Samaritan il film con Sylvester Stallone arriva su Prime dal 26 agosto, dopo tanti problemi legati alla pandemia.
Samaritan è diretto da Julius Avery che sta lavorando anche su The Pope’s Exorcist,
dramma horror con Russell crowe nei panni dell’esorcista Padre Gabriele Amorth.
Samaritan ha la sceneggiatura d di Bragi F. Schut.
Samaritan è ispirato ad Unbreakable – Il predestinato (2000) di M. Night Shyamalan con Bruce Willis e Scoprendo Forrester (2000) con Sean Connery.
Nel cast con Stallone ci sono: Javon “Wanna” Walton, Martin Starr, Pilou Asbæk, Dascha Polanco e Moises Arias.
Il tredicenne Sam Cleary (Javon “Wanna” Walton) sospetta che il suo misterioso e solitario vicino Mr. Smith (Sylvester Stallone) sia in realtà una leggenda sotto copertura.
Vent’anni fa, il vigilante con superpoteri di Granite City, Samaritan, dichiarato morto dopo una battaglia contro il suo rivale, Nemesis, in un magazzino andato a fuoco.
In molti credono che Samaritan sia morto nell’incendio ma altri in città, come Sam, sperano che sia ancora vivo.
Con l’aumentare delle azioni criminali e la città sull’orlo del caos, Sam decide di convincere il suo vicino a uscire allo scoperto per salvarli dalla rovina.
Sylvester Stallone ha parlato dl film e ha fatto il punto sulla sua carriera e sui suoi personaggi:
Tutti i personaggi che ho avuto la fortuna di interpretare con successo sullo schermo non sono certo troppo normali.
Non ho mai fatto, ad esempio, il tassista o l’insegnante. In un certo senso noi attori diventiamo un marchio, un prodotto.
E così ho pensato, la gente mi vede come Rambo, mi vede come Rocky, allora perché non prendere questo mio bagaglio e aggiungere qualcosa
Il mio eroe aveva deciso di scomparire, aveva scelto un mestiere che non desse nell’occhio. Sam vuole fargli ricordare chi era.
Gli sbatte in faccia la realtà, dopo che per tanto tempo l’aveva negata. Il messaggio è: torna a essere chi sei davvero.
Certo, sei invecchiato, hai i capelli grigi, ma sei sempre un supereroe.
Anche io, del resto, non sono più quello di una volta.
Preferisco di gran lunga recitare adesso rispetto a quando avevo 35, 40 anni.
Ora so più cose mentre allora non sapevo niente. Pensi di avere tutto sotto controllo e invece non hai nulla: è l’esperienza che ti regala tutto.
C’è un momento in cui realizzi che non puoi più fare Rambo di 29 anni:
devi rappresentare anche al cinema la tua età, essere chi sei.
Certo, chi sei dipende anche da chi eri e, in questo caso, il passato del mio personaggio è la sua forza. In questo possiamo identificarci tutti.
Uno dei miei temi preferiti è analizzare come passiamo metà della nostra vita nel cercare di rimediare a sciocchi errori fatti nella prima metà.
Spesso ci diciamo: se avessi saputo… invece quello che dice questo film è che si può sempre tornare ad essere chi eravamo, con la fortuna di avere un po’ di esperienza in più.
Nel febbraio 2019, è stato annunciato che la MGM aveva acquisito una sceneggiatura di Bragi F. Schut intitolata “Samaritan” da coprodurre con la Balboa Productions di Sylvester Stallone.
Schut aveva scritto la sceneggiatura prima di adattare la storia in una serie di a fumetti pubblicata da Mythos Comics.
Sylvester Stallone, Martin Starr e Michael Aaron Milligan hanno fatto apparizioni nell’Universo Cinematografico Marvel (UCM).
Julius Avery e l’attore Pilou Asbæk hanno già collaborato in “Overlord”.
Il giovane Javon “Wanna” Walton è al suo secondo lungometraggio dopo aver prestato la voce a Pugsley nel film d’animazione La famiglia Addams 2.
Walton è noto per i ruoli in serie tv molto popolari.
Samaritan è prodotto da Sylvester Stallone e Braden Aftergood. Bragi F. Schut, David Kern e Guy Riedel sono i produttori esecutivi.
La storia del film è stata precedentemente adattata in una serie a fumetti di Mythos Comics scritta da Bragi F. Schut e Marc Olivent e illustrata da Renzo Podesta.