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era ora

Era ora il film di Alesandro Aronadio con Leo e Ronchi raggiunge il primo posto nella classifica dei film Netflix più visti del momento

Era ora è il film diretto da Alessandro Aronadio, presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma, un remake di Long Story Short di Josh Lawson.

La sceneggiatura di Era ora è firmata da Alessandro Aronadio e Renato Sannio.

era oraNel cast di Era ora ci sono: Edoardo Leo, Barbara Ronchi,  Francesca Cavallin, Raz Degan, Massimo Wertmüller, Mario Sgueglia e Andrea Purgatori.

Il film è prodotto da BIM Production in collaborazione con Vision Distribution e Netflix.

Uscito da poco su Netflix  il film è al primo posto nella classifica dei film Netflix più visti del momento non solo in Italia

ma anche nel mondo conquistando ben in ben 44 Paesi tra cui Argentina, Bolivia, Brasile, Portogallo, Marocco e tanti altri ancora e

con 11,550,000 ore di visualizzazione.

Dante e Alice si amano alla follia.

Peccato che lui sia la tipica persona a cui una giornata non basta mai, che arriva sempre in ritardo e si barcamena a fatica tra i mille impegni quotidiani di lavoro e vita privata.

Succede anche il primo giorno dei suoi quarant’anni, quando Dante si presenta in ritardo di ore alla sua festa di compleanno.

A detta sua, la soluzione sembra a portata di mano: se lavorerà abbastanza, magari tra qualche anno sarà riuscito a comprarsi un po’ di tempo.

Ma cosa succede quando l’indomani si sveglia e si ritrova un anno in avanti?

Come è possibile che sia già il giorno del suo quarantunesimo compleanno?

E come fa Alice a essere incinta di quattro mesi? Cosa ne è stato del resto del suo anno?

 

Sul film il regista dice:

Era ora parla di me, parla di noi, dei nostri errori, di quello che rischiamo di perdere ogni giorno, di quello che abbiamo lasciato indietro,

di quello che abbiamo dimenticato e di quello che non riusciamo a dimenticare.

Perché, grazie al cinema, le nostre tragedie di oggi possono diventare le commedie di domani”.

E’ stato un processo di trascrittura abbastanza brutale rispetto all’originale.

 Quando mi è stato proposto di fare il remake non ero molto d’accordo nel fare un film originale,

ma l’idea del salto nel tempo mi entusiasmava molto e volevo cimentarmi nella romantic comedy.

E’ stata una sfida divertente e il tentativo è stato quello di trovare una chiave originale

I protagonisti della pellicola Edoardo Leo e Barbara Ronchi raccontano i loro personaggi:

Il personaggio di Alice  fa un percorso di consapevolezza sul tempo.

Sa che il tempo che si dà ad un’altra persona è prezioso, così quando capisce che non è ricambiato decide di mettere un freno e prendersi cura di sé.

Credo che per gestire il tempo bisogna avere il talento di fare delle scelte, individuare le priorità.

Edoardo Leo dice:

“Non capita spesso di leggere sceneggiature che ti fanno fare domande personali, in questo caso io mi sono interrogato.

 Il tempo è qualcosa di profondamente contemporanea all’interno di un archetipo narrativo su cui il cinema si è sempre interrogato.

E questo è bastato per convincermi a fare il film. C’è una parte di questo film che mi ha toccato, alla fine della proiezione ho pianto.

america latina

America Latina il film dei D’Innocenzo con Germano nelle sale dal 13 gennaio

America Latina è il film diretto da Damiano D’Innocenzo, Fabio D’Innocenzo in uscita il 13 gennaio nelle sale.

America Latina è prodotto da the Apartment, società del gruppo Fremantle, Vision Distribution e Le Pacte e distribuito da Vision Distribution.

america latinaNel cast del film  ci sono Elio Germano, Astrid Casali, Sara Ciocca, Maurizio Lastrico, Carlotta Gamba, Federica Pala, Filippo Dini, Massimo Wertmüller.

La sceneggiatura di America Latina è dei fratelli D’Innocenzo.

Abbiamo scelto di raccontare questa storia perché, semplicemente, era quella che ci metteva più in crisi.

In crisi come esseri umani, come narratori, come spettatori.

Una storia che sollevava in noi domande alle quali non avevamo (e non abbiamo, nemmeno a film ultimato) risposte che non si contraddicessero l’una con l’altra.

Interrogarci su noi stessi è la missione più preziosa che il cinema ci permette e America Latina prende alla lettera questa possibilità,

raccontando un uomo costretto a rimettere in discussione la propria identità.

Essendo gemelli, anche i nostri due film precedenti raccontavano storie di famiglie, di senso di appartenenza, di sangue, ma non ci eravamo mai addentrati così a fondo nel tema e

abbiamo scelto la via per noi più rischiosa: la dolcezza.

La dolcezza e tutte le sue estreme conseguenze.

America Latina è un film sulla luce e abbiamo scelto il punto di vista privilegiato dell’oscurità per osservarla

Il film  è ambientato a Latina, la provincia laziale note per le sue paludi bonificate, per il caldo umido e per quella centrale nucleare dimessa che si erge nei pressi di Borgo Sabotino.

Il film racconta la storia di Massimo Sisti (Elio Germano), dentista facoltoso e proprietario di un suo studio; un uomo dal carattere affabile, mite e molto professionale.

Massimo ha tutto ciò che ha sempre voluto: una grande villa dove vivere in completa tranquillità e una famiglia amorevole,

formata dalla moglie Alessandra e le figlie Laura e Ilenia, che lo circonda ogni giorno con affetto.

Le tre donne della sua vita sono tutto per lui, rappresentano la sua completa felicità e un premio, dato dalla vita, per la sua onestà e la sua esistenza volta al sacrificio e al lavoro.
Ma la tranquillità di Massimo sta per essere spazzata via in un giorno primaverile da qualcosa di inaspettato e improvviso:

quando l’uomo scende in cantina – così come fa ogni giorno – non immagina di certo che qualcosa di totalmente assurdo gli stia per accadere…

QUALCHE CURIOSITA’ SUL FILM

  • I  registi hanno definito il film “una storia d’amore, e come tutte le storie d’amore quindi un thriller”.
  • Il film è stato girato in 35 mm.
  • America Latina è la seconda collaborazione tra i fratelli D’Innocenzo ed Elio Germano dopo il pluripremiato “Favolacce”