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Le mie ragazze di carta di Luca Lucini con Maya Sansa, Giuseppe Zeno, Andrea Pennacchi e con Neri Marcorè

Le mie ragazze di carta è il film diretto da  Luca Lucini, con soggetto di Mauro Spinelli e Luca Lucini e con la sceneggiatura di  Mauro Spinelli, Luca Lucini, Ilaria Storti e Marta Storti;

il film esce nelle sale il 13 luglio.

le mie ragazze di cartaLe mie ragazze di carta è prodotto da 302 Original content e Pepito produzioni con Rai cinema, ministero della Cultura Direzione generale cinema audiovisivo

con il contributo della regione del Veneto progetto finanziato con il Poc della regione del Veneto 2014-2020 con il supporto della Veneto film commission.

Il cast del film è composto da:  Maya Sansa, Andrea Pennacchi, Alvise Marascalchi, Cristiano Caccamo, Raffaella Di Caprio, Alessandro Bressanello,

Christian Mancin, Marta Guerrini e con Giuseppe Zeno e con la partecipazione di Neri Marcorè.

 

Le mie ragazze di carta racconta, attraverso il codice universale della commedia, due momenti decisivi della vita di tre adolescenti:

il passaggio dalla pubertà alla preadolescenza vissuto tra primi amori e partite di rugby e quello dal mondo della campagna al mondo della città.

Siamo alla fine degli anni 70, nel trevigiano, in un periodo in cui la rapida espansione delle città

investe anche la famiglia Bottacin, composta da Primo, Anna e Tiberio.

Per loro, e in particolare per il giovane Tiberio, il cambiamento dalla vita contadina a un contesto urbano sarà piuttosto tumultuoso.

Il racconto di un periodo storico di grandi trasformazioni sociali ed economiche, in cui anche le sale cinematografiche, luoghi tipici di fruizione comunitaria,

dovettero ripiegare verso una programmazione a luci rosse per evitare il fallimento.

 

 

Sul film Lucini dice:

Credo che il passaggio dalla pubertà alla preadolescenza, capire che nel mondo non ci sono solo pallone da calcio e soldatini,

 iniziare a vedere le compagne di classe sotto una luce molto diversa, svegliarsi con delle strane sensazioni sotto le coperte, insomma perdere l’innocenza,

 sia per noi maschietti un periodo memorabile, e si lega a delle sensazioni fortissime che allo stesso tempo, nel ricordo, si trasformano in tenere e poetiche.

In un paese cattolico come il nostro, nei primi anni ’80, nella laboriosa provincia del nord italiano,

la storia della perdita di innocenza ed ingenuità dei nostri due protagonisti si mescola quasi in simbiosi con i tratti di un paese intero che allo stesso modo non sarà più lo stesso,

una perdita di innocenza diversa, ma forse anch’essa inevitabile.

 

Ora che lo vedo realizzato credo sia un film puro, sincero, pieno di vita, in cui ci si affeziona all’epopea della nostra famiglia neo piccolo-borghese,

alla sua ingenuità, ai suoi credo così convinti e così ormai desueti e soprattutto al percorso di crescita così poetico e innocente di Tiberio. 

Un film che ha grandi interpretazioni e attori perfettamente in parte, dove si ride e ci si commuove, dove chi ha una certa età ricorderà forse con un po’ di nostalgia

 e chi è giovane e giovanissimo scoprirà un mondo e un modo di crescere e di avvicinarsi al sesso ormai quasi inconcepibile.

Questo credo sia anche un grande valore culturale di questo progetto, la possibilità di ridare dignità e romanticismo alla scoperta del sesso,

un passaggio per i giovanissimi che oggi è fin troppo immediato e scontato, quasi mai collegato veramente all’amore; in questo senso l’innamoramento così improbabile di Tiberio per Milly d’Italia 

penso possa dare un nuovo punto di vista e un modo diverso di concepire un passaggio così importante della vita.

Insomma per dirla alla Spinelli: “E’ per vedere le cose più belle che spesso chiudiamo gli occhi.”

 

 

 Un matrimonio mostruoso di De Biasi con Massimo Ghini, Paola Minaccioni,  Ilaria Spada, Ricky Memphis nelle sale

 Un matrimonio mostruoso è un film di Volfango De Biasi prodotto da Fulvio e Federica Lucisano.

Il film, una produzione Italian International Film con Rai Cinema, è nelle sale del 21 giugno.

un matrimonio mostruosoIl cast di Un matrimonio mostruoso è composto da  Massimo Ghini, Paola Minaccioni,  Ilaria Spada, Ricky Memphis, Cristiano Caccamo, Emanuela Rei, Maurizio Mattioli

Elisa Di Eusanio, Claudio Greg Gregori,  e con Paolo Calabresi

e con Sara Ciocca, Vincenzo Sebastiani, Irene Girotti, Mattia Lucentini.

Non è sempre vero che se ne vanno i migliori.

É passato a miglior vita Nando, capofamiglia del clan Cornicioni.

Sembra che, per una tragica fatalità, sia finito in una doccia di cemento a presa rapida.

Il triste evento ha riunito la famiglia umana di Luna, figlia di Nando, e quella mostruosa del marito

Adalberto.

I parenti, affranti, ignorano che Nando non è nell’aldilà ma in un lontano paradiso fiscale.

L’unica a sapere è sua moglie Stella, abbandonata senza un soldo e alla ricerca di un modo per

saldare i debiti del “defunto” marito.

Stella decide di approfittare della crisi matrimoniale tra il consuocero Vladimiro e Brunilde, riuscendo a scalzare nel cuore del vampiro la strega.

Ma Brunilde non si dà per vinta… è pronta a tutto per salvare il suo secolare matrimonio.

Il regista De Blasi sul film dichiara:

Un Matrimonio Mostruoso nasce dal desiderio di tornare a giocare con i personaggi del primo film

(Una Famiglia Mostruosa) tratti dall’’immaginario infantile, popolato da mostri grotteschi e figure

della fantasia che possano divertire tutta la famiglia.

È proprio la famiglia il centro dell’architettura narrativa, con le sue dinamiche fatte di equilibri e

contrasti, di affetti profondi e ordinaria follia.

Non conosci mai profondamente qualcuno finché non conosci la sua famiglia, la storia, le contraddizioni,

le note che la rendono unica, imperfetta e definita dal fatto di costituire un’eccezione.

La famiglia dei mostri e quella umana, a tratti perfino più mostruosa.

Una commedia familiare, di costume e di classe, che scorre su un doppio binario e mette a confronto i mostri letterari e i mostri dei nostri tempi,

dimostrando come per ciascuno il mostro sia sempre “l’altro”.

In questo secondo film si esplora il topos narrativo del matrimonio per declinarlo in una classica

farsa divertita,

cercando però di scavare come sempre in quelli che sono i vizi e le piccole crudeltà che covano in seno alla famiglia.

Per raccontare, ancora una volta, come ogni famiglia sia mostruosa a modo suo.

E’ stato interessante lavorare con gli attori sulle maschere, riuscire ad accompagnarli in una recitazione inedita, immaginifica e sorprendente.

E affrontare la sfida dell’utilizzo degli effetti speciali, che richiedono complessi tecnicismi e lunghi tempi di lavorazione, ma che sullo schermo

scorrono in un istante.

la donna per me

La donna per me è il film scritto e diretto da Marco Martani con Arcangeli, Mastronardi, Fresi, Gabbani

La donna per me è il film scritto e diretto da Marco Martani che sarà  su Sky Cinema e in streaming su NOW dal 23 maggio.

la donna per me Marco Martani prima di La donna per me ha sceneggiato:  Ex, Maschi contro Femmine, Femmine contro Maschi,

La mafia uccide solo d’estate, Se Dio vuole, e tanti altri.

Il cast di La donna per me è composto da : Andrea Arcangeli, Alessandra Mastronardi, Stefano Fresi,

Cristiano Caccamo, Francesco Gabbani, Eduardo Scarpetta.

La produzione del film è a cura di  Lucky Red con Rai Cinema in collaborazione con Sky Cinema.

Cosa faresti se ti potessi togliere qualsiasi dubbio prima di prendere la decisione più importante della tua vita?

Cosa succederebbe se, per magia, potessi vivere assecondando tutti i tuoi desideri più profondi?

Tutto questo sta per succedere ad Andrea (Andrea Arcangeli), un ragazzo di trent’anni alla vigilia del matrimonio con Laura (Alessandra Mastronardi),

conosciuta all’università e con cui da allora ha costruito la sua vita.

Qualche dubbio di troppo trasforma l’esistenza di Andrea che, ogni giorno, si risveglia in una vita diversa, in un sé stesso diverso e in universi paralleli in cui Laura non è mai stata la sua compagna.

Scoprendo le mille declinazioni che avrebbe potuto prendere la sua vita, da single scapestrato e sciupafemmine a rockstar di successo,

Andrea comincia a capire che Laura non sarà mai più la sua ragazza e, come in una legge del contrappasso, più lei sarà lontana, più a lui mancherà.

Scoprirà che è proprio lei, la donna della sua vita. Ma sarà troppo tardi. Ce la farà a rompere l’incantesimo?

In La donna per me con leggerezza e umorismo si  affronta il tema della paura davanti a un impegno di vita importante come quello del matrimonio,

quando i dubbi tendono a prendere il sopravvento davanti a una scelta  “per sempre”.

Il film è stato girato tra Roma e Spoleto dove è stato presentato pochi giorni fa con tutto il cast presente.

Rappresenta varie donne – spiega la Mastronardi -, dalla ‘hippie’ che cerca libertà, all’architetto che si batte per i diritti umani e dell’ambiente.

Un’esistenza che cambia per ogni universo e ogni scelta fatta dal suo futuro sposo Andrea che si risveglia ogni giorno in una vita diversa”.

Gabbani al su esordio da attore dice: “Sto vivendo questa esperienza  con l’entusiasmo del principiante.

E sono contento di viverla proprio qua a Spoleto dove nel 2017 sono venuto per una tappa del mio tour:

ho un ricordo bellissimo della serata in piazza Duomo con il concerto che è entrato poi nelle registrazioni del disco live”.