Profondo rosso è il film scritto da Dario Argento con Bernardino Zapponi diretto dallo stesso Argento.
Il film grazie alla neonata casa di produzione Cat People di Alessandro Tavola e Raffale Petrini torna nelle sale dal 10 luglio restaurato in 4K.
Il restauro è a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale in occasione del quarantesimo anniversario del film;
Per restaurare il film sono partiti dal negativo originale di camera in Techniscope a 2 perforazioni e dal negativo della colonna audio
presso i laboratori de L’Immagine Ritrovata e sotto la supervisione del direttore della fotografia Luciano Tovoli, collaboratore di Dario Argento per altri film come Suspiria (1977) e Tenebre (1982).
Un interpositivo d’epoca è stato utilizzato come riferimento per il montaggio e per sostituire alcuni fotogrammi mancanti.
Nel cast di Profondo rosso ci sono: Daria Nicolodi, David Hemmings, Gabriele Lavia, Eros Pagni, Macha Méril, Giuliana Calandra, Nicoletta Elmi, Glauco Mauri, Clara Calamai.
Il pianista jazz Marcus Daly (David Hemmings) assiste casualmente all’omicidio della medium Helga Ullman (Macha Méril),
ma senza riuscire a riconoscere l’assassino.
Coinvolto dalla giornalista Gianna Brezzi (Daria Nicolodi) decide di indagare,
venendo trascinato in una spirale di avvenimenti e scoperte a cui fa da sfondo una Torino spettrale e minacciosa.
Dario Argento sul film ha dichiarato:
«La mia intenzione era quella di costruire un ordigno narrativo che, in un crescendo di violenza domestica e orrore urbano,
potesse rendere insostenibile – e insieme magnetico – il percorso emotivo dello spettatore nell’intricato puzzle della trama.
A me interessava far precipitare i personaggi in un percorso visionario, fatto di tranelli e di suggestioni oniriche.
Io mostravo omicidi che erano pura estetica, mettendoli in scena come se fossero delle feste di morte.
Certo, anche i miei erano degli assassini, ma per ciascuno di loro mi sono sempre impegnato a rintracciare motivazioni sepolte nell’inconscio».
Il senso dell’operazione di Cat people su Profondo rosso nelle parole di Alessandro Tavola
«Vogliamo riportare in sala film significativi per tutti, senza divisioni di categoria,
per far (ri)vivire quella dimensione di stupore, trasporto e scoperta che il cinema del passato
è ancora in grado di dare.
Il pubblico negli ultimi tempi ha infatti premiato le riedizioni di classici di ogni tipo,
ma ci sono ancora interi decenni, generi e autori non celebrati a dovere».
Ed ancora su Cat people Raffale Petrini dice:
«Il cinema italiano è ricco di film unici e irripetibili, amati e riconosciuti in tutto il mondo.
Volevamo che la nostra prima uscita fosse italiana ed emblematica, e
per noi è stato naturale scegliere Profondo Rosso perché racchiude in sé tutto ciò che il cinema può essere e fare.
Proprio pensando a questo tipo di iconicità, il nostro prossimo titolo sarà Cannibal Holocaust del compianto Ruggero Deodato,
un film cruciale nella storia del cinema e del suo linguaggio».
La fotografia di Profondo rosso è a cura di: Luigi Kuveiller, il montaggio di Franco Fraticelli
Gli effetti speciali sono curati da: Germano Natali e Carlo Rambaldi
I produttori del film sono: Salvatore Argento e Angelo Iacono, mentre il produttore Esecutivo è Claudio Argento e le case di produzione sono: Rizzoli Film e Seda Spettacoli