ZeroZeroZero è appena uscita e sta già facendo discutere. Dopo il grande successo di Gomorra, Stefano Sollima è tornato a prendere in mano una produzione letteraria dello scrittore Roberto Saviano e ne ha tirato fuori un progetto internazionale. Coinvolti nella produzione ben tre paesi (Italia, Francia e Stati Uniti) e tre colossi come Sky, Amazon Studios e Canal+. Le riprese sono state effettuate in Italia, Messico, Marocco, Louisiana e Senegal. Dal 14 febbraio è in programmazione su Sky Atlantic per un totale di 8 puntate. Le prime due puntate hanno già fatto un grande boom di ascolti.

La storia è legata alla grande criminalità organizzata legata al narcotraffico, tra cartelli sudamericani, e ‘Ndrangheta italiana. In mezzo un carico di 900 milioni di euro di cocaina pronta a finire nei mercati dello spaccio di tutto il mondo.

Anche il cast vede attori e attrici di diversi paesi e lingue come Andrea Riseborough, Dane Dehaan e Gabriel Byrne, oltre agli italiani Giuseppe De Domenico e Adriano Chiaramida.

Uscirà il 20 febbraio 2020 “La mia banda suona il pop”, nuova commedia di Fausto Brizzi con Christian De Sica, Angela Finocchiaro, Massimo Ghini e Paolo Rossi.

I quattro, negli anni ’80 formavano un famoso gruppo pop, i Popcorn, guidato dal manager Franco interpretato da Diego Abatantuono. Ricevono una richiesta di reunion da un magnate russo, impossibile da rifiutare. Tuttavia, lo scopo di questo concerto sarà un altro, molto diverso dalla musica…

Ai Premi Oscar 2020 si è scritta la storia del cinema. Per la prima volta, un film straniero non anglofono ha vinto l’Oscar al Miglior Film. Parasite, infatti, ha dominato la serata con ben quattro statuette e oscurando film come Joker, The Irishman e C’era una volta a… Hollywood. Questi tutti i vincitori della serata:

Miglior film – Parasite
Migliore regia – Bong Joon-ho (Parasite)
Migliore attore protagonista – Joaquin Phoenix (Joker)
Migliore attrice protagonista – Renée Zellweger (Judy)
Migliore attore non protagonista – Brad Pitt (C’era una volta a… Hollywood)
Migliore attrice non protagonista – Laura Dern (Storia di un matrimonio)
Migliore sceneggiatura originale – Bong Joon-ho e Han Jin-won (Parasite)
Migliore sceneggiatura non originale – Taika Waititi (Jojo Rabbit)
Miglior film internazionale – Parasite
Miglior film d’animazione – Toy Story 4
Migliore colonna sonora – Joker
Migliore canzone “(I’m gonna) Love me again” (Rocketman)
Migliore montaggio sonoro – Le Mans ’66-La grande sfida
Migliore missaggio sonoro – 1917
Migliori effetti speciali – 1917
Migliore scenografia – C’era una volta a… Hollywood
Migliore fotografia – 1917
Migliori costumi – Piccole donne
Migliore trucco – Bombshell
Migliore montaggio – Le Mans ’66-La grande sfida
Migliore documentario – American Factory
Migliore cortometraggio documentario – Learning to Skateboard in Warzone (If you’re a girl)
Migliore cortometraggio – The Neighbor’s Window)
Migliore cortometraggio animato – Hair Love

La Disney si prepara a debuttare nel mondo dello streaming italiano. Il 24 marzo arriverà nel nostro paese Disney+, il nuovo servizio della casa di Topolino che proporrà tanti contenuti inediti, tra cui le nuove serie Marvel e di Star Wars, il catalogo della Pixar e quello di Fox. L’obiettivo è quello di inserirsi nel duopolio di Netflix e Amazon Prime, i colossi dello streaming ormai diffusi anche in Italia.

Per l’occasione, Disney ha anche fatto partire una campagna pubblicitaria massiccia, avviata in concomitanza di uno degli eventi più attesi dell’anno come il Festival di Sanremo.

Il ritorno di Aldo, Giovanni e Giacomo al cinema con Odio l’estate sta convincendo il pubblico italiano. Con la regia di Massimo Venier, che aveva firmato i primi grandi successi, il trio comico sta ottenengo un grande riscontro al botteghino, rimanendo in testa nonostante l’uscita del film DC Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn e la presenza di film candidati agli Oscar come 1917 e Jojo Rabbit.
Non solo un successo economico, ma anche di critica. Sebbene i fasti di Tre uomini e una gamba siano lontani, Odio l’estate riprende la loro tipica comicità esilarante unita alla maturità dei temi dei primi film. Un film accolto positivamente anche dalla stampa di settore che ha lodato il progetto.