Mese: Novembre 2022

il grande giorno

Il grande giorno è il film diretto da Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo nelle sale a Natale

Il grande giorno è il film diretto da Massimo Venier con protagonisti Aldo, Giovanni e Giacomo da Natale nelle sale cinamatografiche.

Il grande giorno ha il  soggetto e sceneggiatura scritti da  Davide Lantieri, Michele Pellegrini, Massimo Venier, Aldo Giovanni e Giacomo.

il grande giornoLe musiche sono di di BRUNORI SAS.

Il grande giorno è una produzione Emanuela Rossi per AGIDI DUE, in associazione con MEDUSA FILM

in collaborazione con PRIME VIDEO con distribuzione MEDUSA FILM

Nel cast con Aldo, Giovanni e Giacomo ci sono:

Antonella Attili, Elena Lietti con la partecipazione di Lucia Mascino,

Margherita Mannino, Giovanni Anzaldo, Pietro Ragusa, Francesco Brandi,

Dina Braschi, Andrea Bruschi, Davide Calgaro, Marouane Zotti, Noemi Apuzzo, Matilde Benedusi, Jerry Mastrodomenico, Eleonora Romandini

e con Roberto Citran e con l’amichevole partecipazione di Francesco Renga.

 

In una grande villa sul lago di Como tutto è pronto per celebrare il matrimonio di Elio e Caterina.

Sarà il giorno più bello della loro vita e anche di quella dei loro genitori, soprattutto dei rispettivi padri, Giacomo e Giovanni.

I due si conoscono dai tempi della scuola e hanno condiviso tutto: l’azienda di famiglia – la Segrate Arredi – gli affetti, le vacanze…

Il matrimonio dei figli rappresenta il suggello più emozionante alla loro fraterna, indissolubile amicizia.

Per questo non hanno badato a spese: tre giorni di festeggiamenti, un Cardinale a celebrare le nozze, vini di pregio, chef stellati…

E a dirigere il tutto, un costosissimo maître che si fa chiamare “il Riccardo Muti del catering”.

Peccato che insieme a Margherita, l’ex moglie di Giovanni nonché madre della sposa, arrivi al matrimonio anche Aldo, il suo nuovo compagno.

Simpatico, espansivo e soprattutto casinista in sommo grado, il nuovo arrivato si abbatte sul matrimonio come un tornado, infilando una serie di gaffes e incidenti esilaranti ma soprattutto costosissimi.

Giacomo e Giovanni provano ad arginarlo in tutti i modi, ma sotto i colpi di Aldo si aprono delle crepe da cui affiora un malessere nascosto,

destinato a mettere in discussione l’amicizia tra Giovanni e Giacomo, i loro matrimoni e non solo.

E che costringerà tutti a fare i conti con i propri dubbi e con il coraggio che ci vuole per concedersi la felicità.

Il film è girato sul Lago di Como, sul Lago Maggiore, a Milano e in Brianza:

Massimo Venier dirige il film da una sua sceneggiatura scritta con Davide Lantieri, Michele Pellegrini, Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti.

Massimo Venier è alla settima collaborazione con il trio Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il grande giorno  ha come direttore della fotografia Vittorio Omodei Zorini , la montatrice Enrica Gatto , la scenografa Valentina Ferroni e la costumista Magdalena Paula Grassi .

 

 

bones and all

Bones and all il film di Luca Guadagnino con Timothée Chalamet esce nelle sale il 23 novembre

Bones and all il film di Luca Guadagnino arriva nelle sale il 23 novembre.

Bones and all  ha un cast composto da: Taylor Russell, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny, David Gordon Green,

Jessica Harper, Jake Horowitz, Mark Rylance, Francesca Scorsese.

bones and allIl film è un adattamento di David Kajganich del romanzo omonimo di Camilla De Angelis ed è ambientato negli anni Ottanta.

La fotografia e di Arseni Khachaturanm, mentre Vision Distribution distribuisce il film.

Prodotto da Luca Guadagnino, Francesco Melzi d’Eril, Lorenzo Mieli, Marco Morabito, Gabriele Moratti, Theresa Park, Dave Kaiganich e Peter Spears.

I produttori esecutivi del film sono Giovanni Corrado, Raffaella Viscardi, Marco Colombo e Moreno Zani.

La produzione è di Frenesy Film Company e Per Capita Productions con The Apartment Pictures – società del gruppo Fremantle, Memo Films, 3 Marys Entertainment, Elafilm e Tenderstories.

In co-produzione con Vision Distribution in collaborazione con SKY.

A Venezia  il film ha ricevuto undici minuti di applausi e vero entusiasmo del pubblico .

Maren, una ragazza di diciotto anni, vive con il padre nella provincia americana.

Sembra una ragazza del tutto normale se non per il fatto che ama mangiare carne umana.

Maren si mette così in viaggio da sola alla ricerca della madre (cannibale anche lei), quasi una sorta di viaggio iniziatico dove intanto scoprirà che non è sola.

Incontra il giovane Lee, un ragazzo pieno di fascino e della sua stessa razza che l’accompagna alla ricerca della madre.

Con lui cerca di cominciare una vita normale .

«È la storia di due giovani che scoprono che, per loro, non esiste un posto da poter chiamare casa, per cui devono reinventarselo.

dice il regista Guadagnino –

Maren e Lee vanno alla ricerca della loro identità in situazioni estreme, ma le domande che si pongono sono universali.

Chi sono, cosa voglio? Come posso sfuggire a questo senso di ineluttabilità che mi trascino dietro? Come possono entrare in sintonia con qualcun altro?

Il paesaggio americano l’ho sognato sin dall’inizio, fa parte della mia formazione di cineasta e questo copione di David Kajganich è stato l’occasione per viverlo da regista.

Sono attratto da coloro che, forse per scelta, non sono al centro dei giochi.

Per me, Maren e Lee sono due persone costrette a vivere al limite.

Volevo che le persone amassero questi personaggi, li comprendessero e non li giudicassero.

Il mio desiderio è che il pubblico veda in Maren e  Lee il riflesso cinematografico di tutte le possibilità che fanno parte di noi in quanto esseri umani”.

 

Chloë Sevigny ha scoperto di avere una sola battuta nel film dopo avere detto a luca Guadagnino che avrebbe partecipato alla pellicola a tutti i costi.

Nota particolare del set è che durante la produzione, la troupe del film è stata svaligiata.

Il consiglio comunale di Cincinnati con il sostegno del sindaco alla fine ha fornito 50.000$ in costi di sicurezza.

Bones and All è il primo film di Metro-Goldwyn-Mayer a presentare cannibalismo dai tempi di Hannibal (2001)

e primo film ad avere i diritti di distribuzione acquisiti da Metro-Goldwyn-Mayer dopo che lo studio è stato acquisito da Amazon il 17 marzo 2022.

Il film è stato girato negli Stati Uniti, nella regione del Tri-State in Ohio, durante la primavera del 2021.

 

diabolik-ginko-all-attacco

Diabolik – Ginko all’attacco diretto da Marco Manetti, Antonio Manetti con Gianniotti, Leone, Mastandrea nelle sale

Diabolik – Ginko all’attacco è un film di Antonio Manetti, Marco Manetti, Michelangelo La Neve diretto da Marco Manetti, Antonio Manetti.

Nelle sale  da giovedì 17 novembre 2022 distribuito da 01 Distribution.

diabolik-ginko-all-attaccoIl cast di Diabolik – Ginko all’attacco: 

Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Monica Bellucci, Alessio Lapice, Linda Caridi, Pier Giorgio Bellocchio, Ester Pantano,

Andrea Roncato, Amanda Campana, Urbano Barberini, Giacomo Giorgio, Simone Leonardi, Pierangelo Menci, Marco Bonadei, G-Max, Gustavo Frigerio.

La fotografia di Diabolik – Ginko all’attacco è di Francesca Amitrano, Angelo Sorrentino, il montaggio è di Federico Maria Maneschi

Una Produzione Mompracem con Rai Cinema, in associazione con Astorina

Un piano apparentemente perfetto per Diabolik ed Eva Kant. Ma non sanno che dietro questo colpo si nasconde una trappola dell’astuto ispettore Ginko, che mette a dura prova il loro legame.

Tradita dal Re del Terrore, Eva decide di vendicarsi, proponendo all’ispettore di collaborare alla cattura di Diabolik.

Una decisione difficile per Ginko che deve anche affrontare l’arrivo di Altea, duchessa di Vallenberg…

I registi sul film Diabolik – Ginko all’attacco:

Il fumetto Diabolik esce per la prima volta in edicola nel 1962.

Da allora sono usciti più di 900 numeri. 900 numeri vogliono dire 900 storie, 900 o più colpi

(spesso in uno stesso albo Diabolik ed Eva riescono a portare via più bottini),

più di 1000 trucchi diabolici e tantissimi personaggi.

Quando qualche anno fa abbiamo pensato di fare un film su Diabolik, eravamo decisi a raccontare l’albo numero 3, l’incontro tra Diabolik ed Eva,

da cui noi crediamo abbia tutto inizio.

Il successo che ha Diabolik da più di 60 anni è sicuramente merito dell’unicità della celebre coppia. L’incontro con Eva lo ha reso unico e duraturo. Quindi, per noi, una scelta semplice.

Ma cosa fare con il sequel?

Ovviamente Diabolik è un fumetto seriale, non puoi pensare di farne solamente un film.

Quindi quando Paolo Del Brocco di Rai Cinema è venuto in Mompracem e ci ha chiesto di cominciare a pensare a un sequel, non eravamo spaventati o stupiti,

ma certamente confusi. 900 storie da cui attingere, quale sarebbe stata quella più giusta?

Potevamo sceglierne una celebre, tra i fan molti albi sono considerati storici,

ma abbiamo pensato che il secondo film non dovesse attingere a questi, ma

raccontare semplicemente una storia.

Abbiamo letto tanto, abbiamo pensato tanto.

Poi un giorno Mario Gomboli di Astorina ci ha consigliato un albo.

Secondo lui al secondo film serviva più azione, più plot rispetto al primo che era un film

quasi di “presentazione”.

E così abbiamo letto Ginko all’attacco ed ecco quello che cercavamo!

Quel fumetto aveva delle particolarità che lo rendevano giusto.

C’era l’ispettore Ginko più centrale, c’era tanta azione, colpi di scena, c’erano

dei momenti modernissimi molto cinematografici. Ci piaceva.

Abbiamo quindi deciso di scrivere il film sulla base di quel numero specifico e non solo

tenendolo ad esempio.

Nel primo film abbiamo presentato i personaggi, in Diabolik – Ginko all’attacco

li abbiamo messi in crisi.

È in crisi Ginko perché non riesce né a catturare Diabolik né ad avere serenità

nella sua vita privata. E sono in crisi Eva e Diabolik come coppia.

È un film molto diverso dal primo. Ma come al solito ci siamo divertiti a girarlo.

L’epoca, gli anni ’60, grazie al grande lavoro dei nostri collaboratori, è ancora

una volta protagonista.

Non vediamo l’ora di conoscere le impressioni degli spettatori a questo nuovo

film, che, seppur nella continuità assoluta, porta tante novità, ma soprattutto

un ritmo diverso e un cast diverso.

mary

Mary & George è la serie diretta da Oliver Hermanus con protagonista Julianne Moore

Mary & George è una serie in otto episodi basata sulla storia vera di Mary Villiers.

La serie è prodotta da Hera Pictures in associazione con Sky Studios e ispirata al saggio “The King’s Assassin” di Benjamin Woolley.

mary & GeorgeLa serie Mary & George è scritta dall’acclamato autore DC Moore (Killing Eve, Temple).

Il regista principale è Oliver Hermanus.

La protagonista è Julianne Moore, vincitrice del premio Oscar e vincitrice di un BAFTA

è la prima attrice americana  premiata ai festival del cinema di Cannes, Berlino e Venezia.

Lo scorso agosto è stata Presidente di giuria alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Mary & George è stata commissionata da Gabriel Silver, Director of Commissioning, e da Sam Hoyle, Commissioning Editor di Sky Studios, per Zai Bennett, MD of Content – Sky UK.

Sam Hoyle sarà il produttore esecutivo per Sky Studios. Liza Marshall è produttrice esecutiva per Hera Pictures, insieme a DC Moore e Oliver Hermanus.

Mary & George è  basata sulla storia vera di Mary Villiers (Moore), che crebbe il suo bellissimo figlio, George, affinché potesse sedurre Re Giacomo I e diventare il suo potentissimo amante.

Grazie a scandalosi intrighi, il duo di umili origini è diventato la coppia madre-figlio più ricca, più titolata e influente che l’Inghilterra avesse mai visto.

L’inizio delle riprese è previsto nei primi mesi del 2023 per poi debuttare entro la fine dell’anno in esclusiva su Sky e in streaming su NOW in tutti i paesi in cui Sky opera in Europa.

Mary & George debutterà nel 2023 su Sky e in streaming su NOW nel Regno Unito, Irlanda, Italia, Germania, Austria e Svizzera.

AMC Networks la trasmette negli Stati Uniti, in Canada, Australia, Nuova Zalanda e India.

La distribuzione internazionale è di NBCUniversal per conto di Sky Studios.

 Julianne Moore ha dichiarato sulla serie:

«Mary Villiers fu una donna che, da sola, con le sue azioni riuscì a diventare una figura potente e influente nella Londra giacobina. Portarla sullo schermo è una sfida impegnativa ma esaltante».

 

DC Moore, Writer & Executive Producer parla della serie in questo modo:

«Da quando per la prima volta ho letto della vita di Mary Villiers – e di tutto ciò che ha ottenuto con suo figlio, George – ho l’idea di portare questa storia sullo schermo.

L’amore per gli uomini di Re Giorgio, spesso trascurato dalla storia, la straordinaria ascesa di Maria

come donna in un modo maschile e, le (moltissime) conquiste sessuali e politiche di George:

questa è una storia profondamente ricca eppure ancora del tutto inedita sullo schermo,

quella di una coppia di commoners che ha conquistato qualunque cosa si trovasse davanti a loro».

 

 

il mammone

Il mammone diretto da Bognetti con Diego Abatantuono, Angela Finocchiaro, Andrea Pisani e Michela Giraud

Il Mammone è il film diretto da Giovanni Bognetti disponibile dal 7 novembre  in esclusiva su Sky Cinema e in streaming solo su NOW.

il mammoneIl Mammone è basato sulla storia originale e sul film “Tanguy” diretto da Etienne Chatiliez e scritto da Laurent Chouchan e Etienne Chatiliez.

Nel cast de Il Mammone ci sono:  Diego Abatantuono, Angela Finocchiaro, Andrea Pisani e Michela Giraud.

Il film è prodotto da Warner Bros. Entertainment Italia, Picomedia e Colorado Film.

 

L’antico proverbio giapponese “Quando sei mamma lo sei per sempre” è un mantra nella famiglia Bonelli.

Aldo, figlio unico di Piero e Anna, nonostante i suoi 35 anni suonati, l’indipendenza economica, una brillante carriera accademica come professore universitario

e innumerevoli occasioni di lavoro all’estero, vive ancora felicemente a casa con la madre e il padre.

Un giorno però i genitori realizzano quello che mai avrebbero pensato: non lo sopportano più.

Inizia in casa una vera e propria guerra fredda, nella quale i coniugi Bonelli cercano di far emancipare Aldo e metterlo alla porta con ogni mezzo a loro disposizione.

Il ragazzo però ha delle risorse inaspettate e non è un tipo che si arrende facilmente.

on la regia di Giovanni Bognetti arriva su Sky Cinema una divertente commedia sulla famiglia,

 

 

 

 

 

l ombra di caravaggio

 L’ombra di Caravaggio di Michele Placido con Riccardo Scamarcio, Isabelle Huppert, Micaela Ramazzotti

 L’ombra di Caravaggio è il film diretto da Michele Placido in sala dal 3 novembre.

il film sarà proiettato in anteprima alla Festa del cinema di Roma Gran Public.

 L’ombra di Caravaggio è scritto, diretto e interpretato da Michele Placido;

una coproduzione italo-francese siglata da Goldenart Production con Rai Cinema e per la Francia Charlot, Le Pacte e Mact Production.

l ombra di caravaggioNel cast di  L’ombra di Caravaggio ci sono:

Riccardo Scamarcio nel ruolo di Caravaggio, Louis Garrel, Isabelle Huppert, Micaela Ramazzotti, Vinicio Marchioni, Lolita Chammah, Alessandro Haber, Moni Ovadia, Lorenzo Lavia, Brenno Placido.

Il film segna l’esordio cinematografico di Tedua, l’artista e rapper tra i più influenti della nuova scena musicale italiana, nel ruolo di Cecco.

Italia 1610. Caravaggio è un artista geniale e nello stesso tempo ribelle nei confronti delle regole dettate dal concilio di Trento che tracciava le coordinate esatte di come bisognava rappresentare l’arte sacra.

Il Papa Paolo V essendo stato informato che Caravaggio usava nei suoi dipinti sacri prostitute, ladri e vagabondi, si trovò costretto a commissionare ai servizi segreti del Vaticano una vera e propria indagine.

Così L’Ombra, questo il nome dell’investigatore, comincerà una vera e propria indagine che lo porterà a scoprire i vizi e le virtù di quel genio che risponde al nome di Michelangelo Merisi e

avrà nelle sue mani il potere di vita o di morte dell’artista.

Il film è realizzato con il  MIC, Regione Lazio, cofinanziato dall’Unione Europea, Regione Campania

in collaborazione con  Qmi con la partecipazione di Canal+ Cine+

in associazione con  Cinécap 4, Cofimage 32, Cineaxe 2, Palatine Etoile 18,  Indéfilms 9

 L’ombra di Caravaggio è prodotto da Federica Luna Vincenti.

 L’ombra di Caravaggio uscirà in sala in Italia distribuito da 01 Distribution e in Francia da Le Pacte.

 

 

M. il figlio del secolo

M. il figlio del secolo la nuova serie con Luca Marinelli diretto da Joe Wright

Al via le riprese di M. il figlio del secolo per la regia di Joe Wright, la nuova serie Sky Original adattamento dell’omonimo romanzo di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale,

che racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere del Duce Benito Mussolini.

M. il figlio del secolo Luca Marinelli  è il protagonista Benito Mussolini.

M. il figlio del secolo è prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Pathé.

La serie ripercorrerà la storia dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in parlamento

dopo l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti nel 1925.

Offrirà inoltre uno spaccato del privato di Mussolini e delle sue relazioni personali, tra cui quelle con la moglie Rachele,

l’amante Margherita Sarfatti e con altre figure iconiche dell’epoca.

Come il romanzo, la serie racconterà la storia di un paese che si è arreso alla dittatura e la storia di un uomo che è stato capace di rinascere molte volte dalle sue ceneri.

M. il figlio del secolo è scritta da Stefano Bises  e Davide Serino.

«Per un grande progetto come ‘M.’ non potevamo che pensare a un talento autentico ed eclettico come Luca Marinelli, perfetto per un ruolo tanto complesso qual è quello di Mussolini.

dichiara Nils Hartmann, Executive Vice President Sky Studios per l’Italia e la Germania,

Un attore come pochi ce ne sono in Italia e nel mondo, che corteggiavamo da tempo e che siamo entusiasti di avere finalmente a bordo di questa nuova produzione Sky Studios,

che si delinea ancora più, ora, nella sua unicità. 

Con la regia di un maestro come Joe Wright e con la guida del testo di Scurati, adattato qui dalla scrittura di Stefano Bises e Davide Serino,

siamo pronti a varare un progetto che segna nel nostro percorso creativo e produttivo un ulteriore passo in avanti».

«Talento, originalità e audacia contraddistinguono da sempre i nostri Sky Original, e ‘M.’, un progetto che abbiamo fortemente voluto, li esprime nella loro più intensa e raffinata accezione.

dice Antonella d’Errico, Executive Vice President Programming Sky Italia

Con questa nuovo titolo vogliamo offrire al nostro pubblico una storia unica, non solo importante ma necessaria, dal successo di Antonio Scurati,

nella quale si incontrano il grande talento di un attore carismatico come Luca Marinelli, calato nel ruolo complesso di Mussolini,

e la visione di un regista raffinato come Joe Wright».

La serie arriverà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW in tutti i territori Sky in Europa.

La distribuzione internazionale è di Fremantle.

Il protagonista Luca Marinelli:

Nominato ben 5 volte ai David di Donatello,  fra cui la nomination che gli è valsa il premio per Lo chiamavano Jeeg Robot,

film che gli ha fatto conquistare anche il Nastro d’Argento,

vincitore della Coppa Volpi come miglior attore a Venezia per Martin Eden

e del prestigioso Shooting Stars Award al Festival di Berlino.

Il romanzo  M. il figlio del secolo di Antonio Scurati

Pubblicato in Italia da Bompiani nel 2018,   è  tradotto ad oggi in 46 paesi, ha venduto oltre 600.000 copie. Negli Stati Uniti è edito da HarperCollins.

È il primo di una trilogia dedicata da Scurati al fascismo e a Benito Mussolini:

il secondo romanzo è M. L’UOMO DELLA PROVVIDENZA, cui ha fatto seguito da qualche settimana

il terzo romanzo della serie bestseller, M. GLI ULTIMI GIORNI DELL’EUROPA,

che si concentra sul cruciale triennio tra il 1938 e il 1940.