I nostri fantasmi di Alessandro Capitani, con Michele Riondino, Hadas Yaron, Paolo Pierobon, Orlando Forte e con la partecipazione speciale di Alessandro Haber , esce nelle sale il 30 settembre.
I nostri fantasmi è stato presentato a Venezia alle Giornate degli Autotri –
Notti Veneziane, distribuito da Fenix Entertainment e Europictures.
Valerio e suo figlio Carlo, di sei anni, vivono nel sottotetto della casa da cui sono stati sfrattati.
Ogni volta che arrivano nuovi inquilini, li terrorizzano inscenando la presenza di fantasmi, nella speranza di tornare a vivere nell’appartamento “di sotto”.
Per Carlo è un gioco che lo protegge da una vita misera e da una mamma assente. E per un po’ funziona, finché non arriva Myriam in fuga con la piccola Emma da un marito violento.
Ma lei dei fantasmi non ha paura…
Tra tutti gli ostacoli della vita – dice il regista – uno particolarmente ostacolante è il non riuscire a fare pace con il proprio passato.
Valerio non riesce a volgersi indietro senza scorgere altro che vuoto e delusione. Impossibilitato a ricucire le ferite ancora aperte decide di rifuggirle trasformando il presente in un “gioco” con la vana speranza di proteggere suo figlio Carlo
da quel mondo esterno che invece di “dare”, gli ha, egoisticamente e improvvisamente, tolto: una compagna, un lavoro, una casa.
Il soggetto di I nostri fantasmi – continua il regista – nasce dalla mia esperienza televisiva quando lavoravo con Domenico Iannacone alla trasmissione “I dieci comandamenti” per Rai 3.
Una puntata della serie era dedicata agli sfratti e ho visto in maniera diretta cosa vuol dire perdere all’improvviso la casa,
sentire suonare alla porta l’ufficiale giudiziario in compagnia del fabbro e dei carabinieri.
Un’esperienza sotto molti punti di vista scioccante. Molte persone avevano perso tutto, anche la speranza.
Da lì mi è venuta l’idea di raccontare la storia di un padre che resta nella casa da cui è stato sfrattato. Il cast è bene assortito, non banale.
La relazione tra genitori e figli è centrale nel film – conclude Capitani – I figli rispondono in modo avulso da qualsiasi stereotipo o condizionamento.
La loro risposta è pura. I genitori non riescono o non vogliono affrontare i loro problemi.
E qui il titolo calza perfettamente: I nostri fantasmi sono quelli che abbiamo dentro, che non sappiamo affrontare, di cui non ci liberiamo.
In questo film gli adulti sono bambini e i bambini adulti. Carlo, per esempio, capisce da solo la verità. Il bambino che lo interpreta, Orlando Forte, è un vero fenomeno.