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i peggiori giorni

I peggiori giorni è il film di Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo nelle sale dal 14 agosto

I peggiori giorni è il film diretto da Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, che hanno scritto anche la sceneggiatura,

la fotografia è di Marco Bassano ed esce nelle sale il 14 agosto.

La distribuzione è a cura di  Vision Distribution e la produzione è di  IIF – Lucisano Media Group, Vision Distribution

i peggiori giorniNel cast di I peggiori giorni  ci sono:

con Edoardo Leo, Massimiliano Bruno, Anna Foglietta, Renato Carpentieri, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Anna Ferzetti,

Neri Marcorè, Ricky Memphis, Rocco Papaleo, Giovanni Storti

Quanto è bello stare in famiglia a Natale. O no? E il Primo Maggio è davvero la festa di tutti i lavoratori?

Ferragosto in spensieratezza tra una grigliata e un tuffo in piscina?

Ad Halloween ci si traveste per fare dolcetto o scherzetto agli sconosciuti?

Tre fratelli si trovano a tirare a sorte, proprio il giorno di Natale, per decidere chi, tra loro, dovrà sacrificarsi e donare un rene per salvare la vita al padre.

Un imprenditore sul lastrico viene preso ostaggio il Primo Maggio dal suo ex dipendente che, licenziato senza giusta causa,

è pronto a tutto per riuscire a prendere i soldi della liquidazione.

Lo scontro tra classi sociali si accende a Ferragosto davanti a una grigliata e a causa di figli adolescenti alle prese con i rischi di un party ad alto tasso alcolico e i pericoli della rete.

Infine, Halloween e lo scherzo che il destino gioca a un malcapitato mago che si ritrova ad essere ingaggiato a sua insaputa dal suo storico rivale in amore.

Massimiliano Bruno  sul film dice:

“Volevamo raccontare tutte le sfaccettature dell’animo umano a nostro modo, con un po’ di comicità e un po’ di amarezza, andando a fondo dove si poteva affondare.

Questo film racconta le relazioni tra le persone, di quanto siano taglienti, di quanto si vive e si respira sempre in bilico, in equilibrio precario.

Raccontiamo in generale delle facce degli italiani, che non sono mai cattivi come nella realtà, dove le persone sono peggiori de I peggiori giorni.

E per farlo c’è voluto l’amore di due amici, Edoardo ed io, che hanno condiviso anni di strada assieme”.

Edoardo Leo aggiunge sempre sul film:

 

“Ci interessava raccontare il rovescio della medaglia.

Oggi per la commedia non è facile intercettare qualcosa che sia scorretto per tutti, le feste comandante lo sono.

Ci siamo chiesti davvero cosa succede in quei giorni in cui siamo costretti a professarci un po’ più felici di quello che siamo e un po’ più buoni.

Volevamo raccontare questa generazione triste piena di foto felici”.

 

 

Rocco Papaleo dichiara:

 In questo film c’è questa idea molto forte di differenziare un po’ la proposta del cinema italiano nei film corali.

Quando si radunano tanti attori in genere si inneggia più a una comicità e a qualcosa di leggero.

In questo progetto si è cercato di cambiare un po’ il tono della commedia:

 mettere un po’ di poesia intorno alla disperazione”.

 

grazie ragazzi

“Grazie ragazzi” di Riccardo Milani con Antonio Albanese Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Fabrizio Bentivoglio su Sky

Grazie ragazzi è il film diretto da Riccardo Milani che ha ottenuto un notevole successo nelle sale.

grazie ragazziLunedì 12 giugno alle 21.15 va in onda su Sky Cinema Uno (alle 21.45 anche su Sky Cinema Comedy), in streaming su NOW e disponibile on demand.

Il film sarà disponibile anche in 4K su Sky Cinema 4K (12 giugno, ore 21.15) e on demand.

 Nel cast di Grazie ragazzi  ci sono: Antonio Albanese, Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Fabrizio Bentivoglio,  Giacomo Ferrara, Giorgio Montanini, Andrea Lattanzi.

Una produzione Palomar, Wildside, società del gruppo Fremantle, e Vision Distribution in collaborazione con Sky.

Si tratta di una commedia  tratta da Un triomphe, recente film francese di Emmanuel Courcol,

che si ispira liberamente a una vicenda realmente accaduta in Svezia nel 1985.

Antonio, attore appassionato ma spesso disoccupato, accetta un lavoro offertogli da un vecchio amico e collega, assai più smaliziato di lui,

come insegnante di un laboratorio teatrale all’interno di un istituto penitenziario.

All’inizio titubante, scopre del talento nell’ improbabile compagnia di detenuti e questo riaccende in lui la passione e la voglia di fare teatro,

al punto da convincere la severa direttrice del carcere a valicare le mura della prigione e

mettere in scena la famosa commedia di Samuel Beckett “Aspettando Godot” su un vero palcoscenico teatrale.

Giorno dopo giorno i detenuti si arrendono alla risolutezza di Antonio e si lasciano andare scoprendo il potere liberatorio dell’arte e

la sua capacità di dare uno scopo e una speranza oltre l’attesa.

Così quando arriva il definitivo via libera, inizia un tour trionfale.

 

Riccardo Milani sul film:

Quella di “Grazie ragazzi” è una storia vera avvenuta in Svezia a metà degli anni ’80.

La visione del film francese che l’ha raccontata è stata l’occasione per adattare la vicenda alle nostre carceri con il filtro della commedia così da arrivare a un pubblico più largo.

Un film che racconta la capacità del teatro di dare un’opportunità, di scavare nell’animo umano di chi assiste, ma anche, e in questo caso soprattutto, di chi si mette in gioco recitando su un palcoscenico.

 È per questo che, inevitabilmente, “Grazie ragazzi” è anche un film sul mestiere dell’attore che rimane per me affascinante e misterioso.

 Un film su quanto l’arte possa diventare in un carcere elemento di “libertà” e soprattutto di “possibilità”.

 

Antonio Albanese sul film:

Il produttore Carlo Degli Esposti, che ha realizzato “Grazie ragazzi” con la sua Palomar insieme alla Wildside di Mario Gianani,

mi ha proposto di essere il protagonista di questo film ispirato a una storia vera che non conoscevo e che aveva già ispirato una versione francese di grande successo.

Ho letto il copione e ne ho capito subito il valore, visto che nel corso del racconto si assiste a una vera e propria ascesa verso la gioia e la felicità,

Mi sembrava molto stimolante l’opportunità di poter parlare di come l’arte possa migliorare le persone e creare pace e serenità.

Ho in qualche modo riconosciuto il mio personaggio, e mi sono ritrovato subito in sintonia con quelle dinamiche.

il ritorno di casanova

Il Ritorno di Casanova è il film diretto da Gabriele Salvatores con Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio

Il Ritorno di Casanova è il film diretto da Gabriele Salvatores  nelle sale cinematografiche.

il ritorno di Casanova Liberamente tratto da “Il ritorno di Casanova” di Arthur Schnitzler il film è una produzione Indiana Production con Rai Cinema,

Ba.Be Productions ed EDI Effetti Digitali Italiani,

in collaborazione con 3 Marys Entertainment, in associazione con BPER Banca S.p.A. ai sensi delle norme del tax credit, con il contributo di Regione del Veneto.

Il film ha aperto  il Bif&st 2023 a Bari.

La sceneggiatura è opera dello stesso Gabriele Salvatores con Umberto Contarello e Sara Mosetti.

Nel cast di Il Ritorno di Casanova ci sono: Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio, Sara Serraiocco, Natalino Balasso, Alessandro Besentini, Bianca Panconi.

Inoltre figurano nel cast anche:  Antonio Catania, Elio De Capitani, Angelo di Genio, Sara Bertelà, Marco Bonadei.

 

Il protagonista Leo Bernardi è un affermato e acclamato regista alla fine della sua carriera,

che non ha alcuna intenzione di accettare il suo lento declino.

Per la sua ultima opera, Leo ha scelto di raccontare il Casanova di Arthur Schnitzler,

un personaggio incredibilmente simile a lui, più di quanto lui stesso possa immaginare.

Quello raccontato da Schnitzler è un Casanova che ha ormai superato la sua gioventù, i tempi di gloria sono andati:

non ha più il suo fascino e il suo potere sulle donne, non ha più un soldo in tasca, non ha più voglia di girare l’Europa.

Dopo anni di esilio, ha un solo obiettivo: tornare a Venezia, casa sua.

Nel suo viaggio verso casa, Casanova conosce una ragazza, Marcolina, che riaccende una fame di conquista che non sentiva da anni.

Nel tentativo di sedurla, Casanova arriverà alla più tragica delle conclusioni: è diventato vecchio.

Non è un caso se Leo Bernardi abbia deciso di raccontare questa storia proprio adesso, in un momento cruciale della sua vita e della sua carriera.

Le inquietudini e i dubbi dei due sono incredibilmente simili. È più importante il Cinema o la Vita? Continuare a recitare il proprio personaggio o lasciarsi andare alle sorprese che la Vita ti propone?

: “E’ un film a cui tengo molto – ha spiegato tempo fa Gabriele Salvatores – perchè è  la prima volta che parlo un po’ di me.

 

Il protagonista e’  un regista un po’ piu’  giovane di me che deve fare un film su Casanova anziano.

Due persone in una fase di dilemma della vita, che si chiedono se si deve sempre ripetere il proprio personaggio o lasciarsi andare al qualcosa diverso… ve lo anticipo, la vita e’  piu’  importante del cinema”.