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folleMente

FolleMente scritto e diretto da Paolo Genovese con Santamaria, Puccini, Fogliati, Giallini, Leo, Pandolfi, Papaleo, Giannetta, Lastrico

FolleMente è il film diretto da Paolo Genovese che firma anche la sceneggiatura con Isabella Aguilar, Lucia Calamaro, Paolo Costella e Flaminia Gressi.

FolleMenteNel cast di FolleMente ci sono:

Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Pilar Fogliati, Marco Giallini, Edoardo Leo, Claudia Pandolfi, Emanuela Fanelli, Rocco Papaleo, Maria Chiara Giannetta, Maurizio Lastrico.

La distribuzione è di 01 Distribution e la produzione è di Lotus Production.

 FolleMente racconta la storia di un primo appuntamento.

Un classico scenario romantico, ma con una svolta unica:

attraverso i pensieri dei protagonisti, vediamo come le diverse personalità che abitano la loro mente interagiscono tra di loro.

Nel corso del film, ogni aspetto della loro psiche, dalla razionalità alla follia, dall’istinto alla romanticismo,

prende vita discutendo, litigando, gioendo e commuovendosi nel tentativo di prevalere e guidare la decisione finale.

Il risultato è un affascinante gioco psicologico che ci svela i misteriosi meccanismi che ci fanno agire, riflettere e scegliere.

Una commedia romantica che non solo esplora il cuore dei protagonisti, ma anche il caos e la bellezza della nostra mente, sempre in bilico tra desideri contrastanti e decisioni cruciali.

Sul suo ritorno alla commedia Genovese dichiara:

«Alla commedia ci sarei tornato anche prima, ma non avevo l’idea giusta.

È il genere per me più difficile da scrivere, ma l’idea di Follemente

ovvero quella di raccontare cosa c’è dentro la testa in un momento emozionante come il primo appuntamento 

l’ho trovata estremamente divertente.

Ho dovuto fare un taglio di circa mezz’ora al film e mi è dispiaciuto molto,

ma è giusto anche che il regista sia cinico».

Edoardo Leo parla anche lui della difficoltà delle commedia:

«Non facevo commedie da diversi anni, proprio come Paolo.

È il genere in assoluto più difficile da scrivere, recitare e anche da guardare,

perché stare in sala dopo che hai fatto una commedia con i presupposti che sia divertente ti fa venire il terrore che non faccia ridere ed è terrificante.

Ti ci vuole una grande idea e le grandi idee ti vengono quando hai una predisposizione d’animo che ti porta a cercare quel divertimento.

Ritrovarmi a farla insieme a Paolo è stata una coincidenza felice». 

 

 

don matteo

Don Matteo la fortunata serie con Terence Hill in onda da stasera su Rai 2

Don Matteo festeggia le sue tredici edizioni; la popolare serie va in onda questa sera su Rai 2 alle 21.25.

Don Matteo 13, in 10 serate, regia di Francesco Vicario, Riccardo Donna e Luca Brignone.

don matteoUna produzione Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Matilde e Luca Bernabei.

Il cast di Don Matteo è composto: Terence Hill, Raoul Bova, Nino Frassica, Maria Chiara Giannetta, Maurizio Lastrico,

Nathalie Guetta, Francesco Scali, Pamela Villoresi, Emma Valenti, Mattia Teruzzi, Giorgia Agata, Aurora Menenti, Pietro Pulcini, Domenico Pinelli, Francesco Castiglione.

Sono passati venti anni e più di 250 puntate dal primo episodio e la fiction Don Matteo ha raccontato uno spaccato dell’Italia,

dai problemi degli adolescenti, al loro rapporto con i genitori, al mondo degli adulti in generale, dando sempre una chiave per affrontare frontalmente la vita, ma sempre

in modo positivo ed equilibrato.

Il protagonista delle prime puntate sarà sempre Terence Hill ma poi ci sarà l’entrata in scena di Raul Bova.

In questa nuova serie Don Matteo  è in difficoltà, alle prese con una ferita che lo costringe a riflettere sul suo essere padre spirituale di tutti e a fare i conti con quelle emozioni che aveva sempre domato:

il dolore, la rabbia, il senso di impotenza.

Ma è proprio nei momenti difficili che emergono nuovi aspetti del carattere come la fallibilità e il senso paterno, ma anche l’incrollabile speranza nel futuro.

Tra i nuovi personaggi farà il suo ingresso Don Massimo (Raul Bova), un sacerdote al suo primo incarico in una parrocchia.

È un prete più propenso a riflettere in solitudine che a stare dentro le quattro mura della canonica, che porta con sé un passato misterioso.

Un prete moderno, che dovrà fare i conti non solo con le difficoltà degli altri, ma soprattutto con le proprie.

Don Matteo non sarebbe don Matteo senza i suoi alleati-antagonisti di sempre: i Carabinieri.

La caserma di Spoleto, tra un’indagine e l’altra, è ormai la seconda casa del maresciallo Cecchini,

così come di Anna e Marco.

Li avevamo lasciati così: Marco aveva finalmente ricevuto il perdono di Anna, ma non il suo amore.

E lei aveva deciso di mettersi in gioco con Sergio, perdonando i suoi

errori e aspettando che scontasse la sua pena.

E adesso? Anna e Marco sono amici, lei ha preparato tutto per l’arrivo di Sergio, pronta a iniziare una nuova vita con lui e Ines, che in questi mesi è rimasta a vivere con don Matteo in canonica.

Nardi, pur di tenere Anna nella sua vita, si è ‘accontentato’ di essere il suo migliore amico.

Ma le cose non sono mai così semplici e mille complicazioni aspettano i due.

Una ha un nome ben preciso: Valentina, figlia del colonnello Anceschi, figlioccia di Cecchini, che si trasferisce a Spoleto per cercare di rimettere in piedi la sua vita.

Valentina nasconde una ferita, un segreto che la logora, ma Cecchini l’aiuterà ad andare avanti e scoprire chi è veramente.

Anche Nardi si avvicinerà a lei, riscoprendo dei lati di sé che non ricordava di avere e che forse sono proprio quelli che hanno fatto innamorare Anna.

Don Matteo 13 rimane fedele a se stesso, continuando il viaggio nella vita e nella società di oggi,

ma si rinnova, dimostrando di stare al passo con i tempi, mantenendo sempre lo sguardo positivo

e la convinzione che sia sempre possibile cambiare e avere una seconda possibilità.