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Felicità film d’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti con Tortora, Galiena, Olivetti e Rubini su Sky

Felicità è il film d’esordio alla regia di un film di Micaela Ramazzotti.

Il soggetto e la sceneggiatura sono di Isabella Cecchi, Alessandra Guidi, Micaela Ramazzotti.

Le musiche di Carlo Virzì, la fotografia Luca Bigazzi mentre il montaggio è di Jacopo Quadri.

La produzione è a cura di Lotus Production con RAI CINEMA.

Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo Regionale per il cinema e l’Audiovisivo.

felicitàFelicità  va in onda sabato 3 febbraio alle 21.15 su Sky Cinema Due, in streaming su NOW e disponibile on demand.

Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

Nel cast di Felicità  ci sono:  Max Tortora, Anna Galiena, Matteo Olivetti, Micaela Ramazzotti

e con la partecipazione di Sergio Rubini

Il film è la storia di una famiglia storta, di genitori egoisti e manipolatori, un mostro a due teste che divora ogni speranza di libertà dei propri figli.

Desirè è la sola che può salvare suo fratello Claudio e continuerà a lottare contro tutto e tutti in nome dell’unico amore che conosce, per inseguire un po’ di felicità.

 

 

Sul film la regista Ramazzotti dice:

Il cinema per me ha un potere curativo è una grande festa mobile.

Ho interpretato personaggi straordinari in film indimenticabili diretti dai più grandi registi a cui sono molto grata.

Poi un giorno è successo che mi sono messa a pensare a Desirè, alla sua famiglia matta, i Mazzoni, alla relazione malata col suo uomo, Bruno, e all’amore per quel fratello squinternato e storto come lei.

 Li ho immaginati a lungo da scriverne una storia con due amiche, Isabella Cecchi e Alessandra Guidi, e mi ha appassionato tanto, ma così tanto da dirigerla e sfacciattamente interpretarla.

Questa storia l’ho chiamata Felicità

Felicità è la mia opera prima.

La storia parla di una famiglia patologica, di un percorso psichiatrico, di una relazione squilibrata, di mediocrità educativa e sociale e

di come lo spirito dell’Italia di questi anni si rifletta sulle persone meno attrezzate.

Ho scritto la sceneggiatura con altre due donne, Isabella Cecchi e Alessandra Guidi.

Gli attori che avevamo in mente scrivendo Sergio Rubini, Max Tortora, Anna Galiena e Matteo Olivetti hanno reagito con entusiasmo,

e questo mi ha dato il coraggio di proporre il film alla Lotus Production che mi ha assecondato a patto che interpretassi uno dei personaggi, Desiré.

Ho avuto il privilegio di essere affiancata da collaboratori straordinari:

Luca Bigazzi per la fotografia, Jacopo Quadri per il montaggio, Catia Dottori per i costumi, Carlo Virzì per le musiche e Paolo Sansoni per la scenografia.

Ma c’è voluta da parte mia un po’ di faccia tosta per interpretare Desiré,

perché non è certo il ritratto edificante di una donna virtuosa, anzi è decisamente imperfetta,

ingenua, un po’ bugiarda e forse patetica.

il viaggio leggendario

Il viaggio leggendario è il film diretto da Alessio Liguori con Dominick Alaimo, Erick Parisi nelle sale dal 23 marzo

Il viaggio leggendario è il film diretto da Alessio Liguori tratto dall’opera letteraria Il viaggio leggendario

di Erick Parisi e Dominick Alaimo edito da Magazzini Salani ed esce nelle sale il 23 marzo.

Nel cast di Il viaggio leggendario ci sono:  Dominick Alaimo, Erick Parisi,

Sofia Iacuitto, Gianni Franco, Ladislao Liverani e con la partecipazione di Herbert Ballerina.

il viaggio leggendarioUna produzione Lotus Production, una società Leone Film Group, in collaborazione con Medusa Film

in collaborazione con DinsiemE Srl, una distribuzione MEDUSA FILM.

È sera, Erick e Dominick ricevono un pacco misterioso da parte di uno strano postino.

All’interno c’è un videogioco di cui non hanno mai sentito parlare: “Il Viaggio Leggendario”.

Curiosi, i ragazzi infilano nella console il videogioco e… vengono trasportati in un’altra dimensione, ovvero nel mondo di Leggendaria.

All’improvviso Erick viene catturato dal malvagio Dottor Timoti alleato con suo fratello Dottor Giniu,

scienziati pazzi e nemici giurati dei DinsiemE.

Dominick non riesce a salvarlo, e i due ragazzi si ritrovano da soli.

Nei loro percorsi paralleli, Erick e Dominick imparano ben presto che a Leggendaria, per sopravvivere, dovranno applicare la logica a livelli dei videogiochi.

Dominick, alla ricerca di Erick, si ritrova nel livello di Camelot, dove incontra la principessa Ginevra, Erick invece è nel livello del Regno di Atlantide,

dove trova come suo alleato il filosofo Platone e… addirittura si ritrova a duellare con il capitano dei pirati!

Tante sono le sfide e tanti sono i nuovi personaggi che incontreranno lungo il percorso. In un’entusiasmante corsa contro il tempo fino ad arrivare all’ultimo livello…

Riusciranno a fermare il Dottor Giniu, a salvare Leggendaria e a tornare a casa?

Sul film il regista dice:

Quando ho letto per la prima volta Il viaggio leggendario ho colto subito l’opportunità di poter

raccontare una storia davvero fantastica a un giovane pubblico, rievocando quel

senso di meraviglia e bellezza con il quale sono cresciuto.

 Il libro dal quale è tratto il film è ambientato in tre mondi fantastici: Camelot, Atlantide e il Regno di Diamante.

La lettura mi ha immediatamente riportato ad un’altra fantastica esperienza della mia

infanzia:

quella nei parchi a tema, dove ho potuto visitare in prima persona questi mondi ricostruiti, restandone segnato per sempre.

Nell’approcciare al film ho voluto unire queste due grandi suggestioni: i contenuti e

la narrazione del cinema di fine secolo scorso e l’esperienza ludica dei parchi a tema,

allo scopo di far vivere allo spettatore quel senso di stupore e fascinazione che mi ha

accompagnato per tutta la vita.

Emozioni che passano inevitabilmente anche attraverso la musica del film, che unirà

approcci di epoche differenti ma di medesima matrice, passando da John Williams ad

Alan Silvestri, sino a John Powell.

La trasposizione cinematografica de “Il Viaggio Leggendario” ha il grande vantaggio di

vedere due protagonisti che non sono “semplici YouTuber”.

 Sul set, Erick e Dominick dimostrano un talento innato che va ben oltre i media streaming e che sarà una grande rivelazione per il pubblico tradizionale cinematografico.

 Inoltre, sono coadiuvati da un cast d’eccellenza che danno vita a personaggi iconici.

Il “Viaggio Leggendario” è la realizzazione materica dei sogni di ogni bambino.

Le ambientazioni del film, gli allestimenti fantastici e i costumi, conducono lo

spettatore in un viaggio senza tempo paragonabile solo alle grandi attrazioni dei

parchi a tema più famosi del mondo, rendendo il film un’incredibile esperienza

emotiva e sensoriale.

La storia avvincente e dal ritmo serrato, i personaggi ben costruiti ed egregiamente

interpretati dal cast, fanno de “Il Viaggio Leggendario” un film divertente ed evocativo

per tutte le età.

a casa tutti bene

A casa tutti bene – La Serie diretta da Gabriele Muccino

A casa tutti bene – La Serie, il primo progetto per la TV di Gabriele Muccino reboot del suo omonimo film campione di incassi del 2018,

 a casa tutti beneesordirà alla Festa del Cinema di Roma, come evento speciale fuori concorso.

A Casa Tutti Bene – La serie è un family drama in otto episodi girati da Gabriele Muccino

scritta con Gabriele Niola e edita da UTET –

e da lui scritti insieme a Barbara Petronio, Andrea Nobile, Gabriele Galli, Camilla Buizza.

A casa tutti bene – La Serie è prodotta da Sky e Marco Belardi per Lotus Production .

ll cast è molto nutrito ed è composto da: Laura Morante, Francesco Acquaroli, Francesco Scianna, Silvia D’Amico,

Simone Liberati, Euridice Axen, Sveva Mariani, Francesco Martino, Laura Adriani, Antonio Folletto, Paola Sotgiu, Valerio Aprea,  Alessio Moneta, Emma Marrone,  Milena Mancini.

È l’incapacità a essere felici tutti insieme, il detonatore di A casa tutti bene – La serie. – dice Muccino –

La famiglia è un ring nel quale è difficile restare in piedi a lungo senza arrivare prima o poi a qualche forma di insofferenza, di scontro, di provocazione, di tradimento lieve o grave che sia.

Se la famiglia fosse una bolla di serenità, questa oasi verrebbe replicata nella società intera che ubbidirebbe alle sue stesse dinamiche.

Ma non è così.

Non è infatti realistico pensare ad una società in cui l’armonia e la pace non vengano interrotte dall’implacabile e inesorabile istinto di sopraffazione degli esseri umani.

La serie non fa altro che esplorare ognuno dei 19 personaggi che compongono il mosaico di questa famiglia allargata e muovere un primo tassello

che causerà un effetto domino irreversibile che andrà ad intaccare, a deteriorare, a distruggere un equilibrio precario e di facciata che tutti avevano cercato di mantenere troppo a lungo.

A casa tutti bene – La serie ritrae una famiglia di italiani che per le loro sfumature caratteriali, per le loro differenze sostanziali di classi sociali,

per le implicazioni emotive e i loro incurabili difetti caratteriali intersecano le loro vite, le loro storie in un’unica tela fatta di tante maglie.

Ogni personaggio è un filo che va ad intrecciarsi con altri”.

La famiglia Ristuccia è da 40 anni proprietaria del ristorante San Pietro, uno dei più rinomati locali della Capitale, in zona Gianicolo.

Carlo, la nuova compagna Ginevra e la sorella Sara sono sempre lì, tutti i giorni, ad aiutare i genitori Pietro e Alba nella gestione dell’attività.

Assente da questa, è sempre stato il fratello Paolo, andato da tempo a inseguire in Francia il sogno di lavorare nel mondo dello spettacolo.

Adesso Paolo, reduce da un logorante divorzio, torna a casa dei genitori sconfitto professionalmente e senza più un soldo in tasca, con la sola speranza di poter crescere suo figlio Giovanni, di 11 anni.

Un giorno, però, un avvenimento gravissimo e rimasto segreto per decenni torna a sconvolge gli equilibri familiari.

I Mariani, un altro ramo della famiglia, reclamano un posto all’interno dell’attività, minacciando di far riemergere un terribile segreto dal passato dei Ristuccia

che ancora oggi ha delle profonde conseguenze nelle vite dei nostri protagonisti.

La sigla della serie è di Lorenzo “Jovanotti” Cherubini, alla terza collaborazione con Gabriele Muccino dopo il grandissimo successo delle precedenti, Baciami ancora e L’estate addosso.