uomini da marciapiede

Uomini da marciapiede è il secondo film diretto da Francesco Albanese con Ruffini, Ballerina, Pannofino, Grandi

Uomini da marciapiede è il film diretto da Francesco Albanese prodotto da Run Film e Genesis con Rai Cinema e distribuito da Altre Storie e Minerva Pictures,

Nel cast di Uomini da marciapiede ci sono:

Paolo Ruffini, Herbert Ballerina, Clementino, Rocio Muñoz Morales e Francesco Albanese con Cristina Marino, Fioretta Mari, Lucia di Franco,

uomini da marciapiedeYari Gugliucci e con la partecipazione straordinaria di Francesco Pannofino e Serena Grandi.

Siamo in giugno e i tifosi più appassionati si preparano ai trenta giorni di partite degli Europei di calcio 2021,

un manipolo di squattrinati per sbarcare il lunario si mette a fare il mestiere più antico del mondo per mogli e fidanzate annoiate alla ricerca di qualche avventura facile.

Ma un piano che sembra facile si trasforma ben presto in una vicenda paradossale e piena di imprevisti divertenti,

infatti i nostri “uomini da marciapiede” avranno alle calcagna la polizia e la mala di tutta la città.

Sul film dice il regista Francesco Albanese:

Uomini da marciapiede si rivolge ad un pubblico che ama il calcio.

Parliamo di un pubblico numeroso che va dagli adolescenti alle persone di una certa età, ma si rivolge, anche, al pubblico femminile che,

pur disinteressato al calcio, può trovare nel racconto tanti aspetti che appartengono al mondo delle donne.

Per questa ragione ho immaginato una regia non statica, la macchina da presa si deve muovere seguendo i personaggi e lo stile,

sempre al servizio della narrazione, cambia registro in base alle situazioni in cui si trovano i protagonisti.

Infatti se nelle scene che riguardano in modo più specifico l’avventura, i movimenti di macchina sono più rapidi, più vicini al linguaggio del videoclip,

in altri momenti utilizzo inquadrature più intense per raccontare gli stati d’animo dei protagonisti e dei personaggi a loro più vicini.

A mio avviso una storia come questa, che guarda al calcio, nostro sport nazionale, con ironia, ma allo stesso tempo con la consapevolezza di quanto sia radicato socialmente in noi,

è un modo per raccontare l’Italia di oggi con le sue eccezionalità e i suoi paradossi ad un pubblico fatto soprattutto di giovani, ma non solo.

 

felicità

Felicità film d’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti con Tortora, Galiena, Olivetti e Rubini

Felicità è il film d’esordio alla regia di un film di Micaela Ramazzotti

Il soggetto e la sceneggiatura sono di Isabella Cecchi, Alessandra Guidi, Micaela Ramazzotti

felicitàLe Musiche di Carlo Virzì, la fotografia Luca Bigazzi mentre il montaggio è di Jacopo Quadri.

La produzione è a cura di Lotus Production con RAI CINEMA

Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo Regionale per il cinema e l’Audiovisivo.

Nel cast di Felicità  ci sono:  Max Tortora, Anna Galiena, Matteo Olivetti, Micaela Ramazzotti

e con la partecipazione di Sergio Rubini

Il film è la storia di una famiglia storta, di genitori egoisti e manipolatori, un mostro a due teste che divora ogni speranza di libertà dei propri figli.

Desirè è la sola che può salvare suo fratello Claudio e continuerà a lottare contro tutto e tutti in nome dell’unico amore che conosce, per inseguire un po’ di felicità.

 

 

Sul film la regista Ramazzotti dice:

Il cinema per me ha un potere curativo è una grande festa mobile.

Ho interpretato personaggi straordinari in film indimenticabili diretti dai più grandi registi a cui sono molto grata.

Poi un giorno è successo che mi sono messa a pensare a Desirè, alla sua famiglia matta, i Mazzoni, alla relazione malata col suo uomo, Bruno, e all’amore per quel fratello squinternato e storto come lei.

 Li ho immaginati a lungo da scriverne una storia con due amiche, Isabella Cecchi e Alessandra Guidi, e mi ha appassionato tanto, ma così tanto da dirigerla e sfacciattamente interpretarla.

Questa storia l’ho chiamata Felicità

Felicità è la mia opera prima.

La storia parla di una famiglia patologica, di un percorso psichiatrico, di una relazione squilibrata, di mediocrità educativa e sociale e

di come lo spirito dell’Italia di questi anni si rifletta sulle persone meno attrezzate.

Ho scritto la sceneggiatura con altre due donne, Isabella Cecchi e Alessandra Guidi.

Gli attori che avevamo in mente scrivendo Sergio Rubini, Max Tortora, Anna Galiena e Matteo Olivetti hanno reagito con entusiasmo,

e questo mi ha dato il coraggio di proporre il film alla Lotus Production che mi ha assecondato a patto che interpretassi uno dei personaggi, Desiré.

Ho avuto il privilegio di essere affiancata da collaboratori straordinari:

Luca Bigazzi per la fotografia, Jacopo Quadri per il montaggio, Catia Dottori per i costumi, Carlo Virzì per le musiche e Paolo Sansoni per la scenografia.

Ma c’è voluta da parte mia un po’ di faccia tosta per interpretare Desiré,

perché non è certo il ritratto edificante di una donna virtuosa, anzi è decisamente imperfetta,

ingenua, un po’ bugiarda e forse patetica.

l'ordine del tempo

L’ordine del tempo è il nuovo film di Liliana Cavani tratto dal bestseller di Carlo Rovelli

L’ordine del tempo è  il  film di Liliana Cavani, liberamente ispirato al best seller di Carlo Rovelli.

Nel cast de L’ordine del tempo ci sono:

Alessandro Gassmann, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Ksenia Rappoport Richard Sammel, Valentina Cervi,

 Fabrizio Rongione, Francesca Inaudi, Angeliqa Devi, Mariana Tamayo, Alida Baldari Calabria e con la partecipazione di Angela Molina.

l'ordine del tempoLa produzione è a cura di:

Vision Distribution, Indiana Production, Gapbusters, Rai Cinema;

in collaborazione con Shelter Prod., Sky Cinema, Amazon Prime Video.

La distribuzione è Vision Distribution.

E se scoprissimo che il mondo potrebbe finire nel giro di poche ore?

È quello che accade una sera a un gruppo di amici di vecchia data che,

come ogni anno, si ritrova in una villa sul mare per festeggiare un compleanno.

Da quel momento, il tempo che li separa dalla possibile fine del mondo sembrerà scorrere diversamente, veloce ed eterno, durante una notte d’estate che cambierà le loro vite.

 

Gli attori su L’ordine del tempo  dicono:

Claudia Gerini:

“L’esperienza sul set con Liliana è stata molto formativa, ha raccontato la femminilità declinata in molte forme.

Il mio personaggio accoglie, ha creato una casa in cui ospitare gli altri, fa da mangiare.

Sul set ci riunivamo per rivedere le scene o semplicemente per ascoltarle, è stato bello lavorare senza fretta.

Interpretavamo personaggi diversi, ma tutti rivelatori, ognuno capisce chi è in relazione all’altro”.

 

Kseniya Rappoport:

“Il film per me è stato la salvezza.

Mi ha aiutato a sopravvivere nel momento più difficile della mia vita.

Quindi sono molto grata a Liliana per il ruolo di Paola, che alla fine del film trova se stessa e

riscopre il valore dei sentimenti“.

 

Edoardo Leo:

Mi è arrivata questa telefonata in cui mi dicevano che Liliana voleva incontrarmi, io sono andato a casa sua,

mi sono seduto sul suo divano e la prima cosa che mi ha detto è stata: “io per questo ruolo volevo Clive Owen”.

Pertanto questo approccio così diretto, così senza filtri, è durato per tutto il film. Ti lascia un po’ interdetto e invece è una delle sue qualità, è una delle cose che apprezzi di più.

“Non sempre torni a casa arricchito come persona, a volte neanche come professionista”

“Questo è stato un caso raro in cui la storia dei personaggi ci si è incollata addosso. Abbiamo avuto la fortuna di girare in sequenza.

Stavamo in questa casa a Sabaudia e ci siamo fatti le domande che si fanno i nostri personaggi.

Siamo abitati a girare in velocità, qui la mattina parlavamo con Liliana, a volte lei metteva la macchina in un punto e faceva un’inquadratura, quello era il film.

Quest’energia nuova che arriva dalla decana delle nostre registe è stata meravigliosa”.

assassinio a venezia

Assassinio a Venezia è il film diretto ed interpretato da Kenneth Branagh che torna ad indossare i panni di Hercule Poirot

Assassinio a Venezia è il film diretto ed interpretato da Kenneth Branagh.

Si tratta dell’adattamento cinematografico, su sceneggiatura del candidato all’Oscar Michael Green,  del romanzo del 1969 Poirot e la strage degli innocenti di Agatha Christie.

assassinio a veneziaE’ il terzo capitolo della serie sul leggendario investigatore Hercule Poirot e segue Assassinio sull’Orient Express del 2017 e Assassinio sul Nilo del 2022.

Il film, ambientato in una Venezia del secondo dopoguerra, è in arrivo nelle sale cinematografiche italiane dal 14 settembre 2023.

L’investigatore Hercule Poirot, ormai in pensione e in un esilio forzato auto-imposto, si ritrova infatti a Venezia alla vigilia di Ognissanti e,

con riluttanza, decide di partecipare ad una seduta spiritica in un palazzo fatiscente e praticamente abbandonato.

Ma quando uno degli ospiti verrà misteriosamente assassinato, il detective verrà immediatamente catapultato in un sinistro mondo di ombre e segreti e

spetterà a lui, ancora una volta, scoprire chi è l’assassino.

Con Kenneth Branagh nel cast di Assassinio a Venezia ci sono:  Kyle Allen, Camille Cottin, Jamie Dornan, Tina Fey, Jude Hill, Ali Khan, Emma Laird, Kelly Reilly e Michelle Yeoh.

Nel cast, anche Riccardo Scamarcio.

Il film è prodotto dallo stesso Kenneth Branagh con Judy Hofflund, Ridley Scott e Simon Kinberg,

con  Louise Killin, James Prichard e Mark Gordon come  produttori esecutivi.

Questo è il primo film di Hercule Poirot ad essere girato in digitale,

con macchine da presa Sony Venice nel formato più alto 1,85:1

Assassinio a Venezia sarà disponibile nei cinema italiani a partire dal 14 settembre 2023.

Poirot e la strage degli innocenti in originale Hallowe’en Party è una tra le opere della Christie meno conosciute.

Branagh dice sul film:

Questo è un fantastico sviluppo del personaggio di Hercule Poirot, così come del franchise di Agatha Christie.

Basato su una complessa e poco conosciuta storia del mistero ambientata ad Halloween in una città pittoricamente affascinante,

è un’incredibile opportunità per noi, come filmmakers, e stiamo apprezzando l’opportunità di offrire

qualcosa di veramente agghiacciante per il nostro fedele pubblico cinematografico.

Quando di Valter Weltroni in onda in prima su Sky con Neri Marcorè e Valeria Solarino

Quando di Walter Veltroni tratta dalla sua omonima opera letteraria, in onda giovedì 7 settembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Comedy),

in streaming su NOW e disponibile on demand.
quandoNel cast di Quando ci sono: Neri Marcorè, Valeria Solarino,  Fabrizio Ciavoni, Olivia Corsini, la partecipazione di Gian Marco Tognazzi, Dharma Mangia Woods, Ninni Bruschetta, Anita Zagaria, Elena Di Cioccio

e Massimiliano Bruno, Michele Foresta, Stefano Fresi,
Andrea Salerno, Luca Vendruscolo, Pierluigi Battista e Renato De Angelis.

Il soggetto e la sceneggiatura sono di Doriana Leondeff, Simone Lenzi, Walter Veltroni.
Il film è una produzione Lumière&Co, in collaborazione con Vision Distribution e Sky.

In Quando la giovane vita di Giovanni va in pausa nell’estate del 1984 a San Giovanni, durante il
dolore collettivo per la morte di Enrico Berlinguer,

per colpa dell’asta di una bandiera finita tragicamente sulla sua testa.

Dopo 31 anni si risveglia dal coma, ed è come una nuova
rinascita, da adulto.

Tutto è cambiato, il mondo che aveva lasciato non c’è più: la sua
famiglia, la ragazza, il partito tanto amato, tutto in questa nuova epoca è stravolto.

Giovanni è come un bambino cinquantenne, deve imparare a muoversi in questa nuova
dimensione, accettando anche la perdita dei vecchi legami e la scoperta di nuovi.

Ad aiutarlo ci sono Giulia, una giovane e tormentata suora che si è presa cura di lui negli
ultimi anni della sua degenza, e

Leo, un ragazzo problematico affetto da mutismo
selettivo.

Grazie a loro Giovanni, oltre a riprendere le normali funzioni vitali, troverà il modo
di riuscire a comprendere la sua nuova esistenza e

ad affrontare il passato, che ritornerà
nelle sembianze di Francesca, la figlia avuta nella sua precedente vita.

io capitano

Io capitano è il film scritto e diretto da Matteo Garrone che esce nelle sale il 7 settembre

Io Capitano è il film diretto da Matteo Garrone che ha curato anche la sceneggiatura con  Massimo Ceccherini, Massimo Gaudioso e Andrea Tagliaferri.

Una coproduzione internazionale Italia-Belgio, prodotto da Archimede con Rai Cinema e Tarantula, con Pathé, Logical Content Ventures,

io capitanocon il supporto del Ministero della Cultura,

con la partecipazione di Canal+, Ciné+, in coproduzione con RTBF (Belgian Television), Voo-Be Tv e Proximus.

 Io Capitano racconta il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa.

Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.

Io Capitano esce nelle sale italiane il 7 settembre, distribuito da 01 Distribution.

Nel cast: i protagonisti Seydou Sarr e Moustapha Fall, e poi Issaka Sawagodo, Hichem Yacoubi e Doodou Sagna.

Le riprese del film, iniziate verso la fine di gennaio del 2022 – sono tra Senegal, Marocco e Italia.

La direzione della fotografia è di Paolo Carnera mentre al montaggio c’è Marco Spoletini e alle scenografie Dimitri Capuani.

Sul film dice il regista Garrone:

Ho voluto raccontare la storia di un viaggio, di un’avventura di due ragazzi dal loro punto di vista.

Ho sempre avuto un interesse umanistico nel confronti dell’uomo, le sue lotte, le sue contraddizioni.

Andrò in giro ad accompagnare il film con la speranza che venga visto, soprattutto nelle scuole,

cercando di trasmettere ai giovani la consapevolezza di quanti privilegi abbiamo e che spesso diamo per scontato, e

di farlo vedere in Africa per considerare i pericoli che si affrontano durante il viaggio”.

“Sto facendo un percorso, ma non so bene dove sto andando e nemmeno lo voglio sapere. Faccio del mio meglio per raccontare storie che siano vive.

 Sono d’accordo con quello che diceva Fellini, non ci sono film belli e brutti, ci sono solo film vivi o morti. Cerco di fare film vivi”.

 

adagio

Adagio è il film di Stefano Sollima in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia

Adagio è il film di Stefano Sollima in concorso all’80 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

adagioAdagio è scritto da Stefano Bises e Stefano Sollima e uscirà nelle sale italiane il 14 dicembre.

Il film è una produzione The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle,

Vision Distribution, società del gruppo Sky, e AlterEgo.

 

Nel cast di Adagio ci sono Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Adriano Giannini, Gianmarco Franchini, Francesco Di Leva, Lorenzo Adorni e Silvia Salvatori.

Casting di Laura Muccino e Maurilio Mangano.

Manuel ha sedici anni e cerca di godersi la vita come può, mentre si prende cura dell’anziano padre.

Vittima di un ricatto, va a una festa per scattare alcune foto a un misterioso individuo ma, sentendosi raggirato,

decide di scappare, ritrovandosi invischiato in questioni ben oltre la sua portata.

Infatti i ricattatori che lo inseguono si rivelano essere estremamente pericolosi e determinati a eliminare quello che ritengono uno scomodo testimone e

il ragazzo dovrà chiedere protezione a due ex-criminali, vecchie conoscenze del padre.

Sul film  il regista Stefano Sollima dice:

Dopo le esperienze all’estero, finalmente sono tornato a raccontare la mia città.

Roma è cambiata e anch’io. L’ho osservata con occhi diversi percorrendo le sue strade con un altro passo. Un adagio.

Questo è il racconto del declino inesorabile, struggente, di tre vecchie leggende della Roma criminale alla ricerca di una redenzione impossibile in un mondo ancora più cinico, caotico e feroce

di quello che avevano governato negli anni d’oro.

Un mondo che schiaccia relazioni familiari, amichevoli e fraterne senza lasciare altri legami tra gli uomini al di fuori del denaro.

Una città governata dal caos, dalla corruzione, dal cinismo e asfissiata dal caldo torrido, devastata dagli incendi e dal buio dei blackout…

Ma c’è uno spiraglio di luce. La nuova generazione”.

sergio rubini

Il più bel secolo della mia vita è il film diretto da Alessandro Bardani con Sergio Castellitto, Carla Signoris e con Sandra Milo

Il più bel secolo della mia vita  è il film diretto da Alessandro Bardani, sua opera prima.

Il film è tratto dall’omonima pièce teatrale di Alessandro Bardani e Luigi Di Capua, anche autori della sceneggiatura insieme con Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli.

il più bel secolo della mia vitaProdotto da Goon Films e Lucky Red con Rai Cinema in collaborazione con Prime Video, il film uscirà al cinema dal 7 settembre distribuito da Lucky Red.

Nel cast di Il più bel secolo della mia vita ci sono: Sergio Castellitto, Valerio Lundini, Carla Signoris, Antonio Zavatteri, Elena Lander, Marzio El Moety,

con Betti Pedrazzi, con l’amichevole partecipazione di Sandra Milo.

Il film ha vinto al 53° Giffoni Film Festival nella sezione Generator +18.

 

 

Un’assurda legge ancora in vigore in Italia impedisce a Giovanni, figlio non riconosciuto alla nascita,

di sapere l’identità dei suoi genitori biologici prima del compimento del suo centesimo anno di età.

Per riuscire ad attirare l’opinione pubblica, la sua unica speranza è ottenere la complicità di Gustavo,

unico centenario non riconosciuto alla nascita in vita. Il solo che avrebbe il diritto di avvalersi di questa normativa

ma che sembra non aver alcun interesse a farlo.

Il più bel secolo della mia vita racconta l’incontro tra un centenario proiettato nel futuro e

un giovane ancorato al passato e del loro viaggio alla riscoperta delle proprie origini.

 

Nel film è presente il brano inedito “La vita com’è” di Brunori SAS.

Sul film il regista Bardani dice:

Nel 2015 nasce Il Più bel Secolo della Mia Vita come pièce teatrale che senza lasciare spazio a nessun buonismo e retorica immerge personaggi tipici della Commedia all’italiana

 in atmosfere che si ispirano attraverso dialoghi serrati e puramente spietati a film d’oltreoceano come “Clerks” di Kevin Smith.

Lo spettacolo riscuote un fortissimo successo di pubblico e per questo decido di andare ancora più a fondo

nell’affrontare una storia come questa attraverso il mezzo cinematografico che permette una assai maggiore libertà e un abbattimento dei naturali limiti scenici e narrativi che impone il teatro.

Allargando la lente d’ingrandimento abbiamo messo a fuoco ancora molte più sfaccettature essenziali per sviscerare questa narrazione.

Due punti di vista che generano un conflitto sono alla base di ogni buona sceneggiatura e qui i nostri due protagonisti, Giovanni (25) e Gustavo (100) sono gli opposti.

Nella traslazione cinematografica è stata mantenuta la forte comicità della rappresentazione teatrale miscelata a momenti drammatici che rispecchiano man mano nel corso della storia il crescere dell’amicizia tra i due protagonisti.

Usando, come nella vita, l’umorismo come difesa rispetto a un dolore e il dolore stesso come confessione autentica di quello che si è vissuto e provato finora;

arrivando a far coincidere quello che si dice con quello che si pensa, senza alcun filtro.

Punto fondamentale di crescita rispetto al teatro è stata la decisione di diversificare ancora di più i due personaggi e il loro vissuto.

Alla prima uscita il film ha vinto al 53. Giffoni Film Festival nella sezione Generator +18 ed il regista Bardani commenta così

Sono felicissimo di aver vinto al Giffoni un festival unico al mondo che esplode di ragazzi ed energia, con un film che ha come protagonista un centenario.

È la dimostrazione che se una storia riesce ad emozionare diventa a suo modo universale. Spero vivamente che Il più bel secolo della mia vita possa contribuire a cambiare la cosiddetta ‘legge dei cent’anni’.

Dedico questo premio ai miei genitori e anche, visto che la parola chiave di questa edizione del Festival di Giffoni è ‘Indispensabile’,

ai registi cha stanno cercando di realizzare la loro opera prima, perché sono indispensabili per il cinema: non mollate!.

 

la lunga corsa

La lunga corsa è il film di Andrea Magnani con Adriano Tardiolo, Giovanni Calcagno, Barbora Bobulova

La lunga corsa è il film scritto e diretto da Andrea Magnani che esce nelle sale giovedì 24 agosto per la Tucker Film,

dopo le anteprime invernali ai festival di Torino, Tallinn e Trieste.

Il film è coprodotto tra Italia e Ucraina da Pilgrim Film, Bartlebyfilm, Fresh Production Group con Rai Cinema.

Il cast di La lunga corsa è composto da: Adriano Tardiolo, Giovanni Calcagno, Barbora Bobulova, Nina Naboka, Aylin Prandi, Stefano Cassetti

Gianluca Gobbi, Maxim Kostiniun.

Il carcere, per Giacinto, è tutto tranne un buco nero: figlio di due detenuti, lui dentro un carcere non solo ci è nato, ma ci è pure cresciuto.

Libero di volare via, decisamente impreparato a farlo.

Infanzia, adolescenza, candeline dei 18 anni: quella è “casa”, nonostante le sbarre, e Jack, il capo dei secondini, è un burbero e premuroso “papà”…

Lavorando sull’eccentrica leggerezza di cui si nutriva Easy – Un viaggio facile facile, Andrea Magnani costruisce la favola divertente e surreale di Giacinto (l’Adriano Tardiolo di Lazzaro felice):

un bambino, poi giovane adulto, che non conosce la grammatica del mondo e ne ha paura.

Un outsider bizzarro e gentile che scoprirà, nelle proprie gambe e nella Lunga corsa del titolo, il paio d’ali di cui ha sempre avuto bisogno.

Andrea Magnani  sul film  La lunga corsa dice:

L’ispirazione per la storia di Giacinto mi è venuta pensando alla mia infanzia e al luogo in cui sono cresciuto,

 una città che sentivo molto piccola e sempre immobile.

Le persone nascevano, vivevano la loro vita e morivano nello stesso posto: mai, o di rado, si avventuravano al di fuori di quel mondo.

Sembravano accontentarsi della sicurezza del loro habitat, mentre per me passavano l’esistenza in una gabbia:

questo spesso accade perché abbiamo paura di crescere, di vivere davvero e di fare delle scelte.

Ho trasformato questa storia in una sorta di favola, dove il carcere all’inizio è il luogo idealizzato degli affetti, visto attraverso gli occhi di un bambino.

Ho scritto un trattamento già una ventina di anni fa e ci sono tornato solo dopo l’uscita del mio primo lungometraggio, Easy – Un viaggio facile facile.

Mi era mancato il coraggio di riprendere in mano una storia così vicina a me eppure così lontana nel tempo, ma infine il processo di scrittura si è rivelato molto spontaneo, così come la scelta del cast principale.

la casa dei fantasmi

La casa dei fantasmi prodotto da Del Toro diretto da Simien con un super cast è nelle sale

La casa dei fantasmi è il film diretto dal premiato regista Justin Simien, su una sceneggiatura di D:V. Devincentis, Katie Dippold, Guillermo Del Toro,

La fotografia è di Jeffrey Waldron, il montaggio di Philipp J. Bartell

la casa dei fantasmiLa distribuzione de La casa dei fantasmi è a cura di Walt Disney Studios Motion Pictures

La produzione è di The Walt Disney Studios, Rideback

Il film è prodotto da Dan Lin e Jonathan Eirich, mentre Nick Reynolds e Tom Peitzman sono i produttori esecutivi

Il cast de La casa dei fantasmi è formato da: LaKeith Stanfield, Tiffany Haddish, Owen Wilson, Danny DeVito, Rosario Dawson, Chase W. Dillon e Dan Levy,

 

con Jamie Lee Curtis e Jared Leto nel ruolo di The Hatbox Ghost.

La Casa dei Fantasmi  racconta la storia di una madre single di nome Gabbie, che ha di recente comprato una villa a New Orleans per iniziare una nuova vita insieme a suo figlio di 9 anni Travis.

L’abitazione è stata venduta a un prezzo stranamente molto conveniente, infatti, solo dopo l’acquisto Gabbie si rende conto che la tenuta è abitata da fantasmi.
Alla disperata ricerca di un aiuto per risolvere la scomoda convivenza con i suoi coinquilini senza un corpo, la donna si rivolge a un prete,

che a sua volta contatta uno scienziato esperto di paranormale, un sensitivo proveniente dal quartiere francese e uno storico dal carattere collerico.

Il gruppo cercherà di aiutare Gabbie e suo figlio a esorcizzare la villa e liberarla dalle presenze.

Ma ci riusciranno?

L’attrazione Haunted Mansion ha debuttato nel 1969 e da allora è una delle preferite dai frequentatori dei parchi di Disneyland e di Disney World .

L’installazione è costituita da un maniero spettrale e inquietante, dove al suo interno  si trovano alcuni personaggi iconici, come:

lo spirito della medium psichica Madame Leota, la sposa scheletrica e il fantasma della cappelliera ammantata.

Le riprese del film avvenute tra  metà ottobre 2021 a fine febbraio 2022  sono state a New Orleans, Louisiana e Atlanta, Georgia.

 

Il regista Simien ha dichiarato:

Da grandissimo fan dell’attrazione Haunted Mansion sono davvero entusiasta di condividere il primo trailer di questo nuovo film che vanta un cast incredibile.

Il nostro team ha lavorato instancabilmente per realizzare un’avventura cinematografica spaventosa, divertente e ultraterrena sia per i nuovi fan che per quelli più accaniti!

Non vedo l’ora che il pubblico possa vivere questa versione per il grande schermo dell’iconica attrazione Disney”.