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diamanti

Diamanti è il film diretto da Ferzan Özpetek e scritto dallo stesso regista con Carlotta Corradi ed Elisa Casseri

Diamanti è il film  diretto da Ferzan Özpetek e scritto dallo stesso regista con Carlotta Corradi ed Elisa Casseri.

diamantiIl direttore della fotografia è Gian Filippo Corticelli.

Diamanti è prodotto da Greenboo Production di Marco Belardi,

Faros Film e Vision Distribution, in collaborazione con Sky, al cinema con Vision Distribution.

La scenografia è di Deniz Kobanbay,

i costumi sono di Stefano Ciammitti,

il montaggio è curato da Pietro Morana e le musiche da Giuliano Taviani e Carmelo Travia.

Nel cast di Diamanti ci sono:

Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Sara Bosi, Loredana Cannata, Geppi Cucciari, Anna Ferzetti, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo, Milena Mancini, Paola Minaccioni, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino,

Vanessa Scalera, Carla Signoris, Kasia Smutniak, Mara Venier, Giselda Volodi e Milena Vukotic,  Stefano Accorsi,

Luca Barbarossa, Vinicio Marchioni, Valerio Morigi, Edoardo Purgatori e Carmine Recano

Geppi Cucciari, Sara Bosi, Vanessa Scalera, Milena Mancini, Giselda Volodi e Mara Venier.

Un regista convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e quelle che ha amato. Vuole fare un film sulle donne ma non svela molto:

le osserva, prende spunto, si fa ispirare, finché il suo immaginario non le catapulta in un’altra epoca, in un passato dove il rumore delle macchine da cucire

riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, dove gli uomini hanno piccoli ruoli marginali e il cinema può essere raccontato da un altro punto di vista: quello del costume.

Tra solitudini, passioni, ansie, mancanze strazianti e legami indissolubili, realtà e finzione si compenetrano,

così come la vita delle attrici con quella dei personaggi, la competizione con la sorellanza, il visibile con l’invisibile.

Sul film il regista Özpetek dichiara:

” Io racconto quello che conosco. E questa volta, più della storia, volevo raccontare l’intesa che instauro con le attrici, con le donne.

È un’intesa diversa da quella con gli uomini. È più profonda.

Le donne hanno un sesto senso sulle cose, non hai bisogno di parlare né di spiegare, ti intendi subito. Con Mara Venier ho un rapporto viscerale. E così anche con Kasia Smutniak. Lo stesso vale con Luisa Ranieri.

E quando parlo con loro, non solo mi sento capito. Mi sento cresciuto. E poi è sempre tutto così caotico, così fuori dagli schemi, così inaspettato.

Per un ruolo dovevo prendere un’attrice spagnola famosa.

Poi ho scelto Vanessa Scalera. Lei arriva da me un giorno e scopro che dimostra venti anni di meno rispetto a come la truccano in televisione.

Dovevamo parlare quindici minuti e invece siamo rimasti insieme quattro ore a bere quattro gin tonic. Ho un rapporto speciale con tutte queste donne”.

supereroi

Supereoi è un film di Paolo Genovese con Alessandro Borghi e Jasmine Trinca

Supereroi è un film di Paolo Genovese  con Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Greta Scarano, Vinicio Marchioni, Linda Caridi e con la partecipazione di Elena Sofia Ricci.

supereroiSupereroi è una produzione LOTUS PRODUCTION in collaborazione con MEDUSA FILM.

Supereroi prodotto da MARCO BELARDI distribuito da MEDUSA FILM.

Servono i superpoteri per amarsi tutta una vita, Anna e Marco lo sanno bene.

Lei è una fumettista dal carattere impulsivo, nemica delle convenzioni; lui un professore di fisica convinto che ogni fenomeno abbia la sua spiegazione.

A tenerli insieme è un’incognita che nessuna formula può svelare.

Supereroi è un film sulla coppia – dice il regista Genovese –  e vuole analizzare il rapporto da un preciso punto di vista: il tempo che passa.

Oggi le coppie che resistono sono sempre più rare, stare insieme 10 anni è difficile, arrivare ai 20 è raro, superarli è da Supereroi.

Il tempo, o meglio il passare del tempo è probabilmente il nemico n. 1 di tutte le relazioni, in grado di fare e disfare, di distruggere, di annoiare,

di trasformare ma a volte anche di unire, di creare complicità e di dare forza alle relazioni.

Il racconto viene fatto attraverso l’alternanza degli anni, andando avanti e indietro nel tempo, che non è soltanto un meccanismo di montaggio

ma diventa un espediente narrativo che serve a mettere a confronto come le coppie vivono le stesse situazioni nei diversi periodi della loro vita.

È un modo per sottolineare come il tempo cambi le nostre attitudini, i nostri modi di fare rispetto al partner.

È un meccanismo che ci fa vedere come si litiga dopo un anno e come lo si fa dopo cinque, come si fa l’amore all’inizio e come lo si fa dopo dieci anni,

come cambiano i silenzi, le paure e le speranze della coppia nei diversi momenti della loro vita.

Il film ha come arco narrativo 20 anni, dal 2000 al 2020, ed è girato in diverse location.

La principale è Milano, ma anche Marrakech, Il lago di Como, Lucca, Copenaghen e Ponza.

Grazie alla pluralità di location abbiamo voluto raccontare i diversi spostamenti nella vita di coppia che possono condizionare una relazione.