Mese: Agosto 2023

sergio rubini

Il più bel secolo della mia vita è il film diretto da Alessandro Bardani con Sergio Castellitto, Carla Signoris e con Sandra Milo

Il più bel secolo della mia vita  è il film diretto da Alessandro Bardani, sua opera prima.

Il film è tratto dall’omonima pièce teatrale di Alessandro Bardani e Luigi Di Capua, anche autori della sceneggiatura insieme con Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli.

il più bel secolo della mia vitaProdotto da Goon Films e Lucky Red con Rai Cinema in collaborazione con Prime Video, il film uscirà al cinema dal 7 settembre distribuito da Lucky Red.

Nel cast di Il più bel secolo della mia vita ci sono: Sergio Castellitto, Valerio Lundini, Carla Signoris, Antonio Zavatteri, Elena Lander, Marzio El Moety,

con Betti Pedrazzi, con l’amichevole partecipazione di Sandra Milo.

Il film ha vinto al 53° Giffoni Film Festival nella sezione Generator +18.

 

 

Un’assurda legge ancora in vigore in Italia impedisce a Giovanni, figlio non riconosciuto alla nascita,

di sapere l’identità dei suoi genitori biologici prima del compimento del suo centesimo anno di età.

Per riuscire ad attirare l’opinione pubblica, la sua unica speranza è ottenere la complicità di Gustavo,

unico centenario non riconosciuto alla nascita in vita. Il solo che avrebbe il diritto di avvalersi di questa normativa

ma che sembra non aver alcun interesse a farlo.

Il più bel secolo della mia vita racconta l’incontro tra un centenario proiettato nel futuro e

un giovane ancorato al passato e del loro viaggio alla riscoperta delle proprie origini.

 

Nel film è presente il brano inedito “La vita com’è” di Brunori SAS.

Sul film il regista Bardani dice:

Nel 2015 nasce Il Più bel Secolo della Mia Vita come pièce teatrale che senza lasciare spazio a nessun buonismo e retorica immerge personaggi tipici della Commedia all’italiana

 in atmosfere che si ispirano attraverso dialoghi serrati e puramente spietati a film d’oltreoceano come “Clerks” di Kevin Smith.

Lo spettacolo riscuote un fortissimo successo di pubblico e per questo decido di andare ancora più a fondo

nell’affrontare una storia come questa attraverso il mezzo cinematografico che permette una assai maggiore libertà e un abbattimento dei naturali limiti scenici e narrativi che impone il teatro.

Allargando la lente d’ingrandimento abbiamo messo a fuoco ancora molte più sfaccettature essenziali per sviscerare questa narrazione.

Due punti di vista che generano un conflitto sono alla base di ogni buona sceneggiatura e qui i nostri due protagonisti, Giovanni (25) e Gustavo (100) sono gli opposti.

Nella traslazione cinematografica è stata mantenuta la forte comicità della rappresentazione teatrale miscelata a momenti drammatici che rispecchiano man mano nel corso della storia il crescere dell’amicizia tra i due protagonisti.

Usando, come nella vita, l’umorismo come difesa rispetto a un dolore e il dolore stesso come confessione autentica di quello che si è vissuto e provato finora;

arrivando a far coincidere quello che si dice con quello che si pensa, senza alcun filtro.

Punto fondamentale di crescita rispetto al teatro è stata la decisione di diversificare ancora di più i due personaggi e il loro vissuto.

Alla prima uscita il film ha vinto al 53. Giffoni Film Festival nella sezione Generator +18 ed il regista Bardani commenta così

Sono felicissimo di aver vinto al Giffoni un festival unico al mondo che esplode di ragazzi ed energia, con un film che ha come protagonista un centenario.

È la dimostrazione che se una storia riesce ad emozionare diventa a suo modo universale. Spero vivamente che Il più bel secolo della mia vita possa contribuire a cambiare la cosiddetta ‘legge dei cent’anni’.

Dedico questo premio ai miei genitori e anche, visto che la parola chiave di questa edizione del Festival di Giffoni è ‘Indispensabile’,

ai registi cha stanno cercando di realizzare la loro opera prima, perché sono indispensabili per il cinema: non mollate!.

 

la lunga corsa

La lunga corsa è il film di Andrea Magnani con Adriano Tardiolo, Giovanni Calcagno, Barbora Bobulova

La lunga corsa è il film scritto e diretto da Andrea Magnani che esce nelle sale giovedì 24 agosto per la Tucker Film,

dopo le anteprime invernali ai festival di Torino, Tallinn e Trieste.

Il film è coprodotto tra Italia e Ucraina da Pilgrim Film, Bartlebyfilm, Fresh Production Group con Rai Cinema.

Il cast di La lunga corsa è composto da: Adriano Tardiolo, Giovanni Calcagno, Barbora Bobulova, Nina Naboka, Aylin Prandi, Stefano Cassetti

Gianluca Gobbi, Maxim Kostiniun.

Il carcere, per Giacinto, è tutto tranne un buco nero: figlio di due detenuti, lui dentro un carcere non solo ci è nato, ma ci è pure cresciuto.

Libero di volare via, decisamente impreparato a farlo.

Infanzia, adolescenza, candeline dei 18 anni: quella è “casa”, nonostante le sbarre, e Jack, il capo dei secondini, è un burbero e premuroso “papà”…

Lavorando sull’eccentrica leggerezza di cui si nutriva Easy – Un viaggio facile facile, Andrea Magnani costruisce la favola divertente e surreale di Giacinto (l’Adriano Tardiolo di Lazzaro felice):

un bambino, poi giovane adulto, che non conosce la grammatica del mondo e ne ha paura.

Un outsider bizzarro e gentile che scoprirà, nelle proprie gambe e nella Lunga corsa del titolo, il paio d’ali di cui ha sempre avuto bisogno.

Andrea Magnani  sul film  La lunga corsa dice:

L’ispirazione per la storia di Giacinto mi è venuta pensando alla mia infanzia e al luogo in cui sono cresciuto,

 una città che sentivo molto piccola e sempre immobile.

Le persone nascevano, vivevano la loro vita e morivano nello stesso posto: mai, o di rado, si avventuravano al di fuori di quel mondo.

Sembravano accontentarsi della sicurezza del loro habitat, mentre per me passavano l’esistenza in una gabbia:

questo spesso accade perché abbiamo paura di crescere, di vivere davvero e di fare delle scelte.

Ho trasformato questa storia in una sorta di favola, dove il carcere all’inizio è il luogo idealizzato degli affetti, visto attraverso gli occhi di un bambino.

Ho scritto un trattamento già una ventina di anni fa e ci sono tornato solo dopo l’uscita del mio primo lungometraggio, Easy – Un viaggio facile facile.

Mi era mancato il coraggio di riprendere in mano una storia così vicina a me eppure così lontana nel tempo, ma infine il processo di scrittura si è rivelato molto spontaneo, così come la scelta del cast principale.

la casa dei fantasmi

La casa dei fantasmi prodotto da Del Toro diretto da Simien con un super cast è nelle sale

La casa dei fantasmi è il film diretto dal premiato regista Justin Simien, su una sceneggiatura di D:V. Devincentis, Katie Dippold, Guillermo Del Toro,

La fotografia è di Jeffrey Waldron, il montaggio di Philipp J. Bartell

la casa dei fantasmiLa distribuzione de La casa dei fantasmi è a cura di Walt Disney Studios Motion Pictures

La produzione è di The Walt Disney Studios, Rideback

Il film è prodotto da Dan Lin e Jonathan Eirich, mentre Nick Reynolds e Tom Peitzman sono i produttori esecutivi

Il cast de La casa dei fantasmi è formato da: LaKeith Stanfield, Tiffany Haddish, Owen Wilson, Danny DeVito, Rosario Dawson, Chase W. Dillon e Dan Levy,

 

con Jamie Lee Curtis e Jared Leto nel ruolo di The Hatbox Ghost.

La Casa dei Fantasmi  racconta la storia di una madre single di nome Gabbie, che ha di recente comprato una villa a New Orleans per iniziare una nuova vita insieme a suo figlio di 9 anni Travis.

L’abitazione è stata venduta a un prezzo stranamente molto conveniente, infatti, solo dopo l’acquisto Gabbie si rende conto che la tenuta è abitata da fantasmi.
Alla disperata ricerca di un aiuto per risolvere la scomoda convivenza con i suoi coinquilini senza un corpo, la donna si rivolge a un prete,

che a sua volta contatta uno scienziato esperto di paranormale, un sensitivo proveniente dal quartiere francese e uno storico dal carattere collerico.

Il gruppo cercherà di aiutare Gabbie e suo figlio a esorcizzare la villa e liberarla dalle presenze.

Ma ci riusciranno?

L’attrazione Haunted Mansion ha debuttato nel 1969 e da allora è una delle preferite dai frequentatori dei parchi di Disneyland e di Disney World .

L’installazione è costituita da un maniero spettrale e inquietante, dove al suo interno  si trovano alcuni personaggi iconici, come:

lo spirito della medium psichica Madame Leota, la sposa scheletrica e il fantasma della cappelliera ammantata.

Le riprese del film avvenute tra  metà ottobre 2021 a fine febbraio 2022  sono state a New Orleans, Louisiana e Atlanta, Georgia.

 

Il regista Simien ha dichiarato:

Da grandissimo fan dell’attrazione Haunted Mansion sono davvero entusiasta di condividere il primo trailer di questo nuovo film che vanta un cast incredibile.

Il nostro team ha lavorato instancabilmente per realizzare un’avventura cinematografica spaventosa, divertente e ultraterrena sia per i nuovi fan che per quelli più accaniti!

Non vedo l’ora che il pubblico possa vivere questa versione per il grande schermo dell’iconica attrazione Disney”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

i peggiori giorni

I peggiori giorni è il film di Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo nelle sale dal 14 agosto

I peggiori giorni è il film diretto da Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, che hanno scritto anche la sceneggiatura,

la fotografia è di Marco Bassano ed esce nelle sale il 14 agosto.

La distribuzione è a cura di  Vision Distribution e la produzione è di  IIF – Lucisano Media Group, Vision Distribution

i peggiori giorniNel cast di I peggiori giorni  ci sono:

con Edoardo Leo, Massimiliano Bruno, Anna Foglietta, Renato Carpentieri, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Anna Ferzetti,

Neri Marcorè, Ricky Memphis, Rocco Papaleo, Giovanni Storti

Quanto è bello stare in famiglia a Natale. O no? E il Primo Maggio è davvero la festa di tutti i lavoratori?

Ferragosto in spensieratezza tra una grigliata e un tuffo in piscina?

Ad Halloween ci si traveste per fare dolcetto o scherzetto agli sconosciuti?

Tre fratelli si trovano a tirare a sorte, proprio il giorno di Natale, per decidere chi, tra loro, dovrà sacrificarsi e donare un rene per salvare la vita al padre.

Un imprenditore sul lastrico viene preso ostaggio il Primo Maggio dal suo ex dipendente che, licenziato senza giusta causa,

è pronto a tutto per riuscire a prendere i soldi della liquidazione.

Lo scontro tra classi sociali si accende a Ferragosto davanti a una grigliata e a causa di figli adolescenti alle prese con i rischi di un party ad alto tasso alcolico e i pericoli della rete.

Infine, Halloween e lo scherzo che il destino gioca a un malcapitato mago che si ritrova ad essere ingaggiato a sua insaputa dal suo storico rivale in amore.

Massimiliano Bruno  sul film dice:

“Volevamo raccontare tutte le sfaccettature dell’animo umano a nostro modo, con un po’ di comicità e un po’ di amarezza, andando a fondo dove si poteva affondare.

Questo film racconta le relazioni tra le persone, di quanto siano taglienti, di quanto si vive e si respira sempre in bilico, in equilibrio precario.

Raccontiamo in generale delle facce degli italiani, che non sono mai cattivi come nella realtà, dove le persone sono peggiori de I peggiori giorni.

E per farlo c’è voluto l’amore di due amici, Edoardo ed io, che hanno condiviso anni di strada assieme”.

Edoardo Leo aggiunge sempre sul film:

 

“Ci interessava raccontare il rovescio della medaglia.

Oggi per la commedia non è facile intercettare qualcosa che sia scorretto per tutti, le feste comandante lo sono.

Ci siamo chiesti davvero cosa succede in quei giorni in cui siamo costretti a professarci un po’ più felici di quello che siamo e un po’ più buoni.

Volevamo raccontare questa generazione triste piena di foto felici”.

 

 

Rocco Papaleo dichiara:

 In questo film c’è questa idea molto forte di differenziare un po’ la proposta del cinema italiano nei film corali.

Quando si radunano tanti attori in genere si inneggia più a una comicità e a qualcosa di leggero.

In questo progetto si è cercato di cambiare un po’ il tono della commedia:

 mettere un po’ di poesia intorno alla disperazione”.