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I Vincitori della 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Annunciati i vincitori della 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia selezionati dalla giuria presieduta da Bong Joon Ho.

I vincitori

vincitori venezia L’Événement di Audrey Diwan è il film vincitore del Leone d’oro per il miglior film, mentre il Leone d’argento per la miglior regia è andato a Jane Campion con il suo The power of the Dog.

Paolo Sorrentino riceve il Leone d’argento ‒ Gran Premio della giuria con È stata la mano di Dio.

La Coppa Volpi a Penélope Cruz e John Arcilla, per le loro interpretazioni  nei film Madres paralelas di Pedro Almodóvar e On the job: the missing 8 di Erik Matti.

Nella categoria migliore sceneggiatura ha trionfato Maggie Gyllenhaal per il film da lei diretto intitolato The lost daughter.

Il Premio speciale della giuria è andato a Il buco di Michelangelo Frammartino.

Premio Marcello Mastroianni al giovane attore emergente Filippo Scotti, nel cast della pellicola di Sorrentino.

LA SEZIONE ORIZZONTI DI VENEZIA

Tra i 19 lungometraggi e i 12 cortometraggi in lizza nella sezione Orizzonti, si sono distinti Laurynas Bareiša, regista di Piligrimai, miglior film,

Éric Gravel, miglior regista con À plein temps, e

Los huesos, di Cristóbal León e Joaquín Cociña, premiato come miglior cortometraggio.

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR ATTORE a:
Piseth Chhun
nel film BODENG SAR (WHITE BUILDING) di Kavich Neang (Cambogia, Francia, Cina, Qatar)

 

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Peter Kerekes, Ivan Ostrochovský
per il film CENZORKA (107 MOTHERS) di Peter Kerekes (Repubblica Slovacca, Repubblica Ceca, Ucraina)

VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2021 a:
FALL OF THE IBIS KING
di Josh O’Caoimh, Mikai Geronimo (Irlanda)

Infine, i Leoni d’oro alla carriera sono stati assegnati quest’anno a Roberto Benigni e Jamie Lee Curtis.

La Giuria Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Uberto Pasolini e composta da Martin Schweighofer e Amalia Ulman assegna il

LEONE DEL FUTURO
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:
IMACULAT
di Monica Stan, George Chiper-Lillemark (Romania)
GIORNATE DEGLI AUTORI

PREMIO DEGLI SPETTATORI – ARMANI BEAUTY a:

Sokea mies, joka ei halunnut nähdä Titanicia
(Il cieco che non voleva vedere Titanic)
di Teemu Nikki (Finlandia)

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Il Festival del cinema spagnolo latinoamericano a Napoli con Zambrano

Il Festival del cinema spagnolo latinoamericano torna ai Quartieri Spagnoli di Napoli dal 23 al 29 luglio nella Corte dell’Arte di Foqus.

almodovarSerata inaugurale della 14esima edizione con “La voz humana” di Almodóvar che presenterà il film attraverso un video-saluto in esclusiva.

 Ospite d’onore di quest’anno è il regista andaluso Benito Zambrano.

Zambrano  il 24 luglio presenta in anteprima italiana assoluta il suo film “Intemperie”,

vincitore di due Premi Goya 2020 alla Miglior sceneggiatura e alla Miglior colonna sonora composta dalla grande musicista Sílvia Pérez Cruz.

“Sempre di più si sente la necessita di momenti e punti di incontro – dicono gli organizzatori –  

Il Festival del cinema spagnolo e latinoamericano trova in FOQUS e nei Quartieri Spagnoli la collaborazione e il luogo ideale  a tal fine,

e siamo felici di ripartire proprio da Napoli con un programma che rispecchia l’eterogeneità del cinema ispano hablante”.

Il programma, curato da Federico Sartori e Iris Martín-Peralta (Exit Media), è arricchito da altre anteprime come “La inocencia” opera prima di Lucía Alemany (25 luglio),

o “La boda de Rosa” di Iciar Bollaín, commedia vincitrice del Premio Goya per la Miglior attrice non protagonista, Nathalie Poza (29 luglio).

Tra i film inediti “La hija de un ladrón” di Belén Funes, Premio Goya 2020 come Miglior Opera Prima (28 luglio), e “La camarista” di Lila Avilés, candidato per il Messico alla corsa per gli Oscar 2021 (27 luglio).

Nel programma c’è spazio anche per il grande cinema classico:

il 26 luglio andrà in scena “Viridiana” il controverso capolavoro di Luis Buñuel nel 50° anniversario del film, Palma d’Oro a Cannes nel 1961 e poi scomunicato dal Vaticano.

Benito Zambrano, nato nel sud della Spagna,  ha studiato teatro per tre anni per diventare regista teatrale. Ha poi lavorato per la televisione spagnola come fotografo e operatore di macchina da presa.

Poi si è dedicato alla produzione cinematografica.

Ha studiato a San Antonio de Los Banõs, a L’Avana, Cuba dove ha scritto tre sceneggiature e diretto un breve El encanto de la luna llena (1995).

Di ritorno in Spagna, Zambrano  ha realizzato Solas (1999 ) una delicata storia di donna che è diventato  un successo in Spagna, nonché una delle preferite del circuito del festival e della critica cinematografica.

Zambrano ha realizzato oltre a una serie TV – due film, entrambi pieni di umanità: Habana Blues (2005), il ritratto di due musicisti cubani, e La voce taciuta (2011), un dramma di guerra.

Il festival  è sostenuto dall’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli Onlus, Acción Cultural Española,

Ufficio del turismo spagnolo, Instituto Cervantes di Napoli, Fondazione con il sud e IILA – Instituo Italo-Latinoamericano.

La RAI è media partner della manifestazione, che da Napoli farà tappa

alla Fondazione Horcynus Orca di Messina (26-30 luglio),

all’Arena di Campo San Polo di Venezia (14-16 agosto) e al Cinema Farnese Arthouse (1-7 ottobre).

Tutti i film sono proiettati in versione originale sottotitolata in italiano.