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Luca è il nuovo lungometraggio d’animazione della Pixar

Luca, il lungometraggio d’animazione della Pixar ambientato in Italia e diretto da Enrico Casarosa, arriva nelle sale dopo la distribuzione in streaming su Disney+.

luca Il cast vocale è composto da Jacob Tremblay, Jack Dylan Grazer, Emma Berman, Maya Rudolph, Saverio Raimondo e Sacha Baron Cohen.

Italia, Portorosso, un piccolo paese nelle Cinque Terre, un ragazzo di nome Luca trascorre e vive delle esperienze indimenticabili insieme al suo nuovo migliore amico Alberto.

Le loro avventure sono fondamentali per la crescita e per il loro cambiamento. Siamo negli anni Sessanta

Ma entrambi nascondono un segreto: sono delle creature marine provenienti da un mondo sotto la superficie dell’acqua.

Il regista Casarosa parla della sua pellicola con particolare trasporto soprattutto perché la definisce fortemente autobiografica ispirata alla sua infanzia a Genova.

Il protagonista è basato su se stesso, mentre Alberto sul suo migliore amico.

Le mie estati sono state trascorse sulle spiagge – dice il regista –  è stato lì che ho incontrato il mio migliore amico quando avevo 11 anni. Nel film voglio rappresentare quel tipo di amicizie che ti aiutano a crescere”.

Non è un caso che la Pixar  per Luca si sia affidata al regista italiano che ha alle spalle un curriculum di tutto rispetto.

Nato a Genova nel 1970 ha studiato a New York i segreti dell’animazione diventando presto storyboard artist delle più importanti case di produzione cinematografiche di animazione d’America. Da Blue Sky Studios a Disney, fino all’approdo in Pixar.  Ratatouille e Up, due film a cui collabora, vincono il Premio Oscar come miglior lungometraggio di animazione.

Con il primo ‘corto’ da regista, La Luna, riscuote un grande successo e riceve una candidatura al Premio Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione.

Nel film il regista ha inserito, presente anche nel trailer, il celebre brano di Edoardo Bennato  Il Gatto e la Volpe .

É una canzone con cui sono cresciuto – ha dichiarato il regista – un brano degli anni Settanta, quindi di un periodo successivo rispetto alla fine degli anni Cinquanta, inizio anni Sessanta in cui è ambientato il film.

Sono però felice di aver fatto questa eccezione perché è una canzone che mi ha sempre trasmesso il senso dello stare insieme, dell’amicizia, e in quest’ottica mi sembra che Luca e Alberto abbiano delle similitudini con il gatto e la volpe, due amici che si cacciano sempre insieme nei guai.

Ovviamente il brano parla anche di altro, ma è questo il motivo per cui l’ho scelto, per quel qualcosa di giocoso e divertente.

 

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Toilet il film di e con Gabriele Pagnotta presentato in una forma originale

Toilet è il  film scritto, diretto e interpretato da Gabriele Pignotta, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale di successo del regista.

Nelle arene cinematografiche dal 16 luglio.

toiletToilet ha  una forma inedita e originale: una performance dal vivo di Pignotta nei panni del protagonista del film Flavio Bretagna che arricchirà la proiezione del film.

Flavio Bretagna (Gabriele Pignotta) ha l’appuntamento di lavoro più importante della sua vita.

Tra le telefonate dei clienti, i messaggi vocali della segretaria e le chiamate dell’ex-moglie, Flavio si mette alla guida della sua auto verso l’occasione che aspettava da tempo.

Preso da un susseguirsi di telefonate, non si accorge di aver sbagliato strada e si ferma in una piccola area di servizio.

Sempre al telefono, freneticamente distratto, va in bagno ma quando prova a uscire la porta è bloccata. Grida aiuto, ma nessuno risponde. Non c’è anima viva.

Flavio Bretagna è solo, è rinchiuso nel bagno di una sperduta area di servizio e non ha proprio idea di dove si trovi.

Fuori, la sua vita va avanti senza di lui: l’opportunità di lavoro che aspettava, il compleanno della figlia con la quale cerca di recuperare il rapporto…

Il tempo passa ma la situazione non si sblocca. Riuscirà Flavio a non perdere tutto?

Con “Toilet” ho cercato di creare  – dice Pagnotta –  un “dramedy” che, per definizione appunto, intrattenga lo spettatore facendolo sorridere più volte

ma anche inducendolo al tempo stesso a rispondere ad alcune domande fondamentali: quanto tempo dedichiamo alle cose importanti?

Dove ci sta portando la corsa sfrenata al successo professionale e all’affermazione di noi stessi?

E se un giorno ti succedesse qualcosa di inaspettato (come per l’appunto rimanere prigioniero di un bagno di una piccola area di servizio abbandonata)

che ti costringesse a fare un bilancio della tua vita, che giudizio daresti a te stesso?

Il compito di sottoporsi a questo giudizio e di fare questo impietoso bilancio della propria vita spetta all’unico personaggio del film:

Flavio Bretagna, la sintesi perfetta di ognuno di noi, perché ognuno di noi durante la visione del film penserà di essere,

per un motivo o per un altro, Flavio Bretagna, sempre di fretta, sempre al telefono, sempre in auto o in riunione, sempre a lavoro.

Una persona protesa solo ed esclusivamente a raggiungere traguardi e obiettivi professionali, essere il migliore, svoltare, diventare qualcuno a discapito di tutto anche trascurando le relazioni familiari, affettive.

In una parola: le cose veramente importanti della vita personale.

Per questo giudicare Flavio Bretagna sarà come giudicare noi stessi, fare il tifo per lui e per il suo riscatto sarà come fare il tifo per noi stessi. 

 

Toilet è il terzo lungometraggio di Pignotta che è protagonista unico sullo schermo accompagnato dalle voci di Vanessa Incontrada e Francesco Pannofino.

Il direttore della fotografia di Toilet è Juan Francisco Gaete Vega, il montatore Francesco Galli, la costumista Silvia Frattolillo e la scenografa Laura Pozzaglio.

Le musiche originali di Toilet sono di Stefano Switala.

Produttori delegati per Fenix Entertainment: Antonio Adinolfi e Claudia Campanelli.

Toilet è Prodotto da: Riccardo Di Pasquale per Fenix Entertainment SpA una produzione Fenix Entertainment e Vision Distribution in collaborazione con SKY