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Quando di Valter Weltroni in onda in prima su Sky con Neri Marcorè e Valeria Solarino

Quando di Walter Veltroni tratta dalla sua omonima opera letteraria, in onda giovedì 7 settembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Comedy),

in streaming su NOW e disponibile on demand.
quandoNel cast di Quando ci sono: Neri Marcorè, Valeria Solarino,  Fabrizio Ciavoni, Olivia Corsini, la partecipazione di Gian Marco Tognazzi, Dharma Mangia Woods, Ninni Bruschetta, Anita Zagaria, Elena Di Cioccio

e Massimiliano Bruno, Michele Foresta, Stefano Fresi,
Andrea Salerno, Luca Vendruscolo, Pierluigi Battista e Renato De Angelis.

Il soggetto e la sceneggiatura sono di Doriana Leondeff, Simone Lenzi, Walter Veltroni.
Il film è una produzione Lumière&Co, in collaborazione con Vision Distribution e Sky.

In Quando la giovane vita di Giovanni va in pausa nell’estate del 1984 a San Giovanni, durante il
dolore collettivo per la morte di Enrico Berlinguer,

per colpa dell’asta di una bandiera finita tragicamente sulla sua testa.

Dopo 31 anni si risveglia dal coma, ed è come una nuova
rinascita, da adulto.

Tutto è cambiato, il mondo che aveva lasciato non c’è più: la sua
famiglia, la ragazza, il partito tanto amato, tutto in questa nuova epoca è stravolto.

Giovanni è come un bambino cinquantenne, deve imparare a muoversi in questa nuova
dimensione, accettando anche la perdita dei vecchi legami e la scoperta di nuovi.

Ad aiutarlo ci sono Giulia, una giovane e tormentata suora che si è presa cura di lui negli
ultimi anni della sua degenza, e

Leo, un ragazzo problematico affetto da mutismo
selettivo.

Grazie a loro Giovanni, oltre a riprendere le normali funzioni vitali, troverà il modo
di riuscire a comprendere la sua nuova esistenza e

ad affrontare il passato, che ritornerà
nelle sembianze di Francesca, la figlia avuta nella sua precedente vita.

rocco schiavone

Rocco Schiavone quinta stagione con Marco Giallini ancora protagonista diretto da Spada in onda sulla Rai

Rocco Schiavone quinta stagione è la serie tratta dai romanzi e racconti di Antonio Manzini

rocco schiavoneediti in Italia da Sellerio per la regia di Simone Spada.

Nel cast con Marco Giallini ci sono:  Ernesto D’Argenio, Christian Ginepro, Massimo Reale,

Lorenza Indovina, Valeria Solarino,  Mirko Frezza,  Massimo Olcese, Gino Nardella.

La sceneggiatura è di  Antonio Manzini e  Maurizio Careddu.

I Produttori della Rai sono: Ivan Carlei, Alessandro Carbone, Fania Petrocchi

Prodotto da Rosario Rinaldo (APA) e Maddalena Rinaldo per CROSS PRODUCTIONS

Rocco Schiavone quinta stagione  è una coproduzione RAI FICTION, CROSS PRODUCTIONS e BETA FILM con il sostegno di     Film Commission Vallée d’Aoste

Schiavone continua a dialogare con il fantasma della moglie Marina (ora interpretata da Miriam Dalmazio),

ma il colpo di pistola sparato per errore dall’agente D’Intino  gli ha lasciato un profondo senso di vuoto e di solitudine.

Con il trasferimento di Gabriele (Carlo Ponti) e Cecilia (Anna Bellato) a Milano, Rocco ha perso ogni legame affettivo, nulla sembra potergli riscaldare l’anima:

il rapporto con Sandra (Valeria Solarino) non prende il volo e di Sebastiano (Francesco Acquaroli) nessuno sa più nulla.

Persino il suo fiuto nelle indagini inizia a vacillare, al punto da portare Rocco a compiere uno sbaglio, il primo.

Sarà il ritorno di Baiocchi (Adamo Dionisi) e dei fantasmi del passato a far tremare ulteriormente la terra sotto i suoi piedi,

niente è come credeva che fosse e tutto ciò che lo legava alla sua vita romana sembra sgretolarsi.

Ormai Rocco è costretto ad arrendersi alla realtà aostana tanto detestata, ma che forse rappresenta il suo unico vero rifugio sicuro.

Il regista Simone Spada su Rocco Schiavone quinta stagione:

Schiavone è un vicequestore in forza alla Polizia di Stato, romano fin nel midollo, che si ritrova a dover svolgere le sue funzioni nella città di Aosta.

Ma Rocco Schiavone è sì un poliziotto, ma tutto di lui farebbe dire il contrario.

Se penso a Rocco penso a quel meraviglioso viso unico e vissuto di Marco Giallini;

penso alla scrittura umana e raffinata di Antonio Manzini,

a quei bei romanzi Sellerio che divoravo anche prima di poter immaginare che un giorno ne avrei in qualche modo fatto parte,

penso alla passione e alla visione del nostri produttori Rosario Rinaldo e Maddalena Rinaldo,

alla Valle d’Aosta, che anche quest’anno ci ha ospitato,

alla neve, un elemento naturale, magico, malinconico e visivo che merita di riempire quasi sempre un’inquadratura.

Rocco Schiavone è un racconto che più cresce e va avanti negli anni, più diventa potente, pieno e pregno di umanità e ricco di sfumature.

Rocco è un po’ la verità della vita, la sua forza è l’empatia che crea con chi lo ama e chi non lo sopporta.

Nonostante viva in un tempo sospeso, un continuo inverno che sembra non passare mai, Rocco cambia, perché noi stessi cambiamo con lui.

Anche in questa stagione come nelle precedenti si arricchiscono ulteriormente le linee dei personaggi che lo circondano, le sue amicizie, i suoi amori mancati o schivati, i rimpianti, gli incontri e alcuni ritorni.

A questa  quinta stagione  sono particolarmente legato perché fiero di questo prodotto che ormai, sembra assurdo, vivo un po’ come un figlio.