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gangs of milano

Gangs of Milano – Le nuove storie del Blocco è la serie di Ciro Visco con Laura Osma, Alessandro Piavani, Andrea Dodero

Gangs of Milano – Le nuove storie del Blocco, prodotta da Sky Studios  con TapelessFilm e Red Joint Film che va in onda in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

La regia della serie è di Ciro Visco anche co-sceneggiatore.

Salmo è supervisore musicale della colonna sonora nonché di attore.

gangs of milanoLe sceneggiature sono di:

Paolo Vari, Ivano Fachin, Tommaso Matano, Giovanni Galassi, Ciro Visco.

Il soggetto di serie è di:

Dario Bonamin, Giuseppe Capotondi, Fabrizio Cestaro, Ivano Fachin, Laura Grimaldi, Naima Vitale, Paolo Piccirillo, Stefano Voltaggio, Paolo Vari, Ciro Visco.

I protagonisti sono:

Laura Osma, Alessandro Piavani, Andrea Dodero

con Salmo, Alessandro Tedeschi, Noè Batita, Fahd Triki, Alessandro Borghi, Elisa Wong, Tommaso Donadoni, Anna Manuelli.

Nel Blocco, gli scontri tra bande vedono confrontarsi da un lato Bea, divisa tra il suo ruolo
di Segundera e la speranza di una vita normale,

e dall’altro Mahdi, che cerca in ogni modo di coprire il vuoto lasciato da suo zio.

Fra di loro, una banda di ragazzi giovani e sfacciati, la Kasba: multietnica, rumorosa, incontenibile.

A guidarli ci sono Zak e Nael, due ventenni di origine araba determinati a farsi strada, nella musica come nella vita.

I ragazzi della Kasba passano il tempo tra esibizioni trap, microcriminalità e scontri con gli abitanti.

Nessuno li spaventa, non temono nemmeno Mahdi e i suoi, che cercano faticosamente di
tenerli a bada.
Il ritorno in città di Ludo, ferito e perso dopo un evento di cui si addossa le colpe,

porta Bea, Ludo e Mahdi a fare i conti con quel legame che ognuno, a modo suo, cerca di
negare.

Ma insieme sono più forti:

così tra vecchi amici e nuovi nemici, la pressione delle
aspettative e una vita che sembra giocare con loro come fossero pedine,

Bea, Ludo e Mahdi si uniscono di nuovo in un’avventura senza esclusione di colpi.

Salmo sul suo personaggio, Snake, e  sul rapporto con il regista dichiara:

“l’idea era far capire che persone che hanno a che fare con la criminalità a volte nell’intimità sono sensibili, non per forza uno come Snake dev’essere un robot:

l’idea era aprire il personaggio e farlo diventare una persona normale, un cucciolone”.

Sulla mia  supervisione musicale devo dire che anche  Ciro (Visco n.d.r.) stesso è musicista, per cui abbiamo parlato la stessa lingua:

lui ci ha indicato cosa avesse in testa e noi siamo riusciti a tirar fuori il suo desiderio;

la parte della cura della colonna sonora è veramente interessante per uno come me che fa musica, seppur io abbia fatto da supervisore,

non abbia suonato, anzi sì, ho suonato la batteria; il processo creativo è molto interessante, perché diverso dal fare un disco:

qui con il suono puoi accompagnare l’emozione delle immagini”.

Visco parla delle capacità attoriali di Salmo:

Lui aveva molto presente il percorso di Snake: nella serie precedente aveva fatto un lavoro invidiabile, era in grado di sapere esattamente cosa facesse o meno il personaggio;

mi ha aiutato tantissimo nello sviluppo della sceneggiatura perché su alcuni aspetti, in modo molto diretto mi diceva questa cosa il mio personaggio non la farebbe, questa cosa non la direbbe’,

arrivando a darmi dei particolari che sono quelli che poi fanno la differenza, 

dettagli che infine danno la forma, restituendo la profondità del personaggio, a dimostrazione che la scrittura non si faccia sempre con la penna”.

Gangs of Milano – Le nuove storie del Blocco è realizzata con il sostegno di Film
Commission Torino Piemonte ed il contributo del PR FESR Piemonte 2021-2027 – bando
“Piemonte Film TV Fund”.

 

 

colibri

 Il colibrì di Francesca Archibugi Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Bérénice Bejo, Laura Morante

 

 Il colibrì è un film di Francesca Archibugi dal romanzo di Sandro Veronesi

vincitore del Premio Strega 2020 edito da La Nave di Teseo.

Il colibrì  ha come interpreti  Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Bérénice Bejo, Laura Morante,

Sergio Albelli, Alessandro Tedeschi, Benedetta Porcaroli, Massimo Ceccherini, Fotinì Peluso,

Francesco Centorame, Pietro Ragusa, Valeria Cavalli e con Nanni Moretti

il colibriIl colibrì  è scritto da Francesca Archibugi, Laura Paolucci e Francesco Piccolo.

Il film va in onda l’11 settembre alle 21.30 SU RAI 1.

Una coproduzione italo-francese FANDANGO con RAI CINEMA LES FILMS DES TOURNELLES – ORANGE STUDIO.

Prodotto da Domenico Procacci, coprodotto da Anne-Dominique Toussaint.

È il racconto della vita di Marco Carrera, “il Colibrì”, una vita di coincidenze fatali, perdite

e amori assoluti.

La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro,

da un’epoca a un’altra, in un tempo liquido che va dai primi anni ‘70 fino a un futuro prossimo.

È al mare che Marco conosce Luisa Lattes, una ragazzina bellissima e inconsueta. Un

amore che mai verrà consumato e mai si spegnerà, per tutta la vita.

La sua vita coniugale sarà un’altra, a Roma, insieme a Marina e alla figlia Adele.

Marco tornerà a Firenze sbalzato via da un destino implacabile, che lo sottopone a prove

durissime.

A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori,

lo psicoanalista di Marina, che insegnerà a Marco come accogliere i cambi di rotta più inaspettati.

Il Colibrì è la storia della forza ancestrale della vita, della strenua lotta che facciamo tutti

noi per resistere a ciò che talvolta sembra insostenibile.

Anche con le potenti armi dell’illusione, della felicità e dell’allegria.

 

Ho amato moltissimo il libro di Sandro Veronesi

– dice la regista Francesca Archibugi –

volevo essergli fedele e al tempo stesso

usarlo come materiale personale, perché così lo sentivo.

Il libro è avventuroso sul piano stilistico, e con gli sceneggiatori Laura Paolucci e Francesco

Piccolo abbiamo voluto non solo assecondare l’avventura, ma rilanciare.

Un unico flusso di avvenimenti su piani sfalsati, come quando si racconta una vita, con

episodi che vengono a galla apparentemente alla rinfusa,

 ma invece sono legati da fili interni, a volte inconsapevoli.

Ho scommesso su togliere qualsiasi data e qualsiasi riferimento che dipanasse la domanda:

in che epoca siamo?

Ho desiderato che il flusso del tempo fosse raccontato solo dagli attori.

Questo racconto unificato nel tempo ha avuto bisogno di una grande cura nell’agganciare

un frammento all’altro,

quindi attraverso gli attacchi di montaggio di Esmeralda Calabria, e non solo sul piano narrativo, ma forse ancora di più sul piano visivo.

In effetti la scelta principale di regia, per una storia così fortemente radicata nei personaggi,

è stata la scelta degli attori che dovevano incarnarli.

Grandi e piccoli ruoli.

Ognuno, primo fra tutti Marco Carrera, ha dovuto portare su di sé l’onere del racconto.

I vestiti, più che costumi, di Lina Taviani, dovevano suggerire cosa siamo dentro un’epoca,

non è moda, è abitare il proprio tempo.

Il mondo intorno, le case, le strade, le immagini, la luce e le stagioni che si susseguivano,

quindi dovevano avvolgere i personaggi come un mantello per il viaggio.

Anche in questo film, come per gli altri precedenti, il mio desiderio è stato annullare la macchina da presa,

riuscire a creare la percezione che la storia si stesse raccontando da sé.

Non è un esercizio di regia facile.

A volte la cosa più difficile da inquadrare è il viso di un uomo, di una donna, di ragazzi e

bambini.

Far capire i sottotesti. E filmare l’invisibile.

dieci minuti

Dieci minuti di Maria Sole Tognazzi ispirato al libro di Chiara Gamberale con Barbara Ronchi, Fotinì Peluso, Margherita Buy, Alessandro Tedeschi

Dieci minuti è il film diretto da Maria Sole Tognazzi ispirato al libro di Chiara Gamberale Per dieci minuti edito da Feltrinelli.

Nel cast del film ci sono: Barbara Ronchi, Fotinì Peluso, Margherita Buy, Alessandro Tedeschi,

dieci minutiAnna Ferruzzo, Marcello Mazzarella, Barbara Chichiarelli, Matteo Cecchi, Alessandro Carbonara, Francesca Solombrino.

Dieci minuti va in onda giovedì 13 giugno alle 21:15 su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand. 

Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

 

Il soggetto e sceneggiatura di Dieci minuti sono di Maria Sole Tognazzi con Francesca Archibugi.

Dieci minuti è una produzione Indiana Productions e Vision Distribution, in collaborazione con Sky e Netflix.

La fotografia è di Gigi Martinucci, il montaggio di Chiara Griziotti, le musiche di Andrea Farri.

Le riprese del film sono tra Roma, Napoli e Palermo.

Bianca è una giornalista che, di punto in bianco, viene licenziata dal giornale dove lavorava e per di più viene scaricata dopo quasi vent’anni dal marito Niccolò.

Incapace di accettare l’abbandono, tenta il suicidio.

 

Dopo il ricovero ospedaliero, inizia un percorso terapeutico con la dottoressa Giovanna Brabanti.

La psicologa comportamentale, severa e schietta, le propone di fare qualcosa di nuovo ogni giorno per dieci minuti.

Così, Bianca sperimenta esperienze mai vissute prima, lasciandosi alle spalle la dimensione egoriferita della sua esistenza.

Ad esempio, incontra per la prima volta Jasmine, sorella molto più giovane di lei che il padre ha avuto da un’altra donna.

In un percorso di ricostruzione e rinascita, Bianca riuscirà a ritrovare se stessa e a ricucire gli strappi della sua vita passata.

 

La regista Maria Sole Tognazzi sull’adattamento dice:

«Prima di iniziare a scrivere il copione ho parlato con Chiara e le ho chiesto se potevo sentirmi libera nella trasposizione,

lei era felicissima che il suo romanzo fosse nelle nostre mani, non aveva nessun tipo di paura, e ci ha spronato a sentirci libere».

 

Chiara Gamberale sul libro e sul film afferma:

«Il mio libro è entrato nei percorsi terapeutici e l’idea della trasposizione mi ha dato da subito gioia e curiosità.

Il romanzo è più una commedia alla Nora Ephron, qui invece prevale il dramma».