Enea è il film scritto e diretto da Pietro Castellitto che è anche uno degli interpreti con Chiara Noschese, Benedetta Porcaroli e Sergio Castellitto

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 Enea è il film scritto e diretto da Pietro Castellitto.

Nel cast di Enea ci sono:

Pietro Castellitto, Benedetta Porcaroli, Giorgio Quarzo Guarascio, Chiara Noschese,

Giorgio Montanini, Adamo Dionisi, Matteo Branciamore, Cesare Castellitto, Clara Galante, Sergio Castellitto.

Una produzione The Apartment Pictures, Vision Distribution e Frenesy film, in collaborazione con Sky.

Il film è distribuito da Vision production.

 

Enea rincorre il mito che porta nel nome, lo fa per sentirsi vivo in un’epoca morta e decadente.

Lo fa assieme a Valentino, aviatore appena battezzato. I due, oltre allo spaccio e le feste, condividono la giovinezza.

Amici da sempre, vittime e artefici di un mondo corrotto, ma mossi da una vitalità incorruttibile.

Oltre i confini delle regole, dall’altra parte della morale, c’è un mare pieno di umanità e simboli da scoprire.

Enea e Valentino ci voleranno sopra fino alle più estreme conseguenze.

Me nel film c’è altro:

un padre malinconico, un fratello che litiga a scuola, una madre sconfitta dall’amore e una ragazza bellissima,

un lieto fine e una lieta morte, una palma che cade su un mondo di vetro.

È in mezzo alle crepe della quotidianità che l’avventura di Enea e Valentino lentamente si assolve.

Un’avventura che agli altri apparirà criminale, ma che per loro è, e sarà, prima di tutto, un’avventura d’amicizia e d’amore.

 

Su Enea dice Pietro Castellitto:

Attraverso il Vietnam della Roma nord, racconta una storia più simile alla temperatura della vita e meno grottesca del mio primo film I predatori.

Mi piaceva l’idea di un film che fosse molto simbolico nei confronti della vita e non fosse poi troppo retorico riguardo la morte che arriva e cancella tutto:

 i pranzi in famiglia, gli amori infiniti e le amicizie.

E poi ho cercato di trovare un contenitore dove mettere tutto questo facendo un miscuglio tra romanticismo e ferocia.

 

Porcaroli sul suo personaggio:

Ho immaginato il film leggendo la sceneggiatura perché le dinamiche raccontate di amicizia, amore e confronto tra generazioni sono estremamente precise.

Comunque in Eva c’era qualcosa di mio, di un temperamento che conosco.

È una donna che ha un forte aspetto razionale, tanto da diventare una sorta di rifugio per Enea pur essendo consapevole del pericolo che lo circonda.

 

Sergio Castellitto sul film dice:

In Enea c’è una generazione di adulti per bene che ha sempre condotto la propria esistenza con dignità, ma ha perso il sentimento del desiderio, della felicità.

A fronte di questo c’è poi una generazione di adulti ‘per male’ che però rivendica il diritto alla felicità.

Questo è il segno più commovente di quest’opera che, secondo me, è molto morale pur non facendo la morale.

Questa la sua forza.