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un amore

Un amore è la serie diretta da Francesco Lagi con Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti in onda su sky

Un amore è  la nuova serie Sky Original creata da Stefano Accorsi e Enrico Audenino e diretta da Francesco Lagi in onda dal 16 febbraio su Sky e in streaming su Now.

La serie è scritta da Enrico Audenino, Giordana Mari, Teresa Gelli, Francesco Lagi, Stefano Accorsi.

un amoreUn amore è una serie in sei episodi prodotta da Sky Studios e Cattleya, parte di ITV Studios,
con il Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e con il sostegno
della Regione Emilia-Romagna, attraverso Emilia-Romagna Film Commission.

Nel cast di Un amore con Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti ci sono:  Alessandro Tedeschi  Andrea Roncato ), Ivan Zerbinati e Camille Dugay.

Con loro anche Luca Santoro e Beatrice Fiorentini. E con la partecipazione di Ottavia Piccolo.

Una storia d’amore che resiste al tempo e alla distanza, per una serie diretta da Francesco
Lagi e ambientata fra Bologna e la Spagna.

Un Amore racconta, lungo due linee temporali
distinte, fra presente e passato, un legame indissolubile, quello fra Ale e Anna, nato per
caso e fatto solo di lettere di cui nessuno sa nulla, scambiate per una vita intera.

Alessandro e Anna, poco più che maggiorenni, si conoscono casualmente durante un
viaggio Interrail in Spagna.

È una calda estate di fine anni ‘90 e i due si innamorano subito.

Le loro vite però sono molto più complicate del destino che li ha uniti e presto i due
sono costretti a separarsi.

Negli anni restano legati da un intenso rapporto epistolare,
senza riuscire mai a trovare il coraggio di vedersi.

Tuttavia, a vent’anni dal loro primo incontro e ormai adulti, si ritrovano a Bologna.

Il loro sentimento, mai esauritosi nel tempo, si dovrà scontrare con le interferenze di una realtà più complessa di quella che avevano creato solo attraverso le parole.

M. il figlio del secolo

M. il figlio del secolo la nuova serie con Luca Marinelli diretto da Joe Wright

Al via le riprese di M. il figlio del secolo per la regia di Joe Wright, la nuova serie Sky Original adattamento dell’omonimo romanzo di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale,

che racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere del Duce Benito Mussolini.

M. il figlio del secolo Luca Marinelli  è il protagonista Benito Mussolini.

M. il figlio del secolo è prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Pathé.

La serie ripercorrerà la storia dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in parlamento

dopo l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti nel 1925.

Offrirà inoltre uno spaccato del privato di Mussolini e delle sue relazioni personali, tra cui quelle con la moglie Rachele,

l’amante Margherita Sarfatti e con altre figure iconiche dell’epoca.

Come il romanzo, la serie racconterà la storia di un paese che si è arreso alla dittatura e la storia di un uomo che è stato capace di rinascere molte volte dalle sue ceneri.

M. il figlio del secolo è scritta da Stefano Bises  e Davide Serino.

«Per un grande progetto come ‘M.’ non potevamo che pensare a un talento autentico ed eclettico come Luca Marinelli, perfetto per un ruolo tanto complesso qual è quello di Mussolini.

dichiara Nils Hartmann, Executive Vice President Sky Studios per l’Italia e la Germania,

Un attore come pochi ce ne sono in Italia e nel mondo, che corteggiavamo da tempo e che siamo entusiasti di avere finalmente a bordo di questa nuova produzione Sky Studios,

che si delinea ancora più, ora, nella sua unicità. 

Con la regia di un maestro come Joe Wright e con la guida del testo di Scurati, adattato qui dalla scrittura di Stefano Bises e Davide Serino,

siamo pronti a varare un progetto che segna nel nostro percorso creativo e produttivo un ulteriore passo in avanti».

«Talento, originalità e audacia contraddistinguono da sempre i nostri Sky Original, e ‘M.’, un progetto che abbiamo fortemente voluto, li esprime nella loro più intensa e raffinata accezione.

dice Antonella d’Errico, Executive Vice President Programming Sky Italia

Con questa nuovo titolo vogliamo offrire al nostro pubblico una storia unica, non solo importante ma necessaria, dal successo di Antonio Scurati,

nella quale si incontrano il grande talento di un attore carismatico come Luca Marinelli, calato nel ruolo complesso di Mussolini,

e la visione di un regista raffinato come Joe Wright».

La serie arriverà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW in tutti i territori Sky in Europa.

La distribuzione internazionale è di Fremantle.

Il protagonista Luca Marinelli:

Nominato ben 5 volte ai David di Donatello,  fra cui la nomination che gli è valsa il premio per Lo chiamavano Jeeg Robot,

film che gli ha fatto conquistare anche il Nastro d’Argento,

vincitore della Coppa Volpi come miglior attore a Venezia per Martin Eden

e del prestigioso Shooting Stars Award al Festival di Berlino.

Il romanzo  M. il figlio del secolo di Antonio Scurati

Pubblicato in Italia da Bompiani nel 2018,   è  tradotto ad oggi in 46 paesi, ha venduto oltre 600.000 copie. Negli Stati Uniti è edito da HarperCollins.

È il primo di una trilogia dedicata da Scurati al fascismo e a Benito Mussolini:

il secondo romanzo è M. L’UOMO DELLA PROVVIDENZA, cui ha fatto seguito da qualche settimana

il terzo romanzo della serie bestseller, M. GLI ULTIMI GIORNI DELL’EUROPA,

che si concentra sul cruciale triennio tra il 1938 e il 1940.

gangs of london

Gangs of London di Gareth Evans e da Matt Flannery da ottobre la seconda serie su sky

Gangs of London  è la serie creata da Gareth Evans e da Matt Flannery diretta da Corin Hardy, Marcela Said e Nima Nourizadeh,

scritta da Tom Butterworth, Lauren Sequeira, Danusia Samal, Rowan Athale, Meg Salter e co-scritta da Steve Searle.

gangs of londonLa seconda stagione della serie va in onda dal 26 ottobre su Sky e in streaming solo su NOW.

Tutti gli episodi in versione originale sottotitolata saranno disponibili on demand già dal 20 ottobre.

Nel cast di Gangs of London   ci sono: Ṣọpẹ́ Dìrísù, Paapa Essiedu, Lucian Msamati,

Michelle Fairley, Orli Shuka, Pippa Bennett-Warner, Brian Vernel, Narges Rashidi, Asif Raza e Valene Kane.

E con:  Waleed Zuaiter nei panni di Koba, la rapper francese Jasmine Armando al suo primo ruolo televisivo nei panni di Saba,

Fady El-Sayed nel ruolo di Faz, Salem Kali nei panni di Basem e Aymen Hamdouchi in quelli di Hakim.

 

Gangs of London è una produzione Pulse Films in collaborazione con SISTER per Sky Studios ed AMC.

 

I produttori esecutivi della serie sono Thomas Benski, Jane Featherstone, Tom Butterworth, Corin Hardy, Helen Gregory, Gareth Evans e Matt Flannery.

Hugh Warren è produttore esecutivo della seconda stagione.

Protagonista è Elliot, l’ex poliziotto sotto copertura interpretato da Sope Dìrísù.

Ad un anno di distanza dalla morte di Sean Wallace e a seguito della violenta resa dei conti della prima stagione, la mappa e l’anima di Londra sono state completamente ridisegnate.

I membri rimasti dei Wallace sono sparpagliati, i Dumani sono ormai stati estromessi ed allontanati, mentre Elliot è ora costretto a lavorare per “gli Investitori”.

Stanchi di starsene a guardare dall’alto una città che sta precipitando nel caos, “gli Investitori” si sono alleati con il barone dell’eroina Asif Afridi e,

grazie al monopolio sul traffico di droga e alla guida del brutale Koba, dominano Londra.

Ma questo monopolio non è destinato a durare: vecchie conoscenze e diverse new-entry combatteranno contro il nuovo ordine,

costringendo i nemici giurati a lavorare insieme e membri della stessa famiglia a tradirsi a vicenda.

Chi vincerà la battaglia per conquistare l’anima di Londra?

La prima stagione, grandissimo successo di critica e vincitrice di un BAFTA, è stato il lancio più imponente degli ultimi cinque anni per una serie Sky Original su Sky Atlantic nel Regno Unito.

romulus

Romulus II – La guerra per Roma è la serie firmata da Matteo Rovere con Arcangeli, Fontana, Di Napoli

Romulus II – La guerra per Roma è il secondo capitolo della serie firmata da Matteo Rovere e prodotta da Sky Studios, Cattleya e Groenlandia in collaborazione con ITV Studios.

romulus Romulus II – La guerra per Roma è divisa in otto puntate e

arriverà dal 21 ottobre in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

I protagonisti della prima stagione sono:

Andrea Arcangeli (Yemos), Marianna Fontana (Ilia) e Francesco Di Napoli (Wiros) .

Inoltre nella prima stagione figurano:

Sergio Romano (Amulius), Demetra Avincola(Deftri) e Vanessa Scalera (Silvia).

Al cast delle prima serie si aggiungono:

Valentina Bellè  nei panni di Ersilia, a capo delle sacerdotesse Sabine,

Emanuele Maria Di Stefano che interpreta il re dei Sabini Tito Tazio, figlio del Dio Sancos, il più potente nemico di Roma,

Max Malatesta  è Sabos, consigliere e braccio destro del re dei Sabini, Ludovica Nasti  veste i panni di Vibia, la più giovane fra le sacerdotesse Sabine;

mentre Giancarlo Commare  è Atys, il giovane re di Satricum.

Come già accaduto nella prima stagione anche la seconda è interamente girata in protolatino.

I registi sono: Matteo Rovere, Michele Alhaique ed Enrico Maria Artale, già registi della prima stagione, e da Francesca Mazzoleni .

Alla sceneggiatura tornano Filippo Gravino e Guido Iuculano, cui si uniscono Flaminia Gressi e Federico Gnesini.

Yemos, Wiros, Ilia, il gruppo di Ruminales e i cittadini di Alba a loro fedeli si sono insediati in quella che un tempo era Velia,

consacrandola regno libero e indipendente e dandole il nome di ROMA.

È per questo che Tito Tazio, giovanissimo re dei Sabini, figlio del dio Sancos, temuto e venerato dal suo popolo,

temendo l’espansione del regno oltre i confini,

invita i due re per un rito che si rivelerà un’imboscata volta alla sottomissione.

In questa terra inospitale, Yemos e Wiros strapperanno al re le sacerdotesse Sabine, a lui molto care, in un gesto sacrilego ma inevitabile.

Quando i Sabini invadono il Lazio per reclamare le donne, Yemos e Wiros restano fermi sulle loro posizioni

ma di fronte a guerra e distruzione il loro sodalizio inizia a mostrare i segni di una crisi imminente, perché a Roma può esserci un solo re. Chi prenderà il nome di ROMULUS?

Da notare, inoltre, che Romulus II – La guerra per Roma è a prima serie Tv italiana certificata totalmente carbon neutral, anche a livello internazionale.

Durante la fase di produzione è stata avviata una stretta collaborazione con Zen2030, società benefit italiana

che ha come obiettivo la riduzione dell’impatto ambientale dell’intero settore audiovisivo italiano, sulla via delle zero emissioni nette.

Romulus II – La guerra per Roma ha quindi potuto beneficiare dell’applicazione del Protocollo Zen2030,

finalizzato a ridurre l’impronta di carbonio delle produzioni cinematografiche fino a renderle carbon neutral.

Una scelta in linea con l’impegno del gruppo Sky che, con la campagna Sky Zero, punta a essere la prima media company in Europa a diventare Net Zero Carbon entro il 2030.

petra

Paola Cortellesi in Petra diretta da Maria Sole Tognazzi dal 21 settembre su Sky

Petra la seconda stagione arriva su sky dal 21 settembre;

Petra si compone di quattro puntate  targate Sky Original prodotte da Sky, Cattleya – parte di ITV Studios – e Bartlebyfilm in collaborazione con BETA FILM.

petraPaola Cortellesi è la protagonista l’ispettore Petra Delicato,

con Andrea Pennacchi nel ruolo del vice ispettore Antonio Monte,

per la regia di  Maria Sole Tognazzi.

Nel cast di Petra  anche Manuela Mandracchia e Francesco Colella,

rispettivamente nei ruoli di Beatrice e Marco, due nuovi personaggi che ruoteranno intorno alle vite di Petra e di Monte.

Lo psicanalista Riccardo è interpretato da Sergio Romano.

Le quattro nuove storie di Petra , sempre ambientate a Genova,

sono scritte da Giulia Calenda, Furio Andreotti e Ilaria Macchia

e tratte dalle opere di Alicia Giménez-Bartlett, edite in Italia da Sellerio.

Le sceneggiature sono scritte con la collaborazione di Paola Cortellesi.

A Genova le riprese si sono svolte con il supporto della Genova-Liguria Film Commission.

L’Ispettrice Petra Delicato è stabilmente in forze nel settore operativo della mobile di Genova e al suo fianco ha ancora il vice ispettore Antonio Monte.

Il loro rapporto di reciproca stima e amicizia si è ormai consolidato, nonostante le differenze di età,

genere, esperienza di vita e visione del mondo.

Insieme sono una coppia investigativa senza precedenti e due compagni di bevute inarrivabili.

Petra e Antonio si ritrovano ancora una volta ad affrontare una serie di crimini molto diversi fra loro:

un omicidio all’interno di un comprensorio esclusivo, dove un gruppo di amici custodisce rancori e tradimenti dietro a un’apparente serenità;

una catena di morti tra i senza fissa dimora, uomini e donne soli divenuti bersaglio di un mondo

spietato;

un duplice assassinio legato a un crimine del passato, che costringe i nostri a chiedersi dove sia il confine tra vittime e carnefici;

il furto di una pistola – e non una pistola qualsiasi – che guida Petra e Antonio a scoprire il drammatico universo delle baby gang.

 

Ricordo perfettamente il momento in cui battemmo l’ultimo ciak della prima stagione di Petra

– dice Maria Sole Tognazzi –

l’abbraccio con Paola e Andrea, l’applauso alla troupe ed un pensiero immediato: spero proprio di rincontrarvi presto tutti quanti.

Mi allontanavo dai camion con quel ciak in mano e il desiderio inconfessabile

(nonostante la stanchezza di quattro mesi di set) di ricominciare il prima possibile.

Petra è uno di quei personaggi che non vorresti mai lasciar andare via e mi mancava,

proprio come un’amica con la quale avevo dialogato e passato giornate piene di quesiti, di

soluzioni, di domande.

Fortunatamente per noi, il pubblico l’ha conosciuta poco dopo e ne è rimasto colpito tanto

quanto me.

 È così che ci è stato chiesto di continuare le indagini con lei e di affrontare questa appassionante nuova stagione.

 Abbiamo raccontato in quattro episodi altri quattro libri di Alicia Giménez-Bartlett, riadattati per il piccolo schermo

da Giulia Calenda, Furio Andreotti e Ilaria Macchia.

Abbiamo avuto l’occasione di incontrare insieme a loro dei nuovi personaggi.

È stato bellissimo poter dirigere tre attori meravigliosi come Manuela Mandracchia, Sergio Romano e Francesco Colella.

È anche attraverso di loro che questa seconda stagione ci ha permesso di esplorare una

delle caratteristiche principali della personalità di Petra:

la possibilità di cambiare vita, di cambiare idea, di cambiare strada.

La possibilità di rendersi conto che siamo in continua evoluzione e sempre alla ricerca di qualcosa da scoprire.

Ci troveremo di fronte a nuovi casi e ci troveremo di fronte a nuovi amori.

E questo non accadrà solamente alla nostra eroina ma travolgerà anche il suo compagno insostituibile, Monte.

Sono tornata a Genova con l’entusiasmo della prima volta, cercando con la macchina da

presa di catturare l’anima di questa meravigliosa città.

 Quando si gira una seconda stagione (o perlomeno così è stato per me) si cerca di essere fedeli a quanto si è costruito

precedentemente ma si ha anche un forte desiderio di portare delle novità e questo è quello che ho cercato di fare.

Mantenere i luoghi iconici della serie e scoprirne di nuovi, così come i personaggi a cui il pubblico si è affezionato e presentarne altri con la speranza che rimangano nel cuore.

Conservare uno stile e una personalità arricchendola di nuovi colori e nuovi percorsi.

Ed ora che ho finito di montare l’ultimo episodio della seconda stagione sento nuovamente una forte mancanza e torna quel pensiero inconfessabile:

spero di incontrarti presto Petra. Il prima possibile.

è stato tutto bello

È stato tutto bello – Storia di Paolino e Pablito è il film documentario di Walter Veltroni

È stato tutto bello – Storia di Paolino e Pablito è il film documentario diretto da Walter Veltroni

e prodotto da Palomar in collaborazione con Vision Distribution e con Sky.

è stato tutto belloIl film sarà nelle sale italiane il 19, 20 e 21 settembre.

È stato tutto bello – Storia di Paolino e Pablito racconta la storia del grande Paolo Rossi, calciatore decisivo nella spedizione italiana ai mondiali del 1982.

In È stato tutto bello – Storia di Paolino e Pablito Leonardo Turco interpreta Paoli Rossi bambino, mentre Gianmarco Piccione e Mirco Pestelli

sono rispettivamente Rossano Rossi bambino e Dante Mondanelli bambino.

Tra le persone intervistate non possono mancare naturalmente i familiari di Paolo Rossi e gli amici di una vita:

la moglie Federica Cappelletti, il fratello Rossano Rossi e alcuni dei calciatori che hanno condiviso con Paolo Rossi la magica avventura di Spagna 1982:

Antonio Cabrini, Marco Tardelli, Giuseppe Bergomi.

Si tratta di un omaggio a Paolo Rossi eroe del calcio morto nel 2020;

attraverso filmati privati, interviste a chi lo ha conosciuto nella sua intimità, il repertorio delle sue prove più straordinarie e testimonianze dei suoi momenti più difficili,

il docu-film ripercorre la storia di Paolo Rossi che è sempre stata dolore, gioia, sacrificio, trionfo.

In È stato tutto bello – Storia di Paolino e Pablito volevo raccontare di Paolino

– dice il regista Veltroni –

un ragazzo non particolare, di provincia, non toccato da una grazia fisica, non era insomma Ibrahimovic,

uno tra i tanti milioni di italiani che poi ce l’hanno fatta anche attraverso il dolore.

Bambino gracile all’apparenza e di famiglia proletaria, Paolino gioca a calcio tutti i giorni nei campetti dell’oratorio della sua città, Prato.

Il talento si nota e, appena quattordicenne, viene chiamato a giocare nella giovanile della grande Juventus, che lo costringe a trasferirsi da solo a Torino.

Si rompe il menisco per tre volte all’inizio di una carriera che rischia di non cominciare mai.

Dopo essere diventato capocannoniere e aver fatto impazzire l’Italia ai Mondiali in Argentina, durante i quali entra nel cuore di tutti con il soprannome di Pablito,

la sua carriera subisce nuovamente una battuta d’arresto: viene investito dalle accuse nel brutto affaire del calcioscommesse.

Seppur assolto dal tribunale, la giustizia sportiva lo condanna a due anni di assenza dai campi.

Subito dopo, però, Enzo Bearzot, che lo ama e lo stima da sempre, lo porta senza esitazione in Spagna a giocare quel Mondiale dell’82 che tutta l’Italia ricorda.

 

Della stagione di Paolo Rossi campione del mondo tutti sanno tutto.

continua Veltroni –

Meno si conosce della sua vita, della sua storia.

Siamo andati a Santa Lucia, frazione di Prato, per ritrovare i suoi luoghi.

Abbiamo ascoltato dal fratello Rossano i racconti di quando loro due, bambini, si stringevano nel letto per fronteggiare il freddo

o di quando scartavano gli ulivi per giocare al calcio.

Paolino era una creatura gracile, dotata di un talento e di una determinazione incredibili.

I suoi compagni di squadra della Cattolica Virtus si sono ritrovati per ricordare il loro

compagno scomparso.

Marco Tardelli e Antonio Cabrini sono tornati nei luoghi del Mundial vinto per parlare di lui.

E con la moglie Federica e le figlie, abbiamo ricordato i suoi ultimi anni.

È la storia di due persone in una, Paolino e Pablito, unite da due caratteristiche:

la capacità di reazione alle avversità e al dolore (gli infortuni e il calcio scommesse) e il sorriso.

Il sorriso con il quale il film si apre e si chiude. È la storia di un italiano, non solo di un calciatore.

beata te

Al via le riprese di Beata te il film di Paola Randi con Serena Rossi e Fabio Balsamo

Beata te è il film di Paola Randi con Serena Rossi e Fabio Balsamo.

Le riprese di Beata te, un film Sky Original prodotto per Sky da Cinemaundici e Vision Distribution, sono iniziate in questi giorni a Roma.

beata teBeata te è liberamente tratto dall’opera teatrale “Farsi Fuori” di Luisa Merloni e la sceneggiatura di Lisa Nur Sultan e Carlotta Corradi.

Nel cast di Beata te anche:  Paola Tiziana Cruciani, Gianni Ferreri, Valentina Correani, Elisa Di Eusanio,

Corrado Fortuna, Emiliano Masala e Alessandro Riceci e con la piccola Caterina Bernardi

 

Marta (Serena Rossi) è una regista di teatro, single e bene o male soddisfatta della sua vita, a un passo dal debutto del suo Amleto.

Al suo 40esimo compleanno riceve una visita inaspettata: l’Arcangelo Gabriele (Fabio Balsamo), che vorrebbe annunciarle la nascita di un figlio.

Ma Marta non è sicura di volere un figlio “in dono” e chiede tempo per pensarci.

Preso alla sprovvista da questa richiesta, costretto a fermarsi sulla Terra più del previsto,

Gabriele si trasferirà a casa sua e le starà accanto per le due settimane che a Marta serviranno per capire cosa vuole per sé stessa e per essere felice.

 

Quando Lisa Nur Sultan mi ha parlato dell’idea di ‘Beata te’ l’ho trovata folgorante

– ha dichiarato  la regista Paola Randi. –

Una donna che compie quarant’anni e vede materializzarsi davanti ai suoi occhi il famigerato orologio biologico nei panni dell’Arcangelo Gabriele.

La sceneggiatura, da lei scritta insieme a Carlotta Corradi, ha fatto il resto.

La commedia italiana di grande tradizione incontra qui un sapore contemporaneo, internazionale, metropolitano, che sa essere graffiante, ma caldo e coinvolgente. 

È stato impossibile non farsi coinvolgere da un progetto come questo 

– continua la regista –

che mi dà, tra l’altro, l’opportunità di lavorare con una squadra di donne straordinarie che stimo molto.

Mi ha conquistata anche l’occasione di affrontare un tema importante come quello del diritto delle donne di scegliere se avere o meno un figlio, con leggerezza e al contempo profondità.

Perché, come ci insegnano le maestre e i maestri, la commedia è libertà.

 

Il film Sky Original Beata te  arriverà in prima assoluta prossimamente su Sky e NOW.

kirsten sheridan

Lockerbie una serie Sky Peacock basata sull’attentato ai danni del volo Pan Am 103

Lockerbie è una nuova serie originale targata Sky e Peacock, basata sull’attentato ai danni del volo Pan Am 103 e

sulla ricerca di giustizia del dottor Jim Swire e di sua moglie Jane, che nel disastro aereo del 1988 persero la loro amata figlia, Flora.

jim sheridanLockerbie, che andrà in produzione entro la fine di quest’anno,

è una co-produzione tra UCP e Sky Studios, prodotta con Carnival Films della Universal International Studios per Sky e Peacock.

Sia Universal International Studios che UCP sono divisioni di Universal Studio Group.

La serie è il primo scripted co-commissionato da Sky e Peacock.

Lockerbie è scritta e diretta da Jim e Kirsten Sheridan, con Naomi Sheridan che firma la sceneggiatura di uno dei cinque episodi.

Dan Winch è produttore. Nigel Marchant e Gareth Neame sono produttori esecutivi per Carnival, con Samantha Hoyle produttore esecutivo per Sky Studios. Oskar Slingerland è produttore esecutivo.

La serie è stata commissionata da Gabriel Silver, Director of Commissioning for Drama di Sky Studios per Zai Bennett, Managing Director of Content di Sky UK.

Sarà prodotta col supporto della Screen Scotland’s Screen Commission.

Una miniserie in cinque episodi, scritta dai candidati all’Oscar Jim Sheridan e Kirsten Sheridan.

 

Il  Boing 747-121 diretto da Londra a New York esplose in volo sopra Lockerbie, 38 minuti dopo il decollo, il 21 dicembre del 1988.Morirono in 259 fra passeggeri ed equipaggio.

Altre 11 persone, residenti della tranquilla cittadina scozzese, persero la vita a seguito dell’impatto, colpite dai rottami del velivolo.

Tredici anni dopo, nel 2001, il cittadino libico Abd el-Basett Ali al-Megrahi fu condannato per l’attentato, per poi essere rilasciato per motivi umanitari nel 2009.

Poco dopo l’attentato di Lockerbie, uno dei peggiori attacchi terroristici della storia, alcune famiglie delle vittime si unirono

per lanciare una campagna per accertare la verità su quanto accaduto e ottenere giustizia.

Tra loro c’era il dottor Jim Swire, che arrivò fino in Libia per incontrare faccia a faccia il colonnello Gheddafi,

al 10 di Downing Street a Londra per incontrare più di uno dei Primi Ministri succedutisi negli anni e fin nei corridoi del potere degli Stati Uniti,

dove ha lavorato con i gruppi di parenti delle vittime americane per fare pressione su Washington per una maggiore sicurezza negli aeroporti, ben prima dell’11 settembre 2001.

Lockerbie esplorerà gli eventi susseguitisi dal 1988 ad oggi, fornendo un ritratto intimo di un uomo, un marito e un padre che spinse il suo matrimonio, la sua salute e la sua sanità mentale al limite.

 

 «L’attentato al volo Pan Am 103 –  hanno dichiarato Jim e Kirsten Sheridan  è stato uno degli attacchi terroristici più letali del mondo

che continua ad avere implicazioni diffuse sul significato della giustizia negli Stati Uniti, in Scozia e in Libia.

A più di 30 anni di distanza, questa serie dà uno sguardo intimo e molto personale alle conseguenze del disastro,

e siamo grati a tutti coloro, in particolare Jim e Jane, che ci hanno affidato il compito di raccontare la loro storia, e quella dei loro cari, sullo schermo».

 La serie è basata sul libro “The Lockerbie Bombing: A Father’s Search for Justice” di Jim Swire e Peter Biddulph, insieme a diverse altre fonti.

le indagini di roy grace

Le indagini di Roy Grace con John Simm in onda su Sky Investigation

Le indagini di Roy Grace è la serie in due parti in onda dal 6 marzo su sky tratta dalla saga bestseller di Peter James.

Il protagonista di Le indagini di Roy Grace è John Simm.

le indagini di roy grace Le indagini di Roy Grace trasporta per la prima volta sullo schermo i due romanzi d’esordio della saga di Peter James:

Dead Simple e Looking Good Dead.

La serie, diretta da John Alexander  e Julia Ford e scritta da Russell Lewis,

ha come protagonista Roy Grace, detective brillante e risoluto, disposto a tutto pur di risolvere un caso.

Con John Simm nel cast ci sono: Richie Campbell  nei panni di Glenn Branson, collega affascinato dall’approccio anticonvenzionale di Grace, e

Rakie Ayola nei panni di Alison Vosper, superiore di Grace che, al contrario di Branson, si dimostra scettica nei confronti dei metodi del sovrintendente.

Nel cast anche Laura Elphinstone, Amaka Okafor e Brad Morrison.

Le indagini di Roy Grace  è prodotta da Second Act Productions, Tall Story Pictures e Vaudeville Productions per ITV.

I produttori esecutivi sono Andrew O’ Connor, Paul Sandler, Patrick Schweitzer, Russell Lewis e lo stesso Peter James.

Nell’apparentemente placida Brighton, Roy Grace è il tipo di detective disposto a tutto in nome della verità.

Rischierebbe la sospensione pur di risolvere un caso, e difficilmente fallisce nell’impresa. Roy però ha visto tempi migliori:

è tormentato dall’inspiegabile scomparsa della moglie Sandy nel giorno del suo compleanno, l’unico mistero che, in sei anni, non è ancora riuscito a svelare.

L’assenza di Sandy lo angoscia, compromettendo la sua lucidità e condannandolo a dedicarsi ai vecchi casi mai risolti. Ma i nuovi casi abbondano e c’è bisogno dell’intuito di Grace per districarli.

Nel primo episodio, basato sul romanzo Dead Simple e diretto da John Alexander,

il sergente Glenn Branson, collega e amico di Grace, è alle prese con la misteriosa sparizione di un futuro sposo a tre giorni dalle nozze, nella notte del suo tragico addio al celibato.

La stranezza del caso spinge Branson a coinvolgere Grace nelle indagini, spronandolo a rimettersi finalmente in carreggiata.

Nel secondo episodio, basato sul romanzo Looking Good Dead e diretto da Julia Ford, il ritrovamento del corpo di una donna sembra collegato a dei casi precedentemente irrisolti di abusi sessuali per mezzo di droghe.

Alla violenta esecuzione della donna assiste involontariamente un uomo d’affari,

che si imbatte in una chiavetta contenente le riprese dell’accaduto e lo denuncia alla polizia, mettendo in pericolo la propria famiglia.

Toccherà a Grace collegare i tasselli del puzzle.

yellowjackets

Yellowjackets è il survival drama con Christina Ricci  e Juliette Lewis

Yellowjackets,  è la serie che va in onda,  in prima visione, il 17 novembre alle 22.15 su Sky Atlantic e in streaming su NOW, in contemporanea con gli Stati Uniti

yellowjackets Yellowjackets survival drama dalle sfumature horror

sull’incredibile storia di una squadra di calcio femminile di una scuola superiore che negli anni ‘90

sopravvive a un incidente aereo rimanendo isolata nelle remote terre dell’Ontario in attesa dei soccorsi.

Le protagoniste, da adolescenti, si dovranno adattare, riunendosi in clan e arrivando a compiere azioni crudeli e spietate pur di sopravvivere.

25 anni dopo, nonostante abbiano tentato di ricostruirsi una vita, le poche sopravvissute all’incidente dovranno confrontarsi con il loro tormentato passato.

Yellowjackets creata da Ashley Lyle e Bart Nickerson, conosciuti  anche come creatori di Narcos: Mexico, la serie – costruita su due diversi piani temporali .

Yellowjackets ha un nutrito cast quasi tutto al femminile:

tra le star della serie Christina Ricci  e Juliette Lewis,  con Melanie Lynskey, Sophie Thatcher, Tawny Cypress , Ella Purnell ,

Sammi Hanratty ,  Steven Krueger, Keeya King, Warren Kole .

Anni ’90. Le giovani e talentuose giocatrici di una squadra di calcio femminile di un liceo nordamericano sopravvivono per miracolo a un terribile incidente aereo e

si ritrovano da sole nella natura selvaggia dell’Ontario per svariati mesi.

La speranza di essere salvate dai soccorsi cede presto il posto alla disperazione, alla rabbia e alla paura, e le ragazze, ormai divise in veri e propri clan,

si ritrovano a lottare senza pietà per la sopravvivenza, arrivando anche a praticare il cannibalismo.

Nel presente, 25 anni dopo,  alcune delle sopravvissute,  Shauna, Taissa, Misty e Natalie, sono andate avanti con le loro vite, ma il ricordo di quei giorni è impossibile da cancellare:

ciò che è successo un quarto di secolo prima non ha mai smesso e non smetterà mai di tormentarle.