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Romulus II – La guerra per Roma è la serie firmata da Matteo Rovere con Arcangeli, Fontana, Di Napoli

Romulus II – La guerra per Roma è il secondo capitolo della serie firmata da Matteo Rovere e prodotta da Sky Studios, Cattleya e Groenlandia in collaborazione con ITV Studios.

romulus Romulus II – La guerra per Roma è divisa in otto puntate e

arriverà dal 21 ottobre in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

I protagonisti della prima stagione sono:

Andrea Arcangeli (Yemos), Marianna Fontana (Ilia) e Francesco Di Napoli (Wiros) .

Inoltre nella prima stagione figurano:

Sergio Romano (Amulius), Demetra Avincola(Deftri) e Vanessa Scalera (Silvia).

Al cast delle prima serie si aggiungono:

Valentina Bellè  nei panni di Ersilia, a capo delle sacerdotesse Sabine,

Emanuele Maria Di Stefano che interpreta il re dei Sabini Tito Tazio, figlio del Dio Sancos, il più potente nemico di Roma,

Max Malatesta  è Sabos, consigliere e braccio destro del re dei Sabini, Ludovica Nasti  veste i panni di Vibia, la più giovane fra le sacerdotesse Sabine;

mentre Giancarlo Commare  è Atys, il giovane re di Satricum.

Come già accaduto nella prima stagione anche la seconda è interamente girata in protolatino.

I registi sono: Matteo Rovere, Michele Alhaique ed Enrico Maria Artale, già registi della prima stagione, e da Francesca Mazzoleni .

Alla sceneggiatura tornano Filippo Gravino e Guido Iuculano, cui si uniscono Flaminia Gressi e Federico Gnesini.

Yemos, Wiros, Ilia, il gruppo di Ruminales e i cittadini di Alba a loro fedeli si sono insediati in quella che un tempo era Velia,

consacrandola regno libero e indipendente e dandole il nome di ROMA.

È per questo che Tito Tazio, giovanissimo re dei Sabini, figlio del dio Sancos, temuto e venerato dal suo popolo,

temendo l’espansione del regno oltre i confini,

invita i due re per un rito che si rivelerà un’imboscata volta alla sottomissione.

In questa terra inospitale, Yemos e Wiros strapperanno al re le sacerdotesse Sabine, a lui molto care, in un gesto sacrilego ma inevitabile.

Quando i Sabini invadono il Lazio per reclamare le donne, Yemos e Wiros restano fermi sulle loro posizioni

ma di fronte a guerra e distruzione il loro sodalizio inizia a mostrare i segni di una crisi imminente, perché a Roma può esserci un solo re. Chi prenderà il nome di ROMULUS?

Da notare, inoltre, che Romulus II – La guerra per Roma è a prima serie Tv italiana certificata totalmente carbon neutral, anche a livello internazionale.

Durante la fase di produzione è stata avviata una stretta collaborazione con Zen2030, società benefit italiana

che ha come obiettivo la riduzione dell’impatto ambientale dell’intero settore audiovisivo italiano, sulla via delle zero emissioni nette.

Romulus II – La guerra per Roma ha quindi potuto beneficiare dell’applicazione del Protocollo Zen2030,

finalizzato a ridurre l’impronta di carbonio delle produzioni cinematografiche fino a renderle carbon neutral.

Una scelta in linea con l’impegno del gruppo Sky che, con la campagna Sky Zero, punta a essere la prima media company in Europa a diventare Net Zero Carbon entro il 2030.