Detectives – Casi risolti e irrisolti, un programma di Giuseppe Rinaldi, anche conduttore del programma, e Fabrizio Berruti scritto con Marina Loi, Luciano Palmerino, Flavia Triggiani, debutta sabato 12 in seconda serata su Rai 2.
Detectives – Casi risolti e irrisolti una produzione originale Verve Media Company in collaborazione con la Rai e la Polizia di Stato diretta da Giampaolo Marconato.
Lo scopo di Detectives – Casi risolti e irrisolti è raccontare i fatti senza morbosità ma solo con un lavoro meticoloso e scientifico.
Sei puntate, con una trama narrativa avvincente, ripercorreranno dal principio le indagini attraverso
i documenti originali, il racconto dei testimoni, la ricostruzione dei fatti, tutte le evidenze raccolte nell’indagine giudiziaria e materiali audio/video/fotografici spesso inediti,
con il supporto di esperti e neuropsichiatri di fama internazionale.
“Per noi – commenta Francesco Messina direttore centrale dell’anticrimine della Polizia di Stato – è un’occasione perché grazie alle tecnologie di oggi, nel ricostruire alcuni casi irrisolti trattati nella trasmissione, abbiamo fornito elementi utili per riaprirli e lavorarci su di nuovo.
In Italia esiste da 12 anni una sezione della polizia di stato che analizza proprio i cold case;
in questo lasso temporale su circa 350 casi siamo riusciti a risolverne 57.
Per noi è una grande risultato, perché come emerge anche in trasmissione, per un detective non è importante il numero dei casi risolti
ma quello degli irrisolti ai quali si resta ancorati emotivamente”.
Si parte con il caso di Flavio Simmi, 33 anni, freddato in strada nel cuore del quartiere Prati
in pieno giorno con sette colpi di arma da fuoco: una vera e propria esecuzione.
Lo si analizza con l’allora capo della Polizia di Stato Stefano Signoretti, all’epoca capo della squadra omicidi della Capitale.
“In questa serie – dice Rinaldi – diamo risposte su casi che non le hanno avute per tanti anni; il lavoro eseguito con stile, cura e professionalità”.
Detectives si avvale del contributo, per i casi irrisolti, dell’ex profiler dell’F.B.I., Jim Clemente, per la prima volta in tv in Italia.
L’ispiratore e consulente di Criminal Minds, la famosa serie true crime americana, in collegamento da Los Angeles, traccerà i profili criminali dei possibili assassini dei cold case,
dopo un accurato studio dei fascicoli d’indagine raccolti dagli investigatori della Polizia di Stato.
“Mentre lavoravo al caso del mostro di Firenze – aggiunge Rinaldi – mi colpì uno degli investigatori del caso che volle che Quantico
gli fornisse un’analisi del potenziale assassino che si rivelò corretta per questo ho voluto Clemente al nostro fianco.
Anche per i casi risolti abbiamo svolto un lavoro di scandaglio delle persone coinvolte;
penso alla seconda puntata in cui si segue l’indagine su Maurizio Minghella uno dei più spietati assassini seriali che l’Italia abbia mai visto.
Ho voluto lavorare con un neuropsichiatra per capire la mente e la storia di quest’uomo che dopo avere commesso 4 delitti su donne, avere passato 15 anni in carcere, ottenne una semilibertà che gli permise di uccidere ancora”.
I casi esaminati sono: l’omicidio di Eleonora Scroppo, l’omicidio di Isabella Noventa , il cold case di Pasqualina Labarbuta, il caso di Lida Taffi Pamio oltre i già citati casi di Michele Maurizio Minghella e Flavio Simmi.