Diabolik – Ginko all’attacco è un film di Antonio Manetti, Marco Manetti, Michelangelo La Neve diretto da Marco Manetti, Antonio Manetti.
Nelle sale da giovedì 17 novembre 2022 distribuito da 01 Distribution.
Il cast di Diabolik – Ginko all’attacco:
Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Monica Bellucci, Alessio Lapice, Linda Caridi, Pier Giorgio Bellocchio, Ester Pantano,
Andrea Roncato, Amanda Campana, Urbano Barberini, Giacomo Giorgio, Simone Leonardi, Pierangelo Menci, Marco Bonadei, G-Max, Gustavo Frigerio.
La fotografia di Diabolik – Ginko all’attacco è di Francesca Amitrano, Angelo Sorrentino, il montaggio è di Federico Maria Maneschi
Una Produzione Mompracem con Rai Cinema, in associazione con Astorina
Un piano apparentemente perfetto per Diabolik ed Eva Kant. Ma non sanno che dietro questo colpo si nasconde una trappola dell’astuto ispettore Ginko, che mette a dura prova il loro legame.
Tradita dal Re del Terrore, Eva decide di vendicarsi, proponendo all’ispettore di collaborare alla cattura di Diabolik.
Una decisione difficile per Ginko che deve anche affrontare l’arrivo di Altea, duchessa di Vallenberg…
I registi sul film Diabolik – Ginko all’attacco:
Il fumetto Diabolik esce per la prima volta in edicola nel 1962.
Da allora sono usciti più di 900 numeri. 900 numeri vogliono dire 900 storie, 900 o più colpi
(spesso in uno stesso albo Diabolik ed Eva riescono a portare via più bottini),
più di 1000 trucchi diabolici e tantissimi personaggi.
Quando qualche anno fa abbiamo pensato di fare un film su Diabolik, eravamo decisi a raccontare l’albo numero 3, l’incontro tra Diabolik ed Eva,
da cui noi crediamo abbia tutto inizio.
Il successo che ha Diabolik da più di 60 anni è sicuramente merito dell’unicità della celebre coppia. L’incontro con Eva lo ha reso unico e duraturo. Quindi, per noi, una scelta semplice.
Ma cosa fare con il sequel?
Ovviamente Diabolik è un fumetto seriale, non puoi pensare di farne solamente un film.
Quindi quando Paolo Del Brocco di Rai Cinema è venuto in Mompracem e ci ha chiesto di cominciare a pensare a un sequel, non eravamo spaventati o stupiti,
ma certamente confusi. 900 storie da cui attingere, quale sarebbe stata quella più giusta?
Potevamo sceglierne una celebre, tra i fan molti albi sono considerati storici,
ma abbiamo pensato che il secondo film non dovesse attingere a questi, ma
raccontare semplicemente una storia.
Abbiamo letto tanto, abbiamo pensato tanto.
Poi un giorno Mario Gomboli di Astorina ci ha consigliato un albo.
Secondo lui al secondo film serviva più azione, più plot rispetto al primo che era un film
quasi di “presentazione”.
E così abbiamo letto Ginko all’attacco ed ecco quello che cercavamo!
Quel fumetto aveva delle particolarità che lo rendevano giusto.
C’era l’ispettore Ginko più centrale, c’era tanta azione, colpi di scena, c’erano
dei momenti modernissimi molto cinematografici. Ci piaceva.
Abbiamo quindi deciso di scrivere il film sulla base di quel numero specifico e non solo
tenendolo ad esempio.
Nel primo film abbiamo presentato i personaggi, in Diabolik – Ginko all’attacco
li abbiamo messi in crisi.
È in crisi Ginko perché non riesce né a catturare Diabolik né ad avere serenità
nella sua vita privata. E sono in crisi Eva e Diabolik come coppia.
È un film molto diverso dal primo. Ma come al solito ci siamo divertiti a girarlo.
L’epoca, gli anni ’60, grazie al grande lavoro dei nostri collaboratori, è ancora
una volta protagonista.
Non vediamo l’ora di conoscere le impressioni degli spettatori a questo nuovo
film, che, seppur nella continuità assoluta, porta tante novità, ma soprattutto
un ritmo diverso e un cast diverso.