Mese: Aprile 2022

anima bella

Anima bella è il film scritto e diretto da Dario Albertini nelle sale

Anima bella è il film scritto e diretto da Dario Albertini, e presentato alla Festa del Cinema di Roma 2021, nella sezione Alice nella città, unico film italiano in concorso.

anima bella Il film è basato su un documentario dello stesso Albertini, Slot – Le intermittenti luci di Franco.

Il cast di Anima bella  è composto da : Madalina Di Fabio, Luciano Miele, Piera Degli Esposti, Enzo Casertano,

Paola Lavini, Elisabetta Rocchetti, Antonio Noto, Alessandra Scirdi, Adelaide Di Fabio

La sceneggiatura è di  Dario Albertini, Simone Ranucci mentre la  fotografia è di  Giuseppe Maio.

La produzione di Anima bella è a cura di Angelo e Matilde Barbagallo, Annamaria Morelli per Bibi Film, Elsinore Film e Rai Cinema.

Gioia è una ragazza di diciotto anni che vive in un piccolo borgo rurale del centro Italia.

Fa un lavoro che ama ed è benvoluta da tutti, ma la persona a lei più cara, il padre, la costringe lentamente a stravolgere la sua vita.

Per amore di suo padre, Gioia, pur provando un forte dolore, deciderà di sacrificarsi.

Anima bella– dice il regista Albertini – è ispirato al mio documentario Slot, è il secondo capitolo di una trilogia ideale iniziata con Manuel, sul misterioso e complesso rapporto tra genitori e figli.

Sullo sfondo, seppur tema scatenante, ciò che invece è protagonista nel documentario, il gioco d’azzardo compulsivo.

Terminata la sceneggiatura di Anima bella  ho faticato molto ad immaginare il film.

Forse proprio perché gli anni trascorsi a girare Slot nella realtà più pura, mi impedivano di trovare una credibilità nella finzione della scrittura.

Ma il fortunato incontro con i due protagonisti, Luciano Miele e Madalina Maria Jekal, ha spazzato via ogni dubbio, indicandomi costantemente la strada da percorrere».

Per il trailer di Anima Bella – aggiunge Albertini – ho scelto Le Ragioni Personali di Riccardo Sinigallia – scritta da Riccardo Sinigallia con Filippo Gatti.

Porto nel cuore questa canzone dal 2014, appena è uscita.

Volevo inserirla già in Manuel ma non era il momento, è stata dura aspettare.

Ascoltandola sulle immagini di Anima Bella invece ho avuto da subito la sensazione di una crasi perfetta tra i due racconti.

Una storia d’amore, un punto di non ritorno, ma anche una ripartenza a sole alto.

Io e Riccardo ci conosciamo da molti anni, non abbiamo ancora mai lavorato insieme, c’è tanta stima reciproca e ci stiamo osservando e studiando da lontano.

 

Anima Bella ha vinto il Premio del Pubblico a Cinemed, Festival Cinema Mediterranéen Montpellier, e la sua protagonista il Premio RB Casting – Miglior Giovane Interprete Italiana – ad Alice nella città.

Il film, prodotto da BiBi Film, Elsinore Film con Rai Cinema, arriverà al cinema il 28 aprile distribuito da Cineteca di Bologna.

 

 

la cena perfetta

La cena perfetta il film con Salvatore Esposito e Greta Scarano

 La cena perfetta è il film di Davide Minnella nelle sale dal 27 al 29 aprile 2022.

Nel cast di La cena perfetta ci sono Salvatore Esposito e Greta Scarano con  Gianluca Colucci, Gianfranco Gallo, Antonella Attili e Antonio Grosso.

la cena perfettaLa cena perfetta è prodotto da Fulvio e Federica Lucisano.

La sceneggiatura, invece, è a cura di Stefano Sardo insieme a Gianluca Bernardini,

Giordana Mari e Salvatore Esposito.

La cena perfetta è distribuito da Vision Distribution.

Il film  racconta la storia di Carmine (Salvatore Esposito), un mafioso, che nonostante le attività illecite con la Camorra, ha un animo buono.

Per riciclare i soldi sporchi, provenienti dai traffici loschi, Carmine ha aperto un ristorante e,

mentre è alla ricerca di un ottimo chef da inserire in cucina, conosce Consuelo (Greta Scarano).

La donna è uno di quei chef che rincorre sempre la perfezione nei suoi piatti e stringerà un forte legame con il camorrista,

grazie alla passione di entrambi per il cibo e all’obiettivo comune di conquistare una stella Michelin.

Il ristorante e questo nuovo scopo porterà Consuelo a darsi una seconda possibilità nella vita,

mentre per Carmine sarà un modo per riscattarsi dal suo passato criminale.

Grazie alla collaborazione della chef stellata Cristina Bowerman,

nella pellicola rivive la sua arte culinaria fatta di sapori, storie vissute, sentimenti:

la pasta e patate della nonna è più potente di una qualunque arma da fuoco.

 

 

il sesso degli angeli

Il sesso degli angeli di e con Leonardo Pieraccioni nelle sale dal 21 aprile

Il sesso degli angeli, la nuova commedia scritta e diretta da Leonardo Pieraccioni, debutta nei cinema d’Italia con 01 Distribution dal 21 aprile.

Il sesso degli angeli ha un cast composto da : Leonardo Pieraccioni, Sabrina Ferilli, Marcello Fonte, Gabriela Giovanardi, Eva Moore, Maitè Yanes, Valentina Pegorer, Giulia Perulli e Massimo Ceccherini.

 

“In un momento così particolare per il mondo e il cinema italiano, – racconta Pieraccioni – cercavo un’idea il più pizzicante possibile.

Mi divertiva l’idea di dar vita ad un aperto contrasto tra due mondi notoriamente distanti tra loro e in particolare stavolta volevo porre il mio personaggio davanti ad un bilancio della propria vita,

proprio come capita di fare a me oggi.”  

Ne Il sesso degli angeli Pieraccioni opera un cambio sostanziale nei personaggi:  “a trenta e quarant’anni ho raccontato l’amore travolgente, di quelli che si vedono solo nei film.

A cinquant’anni ho raccontato le crisi della mia generazione.

A quasi sessant’anni mi toccano ora i ruoli del prete, come tra qualche anno mi toccheranno quelli del nonno”.

“oggi si sta esagerando sul politicamente corretto. – continua il regista toscano – Tante battute presenti nei miei vecchi film oggi non si potrebbero più fare.

Però penso che le cose vadano contestualizzate. Per la comicità ci vogliono alcune parole specifiche, che non si possono sostituire.

Sicuramente ci sono stati momenti in cui si è esagerato, oggi invece si esagera nel senso opposto.”

 

Don Simone (Leonardo Pieraccioni) è un prete di frontiera con una chiesetta sempre in difficoltà e mai frequentata dai ragazzi che preferiscono, piuttosto, lo “stare insieme” dei social.

Finalmente Don Simone riceve una fantastica notizia: un eccentrico zio gli ha lasciato in eredità un’avviatissima attività in Svizzera

che potrà risollevare le sorti economiche del suo oratorio sempre deserto!

Ma arrivato a Lugano il nostro prete scopre di aver ereditato… un bordello!

Leonardo Pieraccioni dirige Il sesso degli angeli da una sua sceneggiatura scritta con Filippo Bologna . Pieraccioni e Bologna hanno già collaborato in precedenza per Se Son Rose.

Il film  girato in otto settimane, in particolare hanno girato:

quattro settimane a Roma, tre settimane a Firenze e una settimana in Svizzera.

Le riprese del film iniziate il 14 giugno 2021 e concluse il 5 agosto 2021.

Il Sesso degli Angeli è  sostenuto da:

MIBACT, Regione Lazio (Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo), Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Regione Toscana e Toscana Film Commission.

Con Pieraccioni in Il Sesso degli Angeli  hanno lavorato: il montatore Patrizio Marone , il costumista Claudio Cordaro, lo scenografo Francesco Frigeri  e il direttore della fotografia Fabrizio Lucci.

Le musiche originali del film sono del compositore Gianluca Sibaldi alla sua nona collaborazione con Leonardo Pieraccioni.

le fate ignoranti

Le fate ignoranti è la serie tratta dall’omonimo film di Ferzan Ozpetek in onda su Disney+

Le fate ignoranti è la serie firmata da Ferzan Ozpetek in onda su Disney+ nel sottocanale Star.

Le fate ignoranti la serie si presenta diversa dal film cult sempre diretto dal regista turco perchè  deve gestire una narrazione più ampia.

le fate ignorantiLa serie TV Le fate ignoranti è scritta da Ferzan Ozpetek e Gianni Romoli, già autori del film del 2001 con  Carlotta Corradi e Massimo Bacchini.

Ozpetek e Gianluca Mazzella, storico collaboratore di Ozpetek e suo primo assistente alla regia sin dai tempi del film ‘Il bagno turco’, si sono alternati in regia.

Una produzione di Tilde Corsi per R&C Produzioni che arriva in contemporanea in più di settanta Paesi con il titolo internazionale The ignorant angels.

Le fate ignoranti è la prima serie italiana Disney Original.

Il cast è totalmente cambiato rispetto a quello del film fatta eccezione per  Serra Yilmaz, attrice feticcio di Ozpetek.

Antonia è interpretata da Cristiana Capotondi, suo marito  Massimo da Luca Argentero , l’amante di Massimo, Michele,  è Eduardo Scarpetta.

Completano il cast:  Carla Signoris, Burak Deniz, Paola Minaccioni, Ambra Angiolini , Anna Ferzetti , Edoardo Purgatori  e Filippo Scicchitano.

Quando Massimo, il marito di Antonia, rimane ucciso in un incidente, la donna scopre che suo marito aveva una relazione con un giovane uomo, Michele.

Antonia, devastata dalla notizia, si ritrova a indagare sulla vita segreta del marito

e stringe un’amicizia inaspettata e coinvolgente con Michele e la sua cerchia di amici eccentrici che erano per suo marito quasi una seconda famiglia.

Grazie a tutti loro lei riuscirà a cambiare il suo punto di vista sulla vita.

Luca Argentero sulla serie ha detto:

“La morte, come ogni fine, contiene anche un inizio. Per una storia che finisce, un’altra sta per cominciare.

Ed è la storia dell’incontro tra due persone che pensano di non avere niente in comune. Ma poi scopriranno di assomigliarsi moltissimo”

A partire dalla sceneggiatura mi è venuta voglia di cambiare le cose – dice il regista – ad esempio l’incidente che apre la serie con Luca Argentero l’ho voluto davanti al Colosseo,

ma mi dicevano che in quel luogo nessuno doveva morire.

Ho convinto il Comune. Il lavoro di Scarpetta era inizialmente il gommista, ma poi mi sono innamorato del lavoro degli scenografi dell’Opera e così l’ho fatto diventare un pittore.

E poi – continua – volevo far vedere Roma in maniera non turistica.

.Ci sono stati tanti cambiamenti in corso – dice la Capotondi – tutti ci chiedevamo se avremmo potuto essere creativi ma è stato invece possibile,

portando elementi del mio temperamento, così diverso da quello di Margherita Buy che interpretò Antonia nel film,

attrice che adoro e che ho contattato prima di girare il film, ma più riservata di me.

il premio baff

Il Premio BAFF – B.A. Film Festival: decretati i vincitori

Il Premio BAFF – B.A. Film Festival giunge alla sua ventesima edizione e decreta i suoi  premiati.

Il premio baff Il Premio BAFF – B.A. Film Festival diretto da Steve della Casa e Paola Poli è organizzato da B.A. Film Factory,

presieduta da Alessandro Munari,

con il Comune di Busto Arsizio e l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.

Il Premio BAFF2022 – Città di Busto Arsizio Miglior Film a Ariaferma di Leonardo di Costanzo.

Il film si aggiudica anche il Premio Baff 2022 – Carlo Lizzani – Miglior Sceneggiatura con questa motivazione: 

Ariaferma è un film geniale, capace di rendere lo spazio chiuso una specie di prateria dell’anima dove persone diverse tra loro devono fare i conti con la propria solitudine.

Un film che racconta una storia difficile con rara semplicità ed efficacia”.
Premio Baff 2022 Miglior attrice di serie TV va a Milena Mancini.

La motivazione del premio dice così:

Tra cinema, teatro e televisione, Milena Mancini ha al suo attivo film e serie di successo nei quali ha sempre dimostrato grande professionalità e

disponibilità nell’interpretare personaggi anche molto diversi tra loro.

Il grande successo di “A casa tutti bene” e “Christian” ne sono la prova più evidente”.

A seguire, ilPremio Baff 2022 Miglior attrice esordiente va a Lina Siciliano perchè

“Il suo esordio al festival di Berlino con “Una femmina” ha svelato un volto nuovo

che ha subito saputo far innamorare di sè il pubblico e la critica per la grande intelligenza e capacità nell’interpretare un ruolo difficile”.

Invece il Premio Baff 2022 Miglior opera prima va a Una Femmina di Francesco Costabile: 

“Un regista che già dal suo esordio ha dimostrato maturità e padronanza tecnica che hanno saputo fondersi con una grande passione,

portando al successo un film appassionato e difficile come “Una femmina”.
Il Premio Baff 2022 Miglior attore va a Giorgio Tirabassi premiato così:

per la geniale interpretazione in “Freaks Out”, solo una delle tante prove magistrali che Giorgio Tirabassi ha saputo offrire tra cinema, teatro, televisione e musica.

Un attore poliedrico nel cui lavoro convivono una grande professionalità, un notevole talento e un’innata simpatia”.

Inoltre il Premio speciale Baff 2022 per il documentario va a Ricky Tognazzi che ne “La voglia matta di vivere

“vede uniti  la passione del cinefilo e l’affetto di un figlio nei confronti di un padre che ha saputo sperimentare ai massimi livelli lo spettacolo.

Un ritratto appassionato, tenero e personale”.
Va al tre volte premio Oscar Vittorio Storaro il Premio speciale Baff 2022.

Un riconoscimento “per una carriera che non ha eguali, un nome che è diventato un mito per tutti i capolavori che ha saputo firmare.

Ma soprattutto un uomo che non ha mai avuto timore di sperimentare e che ha saputo rendere la luce centrale in tutte le immagini che ha curato con rara maestria”.

Un premio speciale per festeggiare i quarant’anni di carriera anche al premio Oscar Anthony La Molinara
perchè

“in quarant’anni di carriera Anthony La Molinara ha ottenuto il premio più ambito (Oscar per Spider Man2)

ma ha soprattutto conquistato un posto importante nell’industria del cinema internazionale

grazie alla sua professionalità che gli consente di inventare veri e propri mondi paralleli con i suoi effetti speciali”.

Va a Riccardo Rossi il Premio Speciale Baff 2022 dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni
per

“la sua intensa attività, suddivisa tra teatro, radio, televisione e cinema, è la prova più evidente di una grande intelligenza e di una versatilità che ha pochi eguali.

E, al tempo stesso, la sua simpatia, la sua passione e la sua disponibilità sono un esempio per chi si avvicina allo spettacolo”.

Il Premio BAFF2022 – Made in Italy Scuole,assegnato dagli studenti delle scuole superiori di Busto Arsizio, va a Il Legionario di Hleb Papou.

Per la sezioneBAFFinCorto il Premio BAFF2022 – Miglior Corto va a Tutù di Lorenzo Tiberia  che vince affrontando un tema scomodo.

Sempre per la sezione BAFFinCorto, una menzione speciale a Pillow di Isabel Mazzolini.

I riconoscimenti sono stati assegnati dalla giuria composta dagli studenti dell’ICMA – Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni presieduta da Riccardo Rossi.

IlPremio Baff 2022 – B.A. Fim Commission va a Francesco Gesualdiresponsabile di Marche Film Commission.
Il Premio Lello Bersani 2022, assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), è andato a Marco Giusti.

 Un omaggio dei Giornalisti Cinematografici, in collaborazione con il BAFF.

il sorriso di san giovanni

Il sorriso di San Giovanni è il film di Ruggero Cappuccio presentato in anteprima nazionale a Napoli

Il sorriso di San Giovanni è il film di Ruggero Cappuccio che lo dirige anche con Nadia Baldi.

Nel cast di Il sorriso di San Giovanni ci sono: Claudio Di Palma, Giovanni Esposito, Alfonso Postiglione

con Franca Abategiovanni, Marina Sorrenti e Simona Fredella,

Enzo Mirone, Francesca Morgante, Rossella Pugliese, Piera Russo.

il sorriso di san giovanni Il sorriso di San Giovanni sarà presentato, in anteprima nazionale,

il 12 aprile al Cinema Academy Astra di Napoli

nell’ambito della rassegna AstraDoc Viaggio nel cinema del reale

a cura di Arci Movie e Università Federico II di Napoli.

Il sorriso di San Giovanni è prodotto da Teatro di Napoli – Teatro Nazionale

in collaborazione con Teatro Segreto srl

produzione e post produzione audiovisiva Perdido Film in collaborazione con Rizoma film.

Ambientato nel 1943, racconta il passaggio tra due epoche, quella del bello e quella dell’utile.

La storia si svolge in un paese del sud Italia che viene abbandonato da tutti gli abitanti a causa dei bombardamenti,

tranne che dalla famiglia dei Valguarnera, composta da due fratelli e cinque sorelle nubili.

In realtà chi vuole rimanere è solo il primogenito Giacinto,

convinto che l’unico significato profondo dell’esistenza sia legato alla memoria.

Giacinto è metaforicamente il detentore di una lunga pellicola di famiglia

che proietta continuamente dentro di sé con la pretesa che anche gli altri fratelli la vivano.

Mentre tutte le sorelle premono per abbandonare il paese e aprirsi ad un nuovo mondo,

lui vuole rimanere nella sua terra e nella casa settecentesca dei suoi antenati.

E’ una guerra familiare sul superamento della memoria o sulla sua conservazione.

In una notte d’estate nell’affascinante palazzo Valguarnera arrivano Marino di Pietratagliata e Cipriano Montella.

Si tratta di due misteriosi viaggiatori giunti per rivelare a Giacinto Valguarnera un bruciante segreto sull’arte poetica.

L’irruzione di queste ambigue creature nasconde però una missione occulta destinata a svelarsi.

Nella pellicola esplode il conflitto tra rituali umani al tramonto e la ricerca di un senso della vita che si elevi al di sopra di piccole e disperate quotidianità.

Il film ha due registri: uno estremamente malinconico, uno sorridente, perfino comico.

Le musiche di Il sorriso di San Giovanni sono di Ivo Parlati,

il direttore della fotografia è Antonio Di Domenico.

power of rome

Power of Rome di Gianni Troilo con Edoardo Leo nelle sale dal 19 aprile

Power of Rome il film documentario, diretto da Gianni Troilo, con Edoardo Leo e Daniele Monterosi in uscita al cinema il 19 aprile 2022.

Nel cast di Power of Rome ci sono: Victoria Chapman, Matt Patresi e Giorgia Spinelli.

power of rome Power of Rome è distribuito da Vision Distribution, Universal Pictures.

Nel cast di Power of Rome ci sono: Daniele Monterosi, Victoria Chapman, Matt Patresi e Giorgia Spinelli.

In Power of Rome si racconta che  c’è un teatro a cielo aperto dov’è andata in scena la storia del mondo.

Sul suo palcoscenico di pietre e di marmi, gli uomini più potenti e gli artisti più geniali hanno recitato una parte che sembrava scritta,

ogni volta, dal destino.

Qui, gli dei e i mortali hanno provato a sfiorarsi.

Questo posto è Roma.

Nel corso dei secoli, Roma ha conosciuto glorie e devastazioni, è stata saccheggiata e ricostruita, ha visto nascere e morire culture e civiltà eppure oggi, più che mai,

ha bisogno di essere scoperta, ascoltata e nuovamente raccontata attraverso le sue storie e i suoi monumenti unici al mondo.

Chiamato a interpretare Giulio Cesare in un documentario inglese, un attore romano (interpretato da Edoardo Leo),

insofferente al costume di scena come ai cliché dell’ennesimo film sulla Città Eterna, abbandona il set durante le prove del più celebre assassinio della storia, per avventurarsi nella Roma di oggi.

Seguendo le tracce della nascita dell’Impero Romano, l’attore esplora la sua stessa città con occhi nuovi tra incontri divertenti, fughe,

svolte sorprendenti e momenti onirici portati in scena tramite dei re-enactments, nei quali si lascerà catturare dai volti e dalle voci degli “Dei di Roma”,

ovvero coloro che hanno reso immortale il nome stesso della città Eterna.

Da Romolo, che fonda la città nel sangue versato dal fratello Remo, al primo Imperatore Augusto che ne riscrive la storia,

dal raffinato Adriano che la rende universale al folle Nerone che con le sue follie rischia di distruggerla.

Sono le parole vive dei grandi imperatori – tratte da cronache e testi tramandati dai secoli, senza dimenticare citazioni da scrittori contemporanei –

che ogni volta aggiungeranno un tassello all’affresco di una città fatta di luci e di ombre.

Condividendo con noi stupore o paura, inquietudine o meraviglia,

Edoardo Leo scopre e ci fa scoprire lati e vicende di una città che tutti credono di conoscere e che in 28 secoli di storia ha creato il proprio mito

trasformandosi in continuazione e influenzando la nascita del mondo che conosciamo.