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Social World Film Festival al via l’undicesima edizione

Tutto pronto per l’undicesima edizione del Social World Film Festival la Mostra Internazionale del Cinema Sociale, diretta del regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo.

silvio orlandoIn questa edizione  Silvio Orlando riceverà il premio alla carriera il 16 luglio e darà vita ad un incontro con i giovani del festival.

E’ dunque, ancora una volta, la cittadina di Vico Equense  ad accogliere il Social World Film Festival dall’11 al 18 luglio e si respirerà in costiera aria di cinema.

Al Social World Film Festival in 19 sezioni, competitive e non, sono state selezionate 600 opere tra lungometraggi, documentari, cortometraggi e opere audiovisive, con 32 in anteprima assoluta o europea, provenienti da 52 paesi dei 5 continenti.

Tema di quest’anno è “Vita. Esistenza, scopo, realtà”, messaggio di speranza per poter tornare a riempire presto le sale cinematografiche.

Tuttavia  l’attesa maggiore è per l’arrivo degli ospiti del Social World Film Festival;

cerimonia di apertura il 12 luglio con le attrici Pina Turco, madrina di questa edizione, Marina Confalone, Nunzia Schiano e Antonella Morea.

Tra gli ospiti Guglielmo Poggi e Ludovica Nasti (13 luglio), Massimo Boldi, Gianfranco Gallo, Gino Rivieccio e Gianni Parisi (14 luglio), Paolo Ruffini e Gigi Savoia (15 luglio).

Il 16 luglio premio speciale al miglior produttore a Marco Belardi. Ogni serata sarà introdotta da un omaggio a Raffaella Carrà tra clip dei suoi film, delle sue interviste, dei suoi indimenticabili balli.

Tutte le sere il pubblico  avrà la possibilità di scegliere tra due schermi.

 In programmazione alla Sala Troisi del teatro Mio è dedicata agli incontri d’autore dove son attesi importanti nomi.

Cerimonia di premiazione il 17 luglio con red carpet, incontri e dibattiti in presenza di autori, registi e protagonisti delle opere in concorso al Social World Film Festival.

Previsti  i registi Pappi Corsicato e Alessandro D’Alatri, gli attori Luka Peros della serie Netflix “La casa di carta”, Caterina Shulha, Antonio Milo, Rosalia Porcaro.

Da sottolineare i collegamenti  del Social World Film Festival con il Festival di Cannes;

un ponte virtuale, dunque, tra le due rassegne cinematografiche, con la giornalista Alessandra De Tommasi, per commentare i film in concorso e  gli ospiti.

Quattro le dirette quotidiane con approfondimenti e interviste agli ospiti sul sito, sui social e sul canale YouTube.

A grande richiesta torna per il sesto anno consecutivo il Mercato europeo del cinema giovane, Young Film Market.

In programma al 5 workshop, in collaborazione con l’Università del Cinema, con Massimiliano Pacifico, Giuseppe Mastrocinque, Guglielmo Poggi, Roberta Geremicca e Maria Pirozzi.

Prosegue la collaborazione  con Rai Cinema Channel che metterà a disposizione un premio  di tremila euro per l’acquisto dei diritti di un cortometraggio.

Inoltre le 20 opere selezionate nella “Città del cortometraggio” avranno la grande opportunità di essere visibili sul canale web di Rai Cinema.

 

 

fortuna

Fortuna di Nicolangelo Gelormini con Valeria Golino, Pina Turco esce nelle sale

Fortuna  è il film di Nicolangelo Gelormini con Valeria Golino, Pina Turco, Cristina Magnotti nel ruolo di Fortuna con Giovanni Ludeno e con la partecipazione di Marcello Romolo.

Con Libero De Rienzo e Anna Patierno, Luciano Saltarelli, Denise Aisler, Leonardo Russo

Una produzione DAZZLE COMMUNICATION con INDIGO FILM e con RAI CINEMA

 La pellicola è scritta da Nicolangelo Gelormini e Massimiliano Virgilio

Il film è prodotto da Davide Azzolini con il sostegno di BANCO BPM e con il patrocinio ufficiale di SAVE THE CHILDREN.

 Nancy è una bambina timida che vive con i genitori in un palazzone incastonato come un meteorite in una periferia come tante, con tutte le sue contraddizioni e contrasti.
Chiusa da qualche tempo in un silenzio inaspettato per chi le sta intorno, viene portata dalla madre da Gina, una psicologa che si rivelerà distratta e scostante.

La bambina sente di non appartenere a ciò che la circonda:

come in una favola a cui a volte stenta a credere, pensa di essere una principessa in attesa di tornare sul suo pianeta nello spazio.

Sono Anna e Nicola, i suoi amici del cuore con cui condivide lunghe giornate di giochi, a chiamarla Fortuna.

Ed è solo con loro che condivide anche un segreto molto difficile da raccontare.

Partire dalla realtà è una delle prerogative del fare Cinema – dice il regista Nicolangelo Gelormini –  

ma anche uno scoglio contro cui si abbatte, prepotente, l’onda della mimesi come unica forma possibile

di racconto.

Dinanzi a uno dei più sconvolgenti eventi di cronaca italiana, la narrazione è a un bivio: la

ricostruzione giornalistica, con gli imputati al banco e le vittime da compiangere, o la completa

reinterpretazione dei fatti.

La via del racconto non si è fermata al volto della protagonista, ma si è addentrata nei suoi occhi, nella

sua testa, il suo corpo, il suo sentire.

Immaginare che lo spettatore potesse provare gli stessi sentimenti di Fortuna è stata l’ambizione che ha guidato me e Massimiliano Virgilio nel leggere l’inferno imprigionato in questa storia.

Non solo il tragico caso di una bambina di sei anni, scaraventata dall’ultimo piano del suo palazzo dopo ripetuti abusi, ma l’esegesi di un tradimento.

Del desiderio di tutti i bambini di essere amati, tradito dagli adulti.

Un desiderio che riaffiora nella mente di chiunque, a tutte le età, in ogni angolo della Terra.

Fortuna non è stata tradita da una sola persona, ma dal mondo intero che la circondava.

Un universo difficilmente circoscrivibile a Parco Verde, ma in agguato ovunque, purtroppo.

Un tradimento atroce, paragonabile solo a quello inferto da chi ci ha dato la vita: il tradimento della madre.

Nel rispetto della verità giudiziaria, Fortuna è divenuta una principessa di un pianeta lontano

chiamato Tabbis, che combatte disperatamente per far ritorno a casa e sfuggire ai Giganti che le

danno la caccia.

Durante il suo viaggio s’imbatte nella madre che le chiede di fidarsi lei e le infligge,

invece, il colpo di grazia.