilio

i soliti idioti3Il film è prodotto da Road movie e distribuito da Medusa Film

Nel film ritroviamo i personaggi

di Biggio e Mandelli più iconici e più attuali che mai:

Ruggero De Ceglie e il vessato figlio

Gianluca, gli(im)moralisti Giampietro e Marialuce, gli “zarri” Patrick e Alexio,

fino

al metallaro Sebastiano alle prese con la sfiancante postina Gisella, la coppia di omosessuali, Fabio e Fabio.

Un racconto del la contemporaneità, attraverso cinque storie parallele che hanno come comun denominatore il tema della famiglia,

sempre al centro del dibattito sociale e culturale del nostro Paese.

Cosa si intende per famiglia? Cosa deve essere?

Con questo film il duo comico vuole dare la sua risposta, ovviamente attraverso la lente deformante dei suoi personaggi più amati che nelle loro estremizzazioni ben raccontano i tempi che corrono.

Un occhio cinico, divertito, a tratti feroce, sempre esilarante.

Sul film Mandelli, Biggio e Martini dicono:

A distanza di dieci anni i Soliti Idioti tornano sul grande schermo, questa volta non

solo come attori e autori ma anche come registi.

 L’attenzione principale della regia riguarda naturalmente l’aspetto comico e satirico del film:

il racconto dei vizi, dei difetti, delle idiosincrasie degli italiani,

che in questi dieci anni sono cambiate di poco:

 in fondo siamo gli stessi di sempre, forse soltanto ancora un po’ più “idioti”.

Quello che è cambiato è il mondo tutto attorno.

 La rivoluzione tecnologica, ad esempio, che abbiamo affrontato trattandone gli elementi più iconici e rappresentativi:

 l’intelligenza artificiale, impersonata dalla voce di una Sabrina

Ferilli che incarna una sorta di “alter-ego” di Ruggero De Ceglie;

 il dilemma morale della tecnologia, che si manifesta nelle scelte dell’auto a guida autonoma dei due borghesi “immoralisti”;

 i cambiamenti di costume nella sessualità, con l’esplosione

della “fluidità” di genere, che irrompe nella vita sentimentale della nostra coppia “gay”, Fabio e Fabio;

di nuovo la tecnologia delle “App” e delle operazioni da remoto come elemento di ulteriore vessazione nella mani della burocrazia, impersonata dalla sadica Postina.

 In tutto ciò, i registi sono stati attenti a mantenere il loro

sguardo caratteristico, osservando i propri personaggi non dall’alto, in tono giudicante, ma al loro stesso livello, obbligando il pubblico a domandarsi:

sono quelli i veri “mostri”, o in fondo lo siamo un po’ anche noi?

Da un punto di vista dello stile, i registi hanno proseguito e approfondito un approccio alla commedia che si rifà alla tradizione classica del cinema italiano di costume,

arricchito da spunti più surreali alla maniera della comicità inglese, dai Monty Python a Little Britain.

Un impasto stilistico che a nostro avviso ben si adatta al tema principale del film:

quello della “famiglia”, così denso di elementi tradizionali ma al tempo stesso in uno stadio di complessa evoluzione,

decostruzione e trasformazione che ne mette in luce gli aspetti più surreali e stranianti