Respect , film diretto da Liesl Tommy, racconta la vita di Aretha Franklin,
un’icona musicale indiscussa e un’attivista autorevole a favore dei diritti civili degli afroamericani.
Il biopic segue la storia dell’incredibile regina del Soul, interpretata da Jennifer Hudson,
alla ricerca della propria voce nel mezzo del turbolento panorama sociale e politico dell’America degli anni ’60.
Alcune delle sue canzoni –
Respect, You Make Me Feel Like A Natural Woman, Think e I Say A Little Prayer, per esempio –
sono diventate un classico della canzone americana, le sono valse il titolo di Regina del Soul e
hanno fatto da sottofondo alla resistenza e alla resilienza dei neri durante i movimenti per i diritti civili.
Cresciuta in una famiglia di Detroit, ha capito sin da bambina l’importanza della protesta sociale, della giustizia razziale e dell’organizzazione della comunità nera, che ha nella Chiesa il suo fulcro.
Respect è diretto da Liesl Tommy e sceneggiato da Tracey Scott Wilson a partire da un soggetto scritto con Callie Khouri,
Respect si avvale, inoltre, della direzione della fotografia di Kramer Morgenthau, dele scenografie di Ina Mayhew, dei costumi di Clint Ramos e delle musiche di Kris Bowers,
Di Respect dice la regista:
“A parte Jennifer Hudson, che del film è protagonista, non credo ci sia più grande fan di Aretha Franklin di me.
Così, quando mi è stato chiesto di dirigere il film, ho deciso sin da subito che mi sarei concentrata su un periodo di tempo specifico e formativo della vita della signora Franklin,
un periodo pieno di cose che il grande pubblico non conosce.
Ho dunque visto il film come una storia su una giovane donna con la voce più potente del mondo in lotta per trovare il proprio posto nel mondo”.
“Aretha Franklin amava la gente nera. Io amo la gente nera”, ha continuato Tommy. “Volevo essere certa che i neri si sentissero amati dal mio film e dal modo in cui avevo intenzione di rappresentarli.
Per molto tempo gli uomini bianchi ci hanno detto chi siamo: adesso è il nostro turno di dire chi siamo. L’autenticità è diventata la chiave di ogni fotogramma.
Non ci sono molti film su persone di colore benestanti e di successo.
Aretha Franklin apparteneva a una famiglia benestante e ciò si riverbera per tutto il film.
Da bambina sono cresciuta sentendo gente intorno a un tavolo parlare di lotta per la libertà anche per le generazioni future ed è qualcosa che ti influenza per tutta la vita.
Aretha ha capito l’importanza della lotta e l’ha trasformata in arte: quando si parla di lei, non si può non parlare del suo attivismo e del suo impegno sociale”.
“Sono un’artista anch’io”, ha concluso. “Sono da sempre interessata a capire come delle semplici persone diventino delle guide e il percorso che affrontano.
Ecco perché ho voluto che la sua storia da me raccontata fosse quella di una donna che, seppur dotata della voce più grande del mondo, deve ancora capire chi è e chi diventerà”.
Liesl Tommy, regista al suo debutto nel mondo del cinema, è la prima regista nera nominata ai Tony Award, ha alle spalle una lunga carriera come regista teatrale di opere sia classiche sia musicali.
Jennifer Hudson, scelta personalmente dalla Regina del Soul, è la protagonista di Respect nei panni di Aretha Franklin.
Skye Dakota Turner interpreta Aretha da piccola.
Forest Whitaker, premio Oscar al miglior attore per L’ultimo re di Scozia, interpreta C.L. Franklin è
Completano il cast principale di Respect: Saycon Sengboh ( Erma Franklin, la sorella maggiore di Aretha),
Hailey Kilgore ( Carolyn, la sorella minore e dichiaratamente lesbica di Aretha), Marlon Wayans (Ted White, il primo marito di Aretha),
Marc Maron (è Jerry Wexler, figura importante nello sviluppo della carriera musicale di Aretha), Audra McDonald (è Barbara, la madre di Aretha).